L'Uomo Diventa Ciò Che Pensa C.2 [ITA]
L' EFFETTO DEI PENSIERI SULLE CIRCOSTANZE ESTERNE
Ti do il benvenuto oggi nella condivisione del capitolo 2.
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La parte iniziale descritta dall'autore mi piace particolarmente. Dice che, la mente umana può essere comparata con un giardino, può essere coltivato o lasciato stare così com'è. Indifferentemente se ci si prenderà cura di esso o meno, darà i suoi frutti. Anche se l'uomo non coltiva nulla esistono diversi semi inutili che cresceranno come l'erbaccia.
Quindi, cosi come un giardiniere si prende cura del suo giardino, così anche noi dobbiamo prenderci cura di quel che ci passa per la testa. Attraverso questo processo andremo a capire prima o poi che siamo i padroni della nostra vita.
In più arriviamo a scoprire di più riguardo alla legge del pensiero e come va a modellare il nostro carattere, circostanze ed il nostro destino. Dice, fintanto che avremo la convinzione di essere vittime delle condizioni esterne cosi sarà. Però rendendoci conto di essere padroni del nostro interiore e dei semi che andiamo ad immettere passeremo dall'essere vittime all'essere invece i fautori del nostro destino.
L'anima attira la realtà che vive dentro i pensieri, in ugual misura quelle che ama e quelle di cui si teme. Ogni seme/pensiero coltivato o che arriva per caso cercherà di estendere le proprie radici, prima o poi dando vita ad opportunità o circostanze in base alla sua essenza.
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Afferma che nessuno diventa un ubriacone oppure un criminale a causa della tirannia della sorte oppure a causa delle circostanze esterne, ma, coltivando pensieri e desideri impuri. In modo simile un uomo con la mente pura non può cadere nella trappola dell'omicidio. Noi non attiriamo la realtà che desideriamo, ma quella che siamo. *
Di seguito l'autore ha spiegato cosa vuol dire secondo lui lottare contro le situazioni esterne. Vuol dire rivoltarsi contro un effetto esterno ma allo stesso tempo continuare ad alimentare la causa grazie a pensieri che coltivi nel tuo cuore.
Ha fatto poi qualche esempio molto semplice: in questo caso un uomo povero. " Desidera con disperazione migliorare il suo medio esterno ed il conforto personale, però, allo stesso tempo non prende il suo lavoro sul serio e sente di essere nel giusto nel fregare il padrone di lavoro con la scusa che non viene pagato abbastanza." Come potete capire un uomo del genere non ha nessuna speranza di uscire dalla povertà nella quale nuota. In più, continuando così, non farà altro che attirare cose ancora più negative visto il suo modo di pensare.
Un altro esempio fatto è questo di una donna ricca vittima di una malattia pericolosa dovuta alla sua avidità: " E' disposta a pagare qualunque prezzo per riprendersi ma non rinuncia ai suoi avidi desideri." In poche parole questa signora vuole beneficiare di una salute perfetta. Continuando però su questa strada questo non sarà possibile per lei.
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Gli esempi dell'autore dimostrano che ognuno di noi genera le proprie circostanze esterne. Anche se cerca di migliorare la situazione, fintanto che all'interno della propria mente c'è un certo tipo di pensiero, questo sarà impossibile.
Come detto da lui, alla vanità umana piace pensare che l'uomo soffre a causa delle proprie virtù. In realtà però, nessuno può affermare con certezza che è colpa delle sue qualità positive e non viceversa dei propri vizi. Prendendo coscienza delle Leggi Universali e guardando nel proprio passato ci si rende conto che nulla di ciò che è capitato è stato ingiusto.
Quindi questa legge non offre cose positive in cambio di pensieri negativi o viceversa.
CONCLUSIONE
Noi non possiamo maturare finché non la smettiamo di piangerci addosso e di dare la colpa ad altri per le proprie circostanze, ma, solo quando rinunceremo a tutto ciò. Cominciando, invece, a formare pensieri positivi e cercare di non rivoltarsi più contro le situazioni esterne ma, accettarle e sfruttarle per scoprire ulteriormente quello che possediamo dentro di noi.
Ti ringrazio per il tuo tempo dedicato alla lettura di questo mio piccolo post!
Alla prossima :)
Bel post.
Una volta l'uomo più ricco e saggio della terra di allora (re Salomone) disse:
Hehe bellissimo :D Pochi per ora prendono in considerazione parole del genere, però la saggezza rimane :)