Buon viaggio Hermano Querido.

Cco creative commons

" Qualcuno è rimasto

qualcuno è andato e non s'è più sentito

un giorno anche tu hai deciso

un abbraccio e poi sei partito.

Buon viaggio hermano querido

e buon cammino ovunque tu vada

forse un giorno potremo incontrarci

di nuovo lungo la strada."

Modena City Ramblers canzone " La strada"

Oggi ho scelto questa canzone in onore ad un amico che se ne è andato ieri.
Con voi lo chiamerò Hermano, fratello, perchè era così che lui era per tutti noi.
Hermano aveva solo 28 anni e quando ci hanno chiamato ieri per dirci che era morto ci siamo rimasti tutti di sasso.
Hermano noi in città lo chiamavamo il piccolo Che perchè lui era ossessionato da Che Guevara, si vestiva come lui, aveva le sue magliette e il suo capello e anche nel look c' erano molte similitudini.
Io lo conobbi alle superiori, quando nella nostra scuola lui si interessava attivamente di politica ( immaginate da che lato stava? Mi pare ovvio) e in maniera molto propagandistica girava per scuola con bandiere e megafono creando grande scompiglio.
Era iscritto come me a teatro anche se la sua presenza non era assidua. spesso scappava dalle prove e non si presentava, ma alle prime per fortuna c' era sempre.
Hermano ha una madre che noi amavamo da morire, era ed è la segretaria della scuola, ma non una di quelle segretarie arcigne e scorbutiche, lei amava e credo lo ami anche adesso, il suo lavoro, ha sempre aiutato tutti e non c' era problema che non sapesse risolvere e si prodigava molto con tutti, studenti ed insegnanti.
Talvolta la vedevi stanca e provata e ti si stringeva il cuore.
Hermano non era un figlio semplice da gestire, purtroppo amava a politica come amava le droghe, in maniera eccessiva.
Hermano per un periodo sparì dalle nostre vita, tentò di "sistemarsi" e ne aveva bisogno, adesso lo vedevamo tutti farsi del male.
Ricordo con un misto di amarezza quando si presentava a teatro bevendo grosse sorsate di Vodka da una bottiglia che ormai portava sempre con se.
Era allo sbaraglio. Poi tornò e per un poco parve riaversi, prendeva ripetizioni, si mise in pari con la scuola, si tagliò i capelli e a sua madre scomparvero le occhiaie.
Poi la vita ci ha trascinato tutti fuori da scuola, chi a fare l' università, chi a lavorare, chi a fare figli e mettere su famiglia.
L' ultima volta che ho visto Hermano era ubriaco perso in un pub, mi riconobbe e mi parlò dei rettiliani e dei viaggi con L' MD.
Ogni tanto ci salutavamo su facebbok o in giro per la città, talvolta era lucido, talvolta no.
L' ultima volta che vidi sua madre le occhiaie erano sempre più profonde e scuoteva sempre la testa, io l' abbracciai.

Hermano oggi non c'è più e piange il cuore perchè non era un ragazzo stupido e neppure cattivo.

Poco ci consola a noi tutti sapere che non l' ha ucciso la droga ma una emorragia interna improvvisa. Sicuramente il suo giovane corpo era provato da tutto lo schifo che la droga porta con sè.

Non scrivo questo post con facili giudizi e colpe, troppo semplice dire che uno si droga per problemi familiari o che chi si fà è perchè se la cerca.

Scrivo solo per ricordare un ragazzo e tutto quello che poteva essere.