Disturbo borderline di personalità/ Borderline personality disorder.

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Quando il mio psichiatra dopo alcuni mesi mi ha dato questa diagnosi sono scoppiata in lacrime. Quello che inizialmente era stato scambiato per uno stato depressivo e curato come tale era in realtà un disordine della personalità. La mia, ovvio potevo forse io avere qualcosa di ordinato? neppure nel cervello!Erano mesi che vagavo tra psicologi e dottori in cerca di una cura un sollievo ad un malessere interiore ed una irrequietezza che non mi lasciavano tregua. Ero come impazzita e solo chi attraversa certi periodi può capire, non mi sentivo più me stessa e riscontravo in me comportamenti che non mi appartenevano, era come avere una guerra dentro e non capire più chi fosse il nemico e quando sparare.Ovviamente voglio parlarvi di questo disturbo partendo dalla mia esperienza, all' inizio per me è stata una sorpresa sgradita, con il passare dei giorni però ho cercato di vedere il lato positivo della cosa, ho capito cosa ho e quindi posso iniziare a curarmi e già con il farmaco giusto noto piccoli positivi cambiamenti.

Mi sono scontrata anche con tanta ignoranza da chi pensava che i miei fossero capricci o disagi dovuti alla situazione socio economica a chi mi sconsigliava di assumere farmaci perchè mi avrebbero reso uno zombie (cosa falsissima mai stata così lucida dopo più di un anno) a chi dice " Sai io non credo siano malattie reali" e a quelli che lo vedono come uno stigma dicendomi " Come fai a parlarne così liberamente?".

Ne parlo perchè esistono, sono malattie reali e io purtroppo ci sono nel mezzo al momento e certo non voglio nascondermi. Ma parliamone meglio, di cosa si tratta?
Il disturbo ha vari sintomi, instabilità emotiva e relazionale, frequenti episodi di autolesionismo, visione di se stessi alterata, bassa autostima, paura o terrore dell' abbandono, senso di vuoto, comportamenti autodistruttivi, comportamenti impulsivi, istinti suicidiari o desideri suicidiari, eventuali scoppi di ira o stati depressivi, paranoici o ansiosi eccessivi .

Potete immaginare in che stato era la mia mente ultimamente e vi chiederete come hai fatto a nascondere i sintomi? bene , benissimo fino che via via non sono saltati fuori, bevevo troppo, avevo pensieri suicidiari, un senso cronico di vuoto, facevo cose assurde e impulsive delle quali persino mi vergogno a parlare, nelle crisi mi facevo male e poi cadevo come in trance per giorni ecc..
Il disturbo è come se ti facesse sempre vivere in allerta, non permettendoti mai di fermare quei pensieri e quegli impulsi che corrono così veloci da farti paura. Il disturbo è scatenato sia da fattori genetici che ambientali, ha più possibilità di svilupparsi in chi è cresciuto in un ambiente malsano e si manifesta di solito tra l' adolescenza e i trent anni, colpisce di più le donne .Ci sono molte altre cose da dire che approfondirò più in la , intanto volevo parlarvene un poco e dire a chi come me ci sta passando che non so come ma ce la faremo e che non sono e non siamo soli o inutili o sbagliati anche se spesso ci sentiamo così.

Eng

When my psychiatrist gave me this diagnosis after a few months, I burst into tears. What was initially mistaken for a depressive state and treated as such was actually a personality disorder. Mine, of course, could I possibly have something in order ? not even in my brain!
For months I had been wandering among psychologists and doctors in search of a cure, a relief to an internal malaise and a restlessness that left me no respite. I was like crazy and only those who go through certain periods can understand, I no longer felt myself and I found in myself behaviors that did not belong to me, it was like having a war inside and no longer understanding who the enemy was and when to shoot.
Obviously I want to talk about this ailment starting from my experience, at the beginning it was an unwelcome surprise, with the passing of the days, however, I tried to see the positive side of the thing, I understood what I have and therefore I can start to heal myself and already with the right psyco killer I notice small positive changes.

I also clashed with such ignorance from those who thought that mine were whims or inconveniences due to the socio-economic situation to those who advised me against taking psyco killers because they would have made me a zombie (a very false thing that has never been so lucid after more than a year) to whom he says "You know I don't think they are real diseases" and to those who see it as a social stigma saying "How can you talk about it so freely?".
I talk about it because they exist, they are real diseases and unfortunately I am in the middle at the moment and I certainly don't want to hide. But let's talk better, what is it?
The disorder has various symptoms, emotional and relational instability, frequent episodes of self-harm, impaired self-vision, low self-esteem, fear or terror of abandonment, a sense of emptiness, self-destructive behavior, impulsive behavior, suicidal instincts or suicidal desires, possible outbreaks anger or excessive depressive, paraonic or anxious states.

Can you imagine how my mind has been lately and wonder how you managed to hide the symptoms? well, very well until gradually they came out, I drank too much, I had suicidal thoughts, a chronic sense of emptiness, I did absurd and impulsive things that I am even ashamed to talk about, in crises I hurt myself and then I fell as if in a trance for days etc.
The disturbance is as if it always makes you live on alert, never allowing you to stop those thoughts and impulses that run so fast as to frighten you. The disorder is triggered by both genetic and environmental factors, has more chances to develop in those who grew up in an unhealthy environment and usually occurs between adolescence and thirty years, affects women more.

There are many other things to say that I will elaborate further on, in the meantime I wanted to tell you a little about it and tell those like me who are going through it that I don't know how but we will make it and that I am not and we are not alone even if we often feel this way.