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RE: Perché percepisco l'Italia come un paese crocifisso
Se tutti guardiamo all'hic et nunc e ce ne fottiamo del domani, senza una visione programmatica, i risultati sono questi.
Se tutti guardiamo all'hic et nunc e ce ne fottiamo del domani, senza una visione programmatica, i risultati sono questi.
dipende cosa si guarda del domani. Ad esempio la stragrande maggioranza di scuole economiche non considerano la finitezza delle risorse terrestri.
La maggior parte degli italiani pensa ad assicurarsi un lavoro oggi o ad assicurare risorse anche per i pro-nipoti o ad assicurare un lavoro anche ai pro-nipoti?
Le risorse terrestri sono finite, sì, è ovvio; però le modalità di utilizzarle sono infinite, o meglio: inimmaginabili. Chi sa tra cento anni da cosa l'uomo avrà imparato a estrarre energia! Poco più di un secola fa, il petrolio era visto come una sostanza bluastra che inquinava i pozzi d'acqua...
Economia e risorse sono come musica e tasti di un pianoforte: 88, tra bianchi e neri, e infinite musiche da questi.
Concordo parzialmente perché percepisco un certo senso di urgenza
E' sicuramente urgente cambiare il modo di fare le cose rispetto al passato, in piccolo come in grande. Che dopo la crocifissione possiamo prepararci per la resurrezione!
La prima, temo.
E dove potrebbe nascere la preferenza? Nella televisione, nel sistema economico, nei politici, nella scuola, nel passato?
Quale preferenza? Mi sono persa.