Gita a Ferrara, visita al Castello Estense.

Eccomi a parlare di Ferrara!
Città bellissima che ho avuto il piacere di visitare questo weekend, avevo già fatto alcuni accenni storici alle bellezze di questa città che mi apprestavo a visitare, adesso ecco il resoconto del viaggio.
Partenza alle sette, due ore e mezzo di viaggio, ascoltando musica a tutto volume .
La giornata si prospettava magnifica, il tempo bello e caldo e l' arrivo a Ferrara non ha deluso le aspettative abbiamo trovato un clima ottimo !
La prima tappa è stata ovviamente il Castello! Già a vederlo da fuori dava l' idea di quanto Niccolo D' este secondo ci tenesse alla propria vita! Il castello è circondato da un ampio fossato, oggi visitabile in barca ed è una vera e propria fortezza nel centro della città, ci si accede tramite quello che era un ponte levatoio e già all' entrata si respira una atmosfera medievale.
Fortuna vuole che ad accoglierci ci sia una manifestazione storica riguardante le contrade di Ferrara, ciò crea un' atmosfera molto suggestiva, è fantastico vedere persone in abiti medievali e armature muoversi in un contesto come quello del castello.
Per un attimo ci siamo sentiti catapultati in un ' altra epoca storica, dove dame e cavalieri si muovevano lungo le scalinate del castello a intessere intrighi e congiure.

Appena varcato la soglia dell' ingresso ci troviamo di fronte ad una riproduzione in miniatura del castello e ad un simil arazzo di Niccolò Secondo, nelle sale seguenti ci sono vari simil arazzi con i personaggi di spicco della casata estense, Borso D' este ammicante ci saluta e in ogni sala ci sono piccoli trafiletti con accenni storici, oltre ad un albero genealogico della casata.
Al piano terra ci aspetta subito una visita alle prigioni, sia a quella familiare, usata per congiure nate all' interno della casata e dunque più ampia e dotata di finestre, al contrario di quelle nei sotteranei, stanze a malapena adatte a contenere una persona e senza un briciolo di luce.
La pregione della casata dove è stato chiuso anche Giulio D' este è molto particolare perchè è stata usata anche durante la guerra e l' invasione francese come prigione e racchiude scritte strazianti e disegni dei detenuti.
Purtroppo la scarsa luce non mi ha permesso di avere una foto decente ma alcune frasi " Amore e fortuna" " Io Sono..sfortunato" mi hanno colpito, immaginandomi giovani ragazzi in guerra a scrivere su quei muri come graffiti le loro flebili speranze.
Visitiamo anche i sotteranei con percorsi strettissimi e umidissimi. Non oso immaginare una prigionia là sotto, doveva essere un incubo.

Il percorso poi si snoda al piano superiore, regalandoci un' immagine di una bellezza infinita, riemergendo dai putridi sotteranei usciamo su quello che era un giardino pensile dove si intrattenevano le dame a cucire e spettegolare.
Ci accoglie un bellisimo giardino di aranci e con il sole splendente e il profumo che si espande ovunque sembra di essere precipitati in una favola. Inoltre le piccole feritoie del terrazzo offrano una vista su Ferrara che è mozzafiato.

Per ultimo di intinerario ma non di bellezza ci avviamo in quelli che erano i " Corridoi dorati" ossia le stanze dei nobili, affrescate da artisti ferraresi, come si nota dalla ricchezza di addobbi e dagli affreschi queste stanze erano arredate con estremo sfarzo e ad oggi ne rimane solo una pallida ombra.
Per goderci meglio i soffitti affrescati con maestria le sale sono disposte di installazioni a specchio che ci forniscono una visuale splendida delle opere d' arte sopra la nostra testa.
Questo gioco di specchi è delicato e bello da vedere, ne restiamo tutti incantati.
Qui termina la nostra visita al castello, i piani con la collezione Sgarbi /Cavallini restano interdetti a noi visitatori, nonostante sarebbero stati una bella integrazione alla visita, il tempo stringe e dobbiamo saltare la mostra purtroppo.
Ma nessuno mi vieterà di tornarci con più calma no?
Usciti dal castello siamo tutti soddisfatti, un gran bel gioiello da vedere !

Tutte le immagini sono di mia proprietà.