La solitudine dei lettori.
Cco creative commosPerchè parlo di solitudine dei lettori?
Parafrasando Berlinguer ti voglio bene, noi siamo quella razza strana, quella razza con il naso sempre infilato in un libro.
Quelli che annusano le pagine come fossero profumo.
Quelli che conoscono Profumo.
Siamo pochi e nascosti, siamo quelli che leggono in piedi contro le porte della notte.
Siamo cent' anni di solitudine.
Chiusi in una stanza con un libro però non siamo mai soli.
Abbiamo vissuto mille vite senza muoverci dalla sedia.
Abbiamo talmente tante emozioni che fluttuano in parole nel cuore da non sapere più dove metterle.
Ci vestiamo di parole e ci spogliamo l' anima.
Siamo nudi di fronte a certe pagine e a certi capitoli.
Facciamo l' amore con alcune frasi, svegli fino a notte fonda.
Siamo quella razza con un libro sempre in borsa o sotto il braccio.
Ci nutriamo di versi e non di pane.
Siamo quelli con tanti sogni e braccia stanche di abbracciarli tutti.
Abbiamo una citazione per ogni problema.
E sappiamo che siamo tutti un po matti.
Siamo soli con la nostra carta che ci scalda più del fuoco.
Siamo quelli che volano senza le ali.
Verissimo! Quante volte, in libreria, mi lascio guidare dal naso!
Insomma, un lettore non è mai solo, è un compagnia delle parole e dell'autore del libro che sta leggendo. Mia madre mi ha sempre detto: i libri sono un investimento, sempre e comunque, anche se alla fine della lettura non ci hanno convinto o non ci sono piaciuti. Ad alcuni di essi ci affezioniamo inspiegabilmente, altri li lasciamo per le letture "a rate" sul comodino; altri ancora, non riescono a farsi leggere fino alla fine. Ma tutti, indiscriminatamente, ci lasciano qualcosa, come una piccola scintilla dentro.
Mi ha fatto piacere leggerti, soprattutto perché dove vivo io adesso, i libri sembrano non incontrare grandissimo favore; ad una mia amica è stato vietato leggere un libro in pausa pranzo, a lavoro, perché sembra troppo intellettuale agli altri colleghi, che si sentono a disagio (per leggere deve andare fuori in balcone oppure fuori dall'edifico). A me è capitato di dover spiegare che non leggo per noia, ma per piacere e che un libro è un'opportunità; addirittura, che esistono anche libri senza le figure che sono capolavori xD...insomma, è piacevole sapere che in giro ci sono ancora amanti della lettura, come te, che girano il mondo con un libro sempre in borsa, come me!
Io leggo ovunque e il buffo è la domanda tipica " Studi?" " No, leggo" " O per il che?" ......No comment.
Mi sembra assurdo vietare di " leggere un libro in pausa pranzo, a lavoro, perché sembra troppo intellettuale agli altri colleghi"!!
Dovrebbe essere anzi il passatempo da preferire a candy crash e altri simili giochini lobotomizzanti! XD
E' verissimo che ormai chi legge sempre, costantemente è ovunque è considerato sempre il nerd di turno o il secchione della situazione a scuola. Ricordo che all'epoca le mie compagne mi consideravano strana perché mi portavo i mattoni di Harry Potter o del Signore degli Anelli da leggere a ricreazione XD
Che amarezza XD
cmq @noemilunastorta fierissima di essere con voi: "Siamo quella razza con un libro sempre in borsa o sotto il braccio"
<3
Eh...pensa che il datore di lavoro le ha detto chiaramente che è meglio giocare a candy crush o perdere tempo su facebook, che non mettere a disagio gli altri, leggendo. Cose assurde. Ovviamente le ho suggerito di mandare a quel paese tutti e cambiare lavoro. Che stupidi.
Siamo nel club giusto, @stella87s e @noemilunastorta!
Potremmo fondare un club del libro <3
Sarebbe bello <3
Vero =) Io in quella razza mi ci trovo bene e quando aspetto qualcuno ho sempre un libro in mano e non lo smartphone XD #hashtagmeglioleggere
:)
Stupendo. Verissimo. Bravissima!! 😍