I buoni propositi.

Non voglio tirare le somme dell' anno finito, con i calcoli non sono brava e temo che se faccio un bilancio vado pesantemente in rimessa, dunque mi rimetto al nuovo anno e ad una delle mie cose preferite : le liste. 

Ne approfitto in ritardo per farvi gli auguri, che di auguri ce ne è sempre bisogno, per cosa non lo so, ma fanno bene di sicuro! Come le vitamine. 

I buoni propositi, voglio parlarvi di loro oggi. Questi astratti e bonaccioni propositi che compaiono ogni primo dell' anno e poi vengono puntualmente disattesi fino all' anno dopo. 

Io i buoni propositi me li immagino come personaggi, una sorta di re magi in fila con in regalo una cosa buona da fare. 

Dite che soffro di fervida immaginazione?

Forse avete ragione. 

I miei tre magi propositi di questo nuovo anno sono molto semplici ma allo stesso tempo molto complicati ( Questa è una di quelle frasi  criptiche che vuol dire tutto e nulla, stile quelle di Fabio volo, non me ne vogliano i suo fan) .

Eccoli qui :

• VOLERMI BENE : A dirla pare semplice, una passeggiata, ma tra dire e il fare c'è di mezzo il mare. Volermi bene non sarà un impresa semplice visto che la maggior parte del giorno mi vorrei pigliare a schiaffi e non riempirmi di consolatorie carezze. Siccome sono più spesso a criticarmi che ad adularmi dovrò cambiare questa nociva abitudine e farmelo ogni tanto un complimento, un bel " Brava bischera!" non rientra nella categoria, capito cervello? Devo smetterla di insultarmi, farmi calpestare,chiedere scusa e frustare ogni giorno la mia sottile autostima, anzi devo nutrirla come fa mia nonna con me a Natale, in abbondanza, di continuo, fino a scoppiare quasi! Smetterla di sminuirmi e guardarmi a quel cavolo di specchio senza disgusto, tristezza e senza più occhiaie da notti insonni per i pensieri. Ci vorrà tempo ma voglio volermi bene quest' anno, abbracciarmi, tenermi stretta e non lasciarmi andare.
• VOGLIO LASCIAR ANDARE : Eh si, voglio riprendere me stessa ma lasciare andare il resto. Dovrò imparare la sottile arte del disinnescare, dell' abbandonare l' inutile, cosa che per una accumulatrice seriale di oggetti, ricordi e emozioni  come me non sarà semplice . Lasciar andare il passato che mi trattiene e mi blocca, ciò che è stato non è più e dovrò imparare ad accettarlo in questo nuovo anno, nella vita non esiste il tasto rewind e dunque si può andare solo ed esclusivamente avanti. Lasciar andare anche ciò che ero per diventare migliore, via le paure, i sensi di colpa, tutti quei " Potevo, dovevo, sarebbe andata, se avessi.." basta piangere sul latte versato. Il prossimo anno voglio lasciar andare il brutto e lasciarmi andare al bello. 
• CONOSCERMI : E qui uno potrebbe dire " Ma come non ti conosci?" . Vero, mi frequento 24 ore su 24, ma come dicono tutti, non si conosce mai veramente una persona ed ecco io stessa mi conosco poco. Quante poche volte mi sono parlata viso a viso e chiesta cosa diamine volessi davvero. Quante volte ho evitato di affrontarmi preferendo che fosse la vita a portarmi, senza mai prendere il timone, facendomi trasportare dalle onde, convinta che tanto alla fine io in tutto quell' ondeggiare c' entrassi poco, pensandomi piccola e senza potere, d' altronde la vita va da se no? Forse no, forse basta capire cosa voglio io e prendere quel timone e virarlo dritto verso la meta, magari qualche gorgo lo becco lo stesso ma intanto vado verso un luogo preciso, non più allo sbaraglio. 

Ecco questi sono i miei buoni propositi per l' anno nuovo e desidero impegnarmi in tutti e tre.