Il diario

L'acqua era fredda, ma non fastidiosa.
Agata si trovava sulla spiaggia di Livorno, seduta su uno scoglio, con i piedi immersi nel mar toscano e un pancione che annunciava un'imminente arrivo di una nuova vita.
Eta tornata qualche mattina addietro ad aiutare la sorella ad organizzare il funerale della madre.
Viveva ormai a Milano da tanti anni, ma era sempre un'emozione tornare in quei luoghi dal profumo di mare e giovinezza.

Quella mattina c'era stata il funerale e per lei non era stato affatto facile.
Non era pronta a lasciare andare sua madre, si sentiva persa senza di lei, soprattutto in quel momento che sarebbe diventata madre per la prima volta.
Molte sere nelle ultime settimane avevano parlato di quando lei e sua sorella erano bambine. In quel periodo di malattia la madre era molto nostalgica.
Proprio la mattina prima della sua morte le aveva detto che aveva trovato un suo vecchio diario e che doveva assolutamente leggerlo.

Agata stringeva quel diario tra le mani. Il post-it attaccato sopra ballava con la brezza marina.

Agatina mia. Leggi questo tuo diario. Forse ti darà la forza di fare ciò che è necessario. Forse ti farà trovare quella te stessa che hai perso. Ti voglio bene.

La donna aprì il diario e iniziò a leggere.

3 GIUGNO
Caro Diario, la scuola sta per finire finalmente! La maestra di italiano ci ha dato tantissimi compiti. Ci ha anche fatto leggere Anna Frank e ci ha detto che questa estate avremmo dovuto scrivere un diario anche noi, che poi a settembre portiamo a scuola, senza però leggerlo. Perciò la mamma mi ha comprato te. Non so neanche cosa e come scrivere, ma la copertina è fantastica! La mamma ha buon gusto. C'è una bambolina veramente carina! Ora devo andare, è ora di pranzo e devo aiutare la mamma. Dopo andiamo a vedere Gemma, mia sorella, a danza.

25 GIUGNO
Caro diario, oggi sono andata al mare con Gemma. Mamma ci manda finalmente da sole, anche se ci chiama in continuazione. Stiamo a dieci minuti in bicicletta e lei si preoccupa! Siamo andate anche in gelateria, ho preso il gelato al puffo! Buonissimo. Però non capisco perché si chiama puffo. È blu, va bene, ma mica è un puffo? Ho chiesto anche alla mamma, e anche al papà ieri sera, ma non lo sanno. Boh. Comunque in gelateria ho incontrato Gabriele, il ragazzo che mi piace. E mi piace tanto! Ma Gemma dice è troppo grande per me, ma solo perché è due classi più avanti. Io non capisco ma neanche mi frega! A me mi piace! Ha il ciuffo all'insù! Se solo mi vedesse! Ed invece, niente! Mamma dice che sono troppo bella e siccome sono bella bella, lui non mi guarda. Allora, non sono proprio convinta di queste sue teorie. Innanzitutto perché non sono bella, ho le lentiggini! Uff! E poi, che vuol dire che sono troppo bella e perciò non mi vede? Io proprio non la capisco a volte. Ultimamente la mamma è strana, Gemma dice che forse il papà l'ha fatta arrabbiare. Forse è vero, perché papà ultimamente parla poco. Guarda la tv e basta. Domani io e Ginevra, la mia migliore amica, facciamo un pigiama party a casa sua. Ha la piscina con le bolle!

Agata sorrise. "Che ragazzina!" borbottò tra sé e sé.

3 LUGLIO
Caro diario, Ieri ho preso una granita insieme a Gabriele. La mamma non era molto contenta, ma so che ha mandato Gemma a controllare. Lei pensa che non l'ho vista, ma io l'ho vista sai! Comunque Gabriele è proprio un bravo ragazzo. Ho scoperto che suona la chitarra! Ma ci pensi che figata!!!! Magari diventerà famoso! Oggi sono di fretta, papà viene a prendere me e Gemma e andiamo al Luna Park. Papà da qualche giorno dorme dalla nonna. Mamma ci ha detto che va tutto bene, ma che per ora loro devono stare lontani, per il nostro bene. Non lo so se sono contenta. Ultimamente la mamma piangeva sempre, ora ha smesso. E io sono più contenta, non voglio che lei pianga. Però un po' mi manca papà. La sera a cena ora mi siedo al suo posto, ma non mi piace molto. Gemma dice che sarà così solo per un po', poi faranno pace e torna a casa, così io posso lasciare il posto a papà.

Una piccola lacrima scese sul volto di Agata. Sfogliò qualche pagina.

17 LUGLIO
Caro diario, Oggi sono triste. La mamma e il papà oggi hanno parlato a me e Gemma. Siamo andati nel divano in salotto e ci hanno detto che avremo due case. Papà ha comprato una casa in via Liguria, due vie più in là di dove stiamo ora. Più vicino al mare. Hanno detto che nonostante loro due non staranno più insieme, ci amano molto. Hanno detto che non è colpa nostra, ma che a volte la vita va così. Non è che ho capito tanto, però mamma ha detto che tutto andrà bene e che noi saremo libere di fare quello che vogliamo. Gemma ha detto che avrebbe dormito con papà qualche giorno, io invece ho detto che restavo con mamma. Mi sembrava giusto, sennò rimaneva da sola. Andrò da papà quando torna Gemma magari. Stanotte mamma però piangeva, l'ho sentita quando sono andata a prendere l'acqua in cucina. Mi sa che non è felice.

3 AGOSTO
Caro diario, Non ci posso credere! Oggi pomeriggio, mentre eravamo al porto a guardare le barche dei ricchi, Gabriele mi ha preso per mano! Ci credi? Per mano!!!!!!! Io non ci posso ancora credere! Non vedo l'ora di raccontarlo a mamma! Domani però, perché stasera sono a cena da papà. Papà ha una nuova fidanzata. Sembra simpatica. A Gemma proprio non piace, litiga sempre con papà e non dorme più qui. Mamma dice che è un po' gelosa della nuova donna di papà ma che sbaglia perché non deve farlo. In realtà anche io sono un po' gelosa. Sta sempre con lei e non ci porta più alle giostre o al cinema. Però è tornato a parlare la sera e non guarda più la tv. Mamma dice che devo sempre guardare il lato positivo delle cose. Io ci provo.

10 AGOSTO
Caro diario, ieri sera è stato il compleanno della mia mamma! Era molto felice ieri sera. Abbiamo festeggiato a casa, c'erano anche i nonni, gli zii e alcune amiche della mamma. Poi è venuto anche il papà. Gemma è andata in camera sua, finché non è andato via. Ancora è arrabbiato con lui. Sono andata a parlare con lei, piangeva e mi diceva che non vuole più bene a papà perché ha fatto soffrire la mamma. Che l'ha tradita per stare con un'altra persona. Non ho saputo cosa dirle. Io non lo so se è vero, mamma ha pianto tanto e forse allora è colpa del papà, ma mamma mi ha detto che sta bene e che va tutto bene. La mamma non dice mai bugie.

Agata si accarezzò il pancione. Il piccolo aveva iniziato a scalciare. Si era agitato mentre leggeva quelle pagine. Il suo stato un po' agitato per via di quelle pagine forse l'aveva trasmesso al bambino. Fece un lungo sospirò e voltò pagina.

15 AGOSTO
Caro diario, mi ha baciato!!!! Gabriele mi ha baciato! Oddio non ci posso credere! Ieri sera eravamo a vedere i fuochi d'artificio che fanno ogni anno per ferragosto. Eravamo seduti sugli scogli, mano nella mano, quando ad un certo punto mi ha dato un bacio sulla guancia! E così gliel'ho dato subito uno anche io! Sono troppo felice! Oggi l'ho raccontato a mamma e lei ha riso tantissimo. Io mi sono arrabbiata! Non so perché rideva! Anche se lei ha detto che mi vuole bene e che le piace la mia innocenza. Ma che cippalippa vuol dire? Mi sa che la mamma dice qualche bugia.

10 SETTEMBRE
Caro diario, Domani inizia la scuola e sono molto emozionata. Però sono anche triste. E arrabbiata. Ieri ho visto Gabriele tenere per mano Giulia, una ragazza che va in classe con lui, proprio negli stessi scogli in cui mi aveva baciata! Nel pomeriggio sono andata a casa sua e lui ha detto che non mi ama, che sono troppo piccola e che non siamo fatti per stare insieme. Io non posso dire parolacce, ma lui una se la meriterebbe tutta. Sono andata dalla mamma e gli ho detto che forse ho capito perché piangeva. Le ho detto che avevo capito perché piangeva e perché papà l'aveva fatta arrabbiare. Ma le ho detto che anche se papà l'aveva tradita e ora teneva per mano un'altra donna, proprio come Gabriele, lei non doveva preoccuparsi. Perché anche lei, e così anche io, avremmo trovato qualcuno a cui tenere la mano.

Agata chiuse il diario. E pianse. Pianse e si liberò di tutte le lacrime che aveva.

Un mese prima aveva scoperto che il marito, neo sposino, la tradiva con una collega di lavoro.
L'aveva affrontato, avevano litigato tanto ed erano stati lontani per un po', finché non l'aveva perdonato, per il bene del nascituro.
Così aveva pensato. Ma quel mese era stato duro, lei non era felice. Aveva perso fiducia nel marito e nel loro rapporto. E non sapeva più cosa fare.
Sua madre non le aveva mai dato nessun altro consiglio se non ascoltare se stessa.
Ma lei non sapeva cosa aveva dentro. Fino a quel momento.
Quella ragazzina in quelle righe, "Perché anche lei, e così anche io, avremmo trovato qualcuno a cui tenere la mano", le dette la forza per fare quello che andava fatto.

"Grazie mamma..." sussurrò guardando l'orizzonte.

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Partecipo con questa storia al theneverendingcontest n° 19 S4-P4-I1 di @spi-storychain.

Tema
Tradimento
Ambientazione
Luogo di mare

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