Lezione di 'cultura identitaria' al rappatore J-Ax
Caro J-Ax guardando negli occhi un bambino bisognerebbe dirgli che non si deve vergognare dell'identità dei suoi genitori e che non deve liberarsi della sua identità originaria il prima possibile come un paio di scarpe vecchie per essere per forza uguale al suo compagnuccio di banco. A questo bambino bisogna insegnargli che l'identità vera è quella che lui si sente dentro e non quella del contesto ambientale (provvisorio o definitivo che sia) nel quale si trova. L'"identità profonda" che nessun pezzo di carta mai ti darà va sempre coltivata e pure ostentata.
Il mio bimbo va matto per J-AX.