Il meglio del progressive-rock italiano

I migliori album Progressive italiani

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Prefazione

Ad inizio anni 70 e per più di un decennio il Progressive Italiano è stato all’apice della gloria e per alcuni lavori si è visto riconoscere anche stima ed apprezzamento a livello internazionale.
Gruppi come Genesis , Van Der Graaf Generator e King Crimson aprivano le frontiere ad un genere fini allora poco conosciuto , non per nulla questi 3 gruppi avevano come Front Man delle menti geniali del nome di Peter Gabriel , Peter Hammill e Robert Fripp e saranno tra i maggiori personaggi in grado di creare questo nuovo movimento musicale.
In breve tempo questa ondata prog raggiunge anche il nostro paese , negli scantinati emergono gruppi che iniziano ad imitare questo stile proveniente principalmente dall’Inghilterra.

Nomi più influenti nel panorama Italiano
Banco Del Mutuo Soccorso
Le Orme
Premiata Forneria Marconi
Questi 3 risulteranno anche quelli che riusciranno a produrre dischi in versione inglese e vantano anche nella loro discografia almeno un disco Live.
Di ottima fattura anche il Progressive dei Museo Rosenbach e degli Osanna.
Attorno a questi nomi hanno fatto parte del filone anche molteplici band che possiamo definire delle meteore , molti hanno avuto una brave durata , spesso vantano la produzione di un univo disco ma di altissima qualità , citiamo ad esempio i Perigeo che si avvicinavano molto alto stile dei Weather Report che fondevano nel prog le influenze Jazz.
Garibaldi , The Trip , Arti e Mestieri , Poland Dactylus , Locanda delle Fate , Vecchio Charlie , Quella Vecchia Locanda , Raccomandata Ricevuta Ritorno, Biglietto per l’inferno , Alphataurus questi gli altri gruppi che hanno lasciato il segno nel panorama italiano.

Migliori Opere

Collage delle Orme dove possiamo gustarci Sguardo verso il cielo e Cemento Armato molto influenzati dagli EL&P specie le tastiere di Tony Pagliuca.
Delle Orme da segnalare anche Felona e Sorona
Storia di un Minuto probabilmente una delle pietre miliari del prog italiano , chi non conosce Impressioni di Settembre forse è il caso che l’ascolti per rendersi conto dello spessore internazionale che poi la PFM riuscirà a crearsi e con merito direi , ottimo anche il primo live di un nostro gruppo prodotto all’estero Live in Usa che riscuoterà i giudizi positivi della critica internazionale.
Io sono nato libero il capolavoro del Banco del Mutuo Soccorso , anche se si era già fatto apprezzare precedentemente con l’opera Darwin , particolare la presenza di due fratelli Nocenzi come tastieristi.
Zarathustra , la storia del Museo Rosenbach è una delle più belle e anche tristi per via del breve periodo di attività della band , infatti risulterà l’unico loro lavoro , anche se attualmente vediamo che è di moda la “Reunion” di gruppi , cosa che è avvenuta anche per il Museo Rosenbach , ma vorrei lasciar perdere le produzioni attuali perché non hanno nulla che ci possa rivondurre alla gloria degli anni 70.
Zarathustra a mio parere è un capolavoro del Progressive italiano e consiglio vivamente l’ascolto.
Palepoli degli Osanna presenta 3 solo brani ma di ottima fattura dove Elio D’Anna ci conduce alla corte del menestrello Ian Anderson “Jethro Tull” davvero bellissima la parte di flauto nel primo pezzo Oro Caldo.
Vorrei anche sottolineare a mio parere un altro capolavoro Parsifal dei Pooh , anche se poi intraprenderanno una strada diversa Parsifal rimane un capolavoro , peccato davvero perché da questo ottimi musicisti potevamo davvero ricevere forti emozioni.

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Questi per me sono i migliori album o per meglio dire quelli che dimostrano un alto livello di qualità e di stile artistico personale , logicamente ne esistono altri e sicuramente qualche mia omissione per scarsa memoria c’è stata , quindi chiedo venia.