FARMACI IPOGLICEMIZZANTI E DIABETE

in #ita6 years ago (edited)

In questi giorni mi sono preso una pausa dai post scientifici legati sopratutto al mondo della medicina e della farmacia. Ma oggi eccoci qui, in sella al cavallo per un nuovo tema: gli ipoglicemizzanti, farmaci che si usano in terapia cronica contro il diabete.
Prima però di arrivare a parlare della classe di questi farmaci, parliamo di quale componente è in deficit l’organismo e quali pataolgie si sviluppano a seguito.

L’insulina, ormone peptidico prodotto nel pancreas dalle cellule beta delle isole del Langherans, ha attività anabolica, ovvero di biosintesi. La sua funzione “principale” è quella della regolazione dei livelli di glucosio nel sangue. Delle volte però ci sono dei piccoli problemi, ovvero che la secrezione dell’insulina potrebbe non essere prodotta in livelli normali, ma o elevati o bassi. Questo ovviamente comporta un problema per il nostro organismo, con due patologie che, su per giù, conosciamo tutti: il diabete mellito di tipo 1 e quello di tipo 2. Andiamo ad analizzarli.

DIABETE MELLITO DI TIPO 1

Questa patologia, cronica ma che riusciamo a tenere sotto controllo grazie alla terapia, fa riferimento ad un’insufficienza insulinica, ovvero una scarsa secrezione dell’ormone, e di conseguenza un’elevata glicemia ematica.
Il problema nasce propria da questa disfunzione ed ecco perchè il nostro organismo necessita un’integrazione. Oggi esistono anche dei piccoli analizzatori istantanei che il diabetico usa per misurare i livelli glicemici del proprio sangue.

COME SI CURA

Come detto prima non si cura in quanto ad oggi non abbiamo una vera e propria cura, ma semplicemente un tampone che comunque rende la vita del diabetico normale. La terapia insulinica è salva-vita per chi ha questo tipo di diabete e necessita dell’iniezione di insulina in maniera costante e cronica. In questi giorni comunque si sta avendo una svolta: insulina in pillole. La via orale ovviamente è la più semplice, anche come impatto psicologico sul paziente. Questo nuovo preparato pare sia composto da insulina in un liquido ionico composto da colina ed acido geranico dentro una pillola con struttura polimerica. Questi fungono da trasportatori dell’ormone in quanto, una volta superato l’ostacolo degli acidi dello stomaco, permettono l’assorbimento nell’intestino tenue.

DIABETE MELLITO DI TIPO 2

Questa patologia, chiamata anche insulina-resistenza, è legata più che altro ad uno scorretto stile di vita; ne soffre infatti chi ha un problema di obesità, inattività fisica, problemi del sonno, il fumo, età superiore a 45 anni, genitore o fratello/sorella con diabete, malattie cardiovascolari.
È una condizione grave e cronica, dove il nostro organismo produce normalmente l’insulina, ma non la usa in maniera efficace; questo comporta un accumulo di glucosio nelle nostre vene. La maggior parte delle persone che ne soffrono solitamente vengono a conoscenza di averla dopo anni.

COME SI CURA

Anche questa, essendo una patologia cronica, non ha una cura. La soluzione più naturale per il nostro organismo, ma anche più economica, è quello di cambiare stile di vita, iniziando a fare attività, smettendo di fumare e cosí via. Ma esistono anche una sorta di integratori, gli ipoglicemizzanti orali che sono le sulfaniluree (tolbutabime, clorpropamide, tolazamide) che aumentano la secrezione di insulina, le biguanidi (metformina) che riducono la produzione epatica di glucosio, gli inibitori delle alfa-glicosidasi che limitano l’assorbimento degli zuccheri.

GLI IPOGLICEMIZZANTI

Come abbiamo visto questa classe di farmaci è, per il paziente diabetico, una terapia salva-vita, che non deve mai smettere di fare per tutta la vita, in quanto valori elevati di glicemia possono portare anche alla morte. Solo in Italia ci sono oltre 3 milioni e 200 mila diabetici e negli ultimi anni il tasso di mortalità si è ridotto di non poco. La ricerca comunque è sempre attiva per migliorare la qualità di vita del paziente. Abbiamo visto prima che per il diabete di tipo 1 esiste solo la cura con iniezione di insulina, mentre per quello di tipo 2 esistono svariate molecole che vanno ad agire per tenere sotto controllo questa patologia.


Fonti
Diabete, presto addio alle iniezioni: verso insulina in pillola
Insulina alta, diabete e valori normali


tutte le foto sono CC0 creative commons
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Ottimo post informativo, il diabete è effettivamente una grande piaga, una di quelle patologie molto invalidanti, che può portare, se trascurato, a conseguenze anche molto gravi, tra cui la morte.

Esatto caro @mad-runner
Mi fa piacere ti sia piaciuto il post, dedico molto tempo a questi scientifici e ci tengo particolarmente dato che sono ciò che sto studiando.

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