Prenditi cura di te, ascoltati.

Una delle cose che più mi dicono in questi giorni è: 

" Prenditi cura di te" 

E così ho cercato di fare, nonostante gli sforzi però vi avviso mi sono buscata l' infkuenza ma ciò non ferma, col cavolo che mi ferma!

Mi sono voluta male, non mi sono presa cura di me stessa e ne ho riportato i danni. 

Cosa vuol dire prendersi cura di se?

Io penso voglio dire ascoltarsi, principalmente. 

Ascoltarsi senza giudicarsi, senza puntarsi il dito addosso da soli, ascoltarsi senza bugie, senza menzogne e avere poi il coraggio di proseguire verso ciò che il nostro io ci comunica. 

Spesso, mi ci metto in prima persona, non ascoltiamo ciò che corpo e mente ci comunicano.

Anche perchè diciamocelo, talvolta i messaggi sono confusi!

Ma il corpo parla e richiama attenzione, quella emicrania che trascuriamo e curiamo a suon di oki, magari è lì che grida " Rilassati, lavora meno ore, non pensare così tanto!".

C'è il mal di pancia che sussurra " Non è quello giusto, devi averci le farfalle nello stomaco non i coltelli" 

Quei dolori ai muscoli e alla schiena dicon " Ma cambia letto, fatti un giro all' Ikea".

E spesso non li ascoltiamo, gli diciamo " Domani ci penso" e rimandiamo oppure " Ti ammazzo a suon di medicine" per poi ritrovarsi poco dopo con il medesimo disturbo aggravato dalla gastrite. 

E il corpo grida e chiama e andrebbe ascoltato, seguito, curato. 

Le banalità di una dieta sana e sport non sono solo banalità.

Sono aiuti per il tuo corpo, sono vie per prenderti cura di te. 

E poi c'è la nostra testa, quella più rumorosa, quella dove talvolta la cacofonia di suoni intontisce e rende difficile l'  ascolto. 

Lì dentro girano tremila cose, come una strada trafficata dove sfrecciano pensieri e non tutti vanno diritti, non tutti sono utili e buoni, alcuni sono nocivi.

Anche la mente si ammala e i pensieri sono come fumo per essa, solo che è più facile smettere di fumare che smettere di pensare in maniera nociva! 

Tutte quei pensieracci che ci intasano il cervello, non vanno ascoltati, o meglio vanno ascoltati ma con le dovute precauzioni, la mente mente e non tutt ciò che pensiamo è vero. 

Tutti quei " Sono un fallimento", " Non posso farcela" " Faccio schifo" quelli di solito sono pensieri falsi, ci sembrano veri ma non lo sono, vanno ascoltati e poi gli va detto " Ma che dici cervello mio? Tu vuoi solo buttarmi giù" 

E talvolta è utile mettersi in silenzio, lasciare che i pensieri scorrano e osservarli come dall' esterno, come cose che ti passano addosso, treni che ti passano dentro e non tutti portano nella giusta direzione, quella del benessere. 

Quindi è utile ascoltare i nostri pensieri e capire quali sono quelli giusti, quelli in linea con il nostro vero io, chiedergli " Cosa voglio davvero? Questo mi fa stare bene?" e  poi ascoltare la risposta.

E se fosse un secco No,non ti fa stare bene, avere il coraggio di trovare ciò che ci da gioia e pace, prendersi cura di se stessi vuol dire anche amarsi e permettere alla gioia di posarsi su di noi.

Prendersi cura di se stessi è avere la responsabilità della proprio felicità. 

Immagini prese da www.pixabay.com