Da Mister Chef a Master Chef
Da “Master Chef” a “Mister Chef”
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Ebbene si , oggi usando un pochino d’ironia voglio descrivere un uomo alle prese con i fornelli e come si passi in un lampo da “Mister” a Master Chef , vi chiederete perché usare un tono ironico , perché credo cha alla fine sia divertente vederci cucinare.
Premessa fondamentale non è mia intenzione offendere la categoria di uomini che invece si sentono abili nel proporre piatti anche molto sofisticati .
Ed io non sono nemmeno il tipo di uomo che non è in grado di cuocersi un uovo al tegamino , oppure a cucinarsi una bistecca , diciamo che mi difendo bene ai fornelli e credo che sia anche giusto che un uomo deve sapersi arrangiare , ho visto spesso situazioni imbarazzanti in casa di amici che per vari vicissitudini si son trovati a dover cucinare loro , ancora peggio quando si viene a sapere che era sempre stato servito e riverito , situazione quasi imbarazzante nel vederli cucinare.
Però noi uomini , almeno alcuni tipi di uomini abbiamo i nostri rituali nel cucinare , probabilmente questo è dovuto al fatto che cucinando poco nelle occasioni in cui lo si fa ci mettiamo passione , oddio ora le Donne mi urleranno dietro ,“perché noi non ci mettiamo passione ?” , cerco di spiegarmi meglio allora , la manualità e l’esperienza in cucina maturata da una Donna non si può di certo paragonare ad un uomo , logicamente sempre escludendo chi per mestiere è Chef.
Quindi vediamo come si comporta un uomo in cucina
Primo rituale
Che poi è anche uno degli enigmi più difficili da risolvere , “le dosi” , qui esiste quello meticoloso che prende la bilancia e controlla che gli spaghetti corrispondano agli 80 grammi consigliati , oppure quello che senza pensarci troppo butta nella pentola , tanto poi non avanza nulla tranquilli.
Secondo passo
Quale tegame utilizzare ? , già bel rebus , il risultato finale sarà una montagna di pentole da lavare , senza considerare poi chi usa il formato sbagliato , mezz’ora per portare a cottura gli spaghetti in una pentola dove potevamo cuocere per un reggimento , oppure vedere straripare l’amido andando a spegnere la fiamma perché abbiamo sbagliato pentola e quantità d’acqua.
Problema salatura
Nota dolente a volte anche per le Donne , salata , insipida , quante volte succede ? , non è facile azzeccare la giusta salatura , per tagliare la testa al toro , possiamo usare lo stratagemma che il troppo sale è poco salutare ed aumenta il colesterolo , quindi meglio stare indietro col sale , tanto al limite lo si può aggiungere facoltativamente dopo , oltre alla dose spesso si sbaglia il tempo di inserimento , chi aggiunge sale da subito ancora prima che l’acqua vada in ebollizione .
La giusta cottura
Tutti a guardare sulla confezione i consigli dei tempi di cottura , già vedo noi uomini col cronometro in mano a parte l’ironia anche qui dipende dall’esperienza e dalla qualità della pasta ed anche Marca a volte , poi c’è chi la preferisce più al dente , io sono uno di quelli e chi invece al limite del quasi scotto , diciamo che nelle mie disavventure a cena da amici mi sono trovato davanti a piatti di pasta scotta.
La frittura
Friggere non è cosa da tutti , o per meglio dire saperlo fare nel modo più giusto , azzeccare il momento corretto in cui l’alimento deve essere tolto e fatto scolare su uno strato superficiale che assorbe l’unto in eccesso, osservare bene il colore dell’olio per rendersi conto di quando questo non è più buono.
Spesso vediamo i piani di cottura pieni di schizzi d’olio , verissimo che immancabilmente nel friggere succede , ma noto anche gente che mette olio o l’aggiunge già in fase di frittura , questo è assolutamente errato .
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Cucinare alla fine è un’arte
Poi ci sono quelli meticolosi che quasi in modo tecnico , leggono , scrivono tutto passo dopo passo , scelgono il tegame giusto , gli abbinamenti corretti tra portate , col risultato che riescono a creare piatti che sembrano un’opera d’arte , be alla fine cucinare è davvero una forma di espressione artistica dove ogni persona può dare spazio alla sua fantasia dove colori forme ed aromi si mischiano dando vita a qualcosa di piacevole.
Post mooolto simpatico e gradevole @niccolini!!!!
E sono d’accordo con te è veramente un arte e non è per tutti!!!
Si é un arte dove si puó liberare la propria fantasia , il problema é che un artista non dipinge o crea una scultura ogni giorno quindi alla fine per una donna che lavora ed e anche dedita a cucinare per la famiglia non é piú creare nuovi capolavori e certi uomini questo non lo capiscono , oppure per via del loro egoismo non si cimentano a cucinare.