Accadde oggi

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3 Maggio 2005 sentenza con assoluzione per la strage di Piazza Fontana

Banca Nazionale dell’Agricoltura “Milano”

Fonte dell’immagine Flickr
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Una data che rimarrà nella storia del nostro paese come una data di indignazione , a distanza di 13 anni dalla sentenza per la strage di Piazza Fontana avvenuta il 12 dicembre del 1969 quando una bomba situata nella sede milanese della Banca Nazionale dell’Agricoltura causava la morte di 17 persone ed il ferimento di più di ottanta.

Storicamente possiamo consideralo come il primo grosso attentato in termini di gravità verso lo stato . il primo colpo sferrato dal terrorismo e segna l’inizio degli anni del terrore , ma quei 7 chili di tritolo che causarono quel flagello non saranno gli unici in quel giorno a procurare panico e terrore in Italia , esattamente a distanza di un’ora dall’attentato di Piazza Fontana altri due ordigni esplodono, stavolta nel cuore della capitale a Roma , il primo in prossimità della Banca del Lavoro e l’altro davanti all’Altare della Patria

Attacchi mirati a destabilizzare le istituzioni e gli organi governativi nonché quelli politici alimentando quindi un clima di forte tensione.

In questi quasi quarant’anni dall’accaduto non si è riusciti ad individuare e dare giustizia a tutti i familiari delle vittime , molteplici le piste battute pe rle indagini ma alla fine come succede spesso nel nostro paese tutto viene insabbiato , arrivando appunto fino al 3 Maggio del 2005 con la piena assoluzione degli imputati , una doccia fredda per i familiari delle vittime che oltre alle beffa si son trovati a dover pagare le intere spese processuali.

Le indagini

Ma facciamo un breve riassunto di come si è arrivati alla piena assoluzione , inizialmente le indagini portano all’arresto di Giuseppe Pinelli di filone anarchico , coincidenza vuole che lo stesso muore in questura cadendo dal balcone , gli organi ufficiali diranno in seguito che si era trattato di un malore giunto improvvisamente mentre era affacciato al balcone , molti attribuiranno le responsabilità dell’accaduto al commissario Luigi Calabrese , le maggiori accuse vengono lanciate sui giornali di estrema sinistra in primis da Lotta Continua , gli stessi che poi saranno i mandanti per la morte di Calabresi.

Successivamente grazie alle dichiarazioni di un tassista Cornelio Ronaldi che si arriva all’arresto di Pietro Valpresa , secondo quanto dichiarato nella testimonianza il Valpreda si trovava in Piazza Fontana quel giorno ed aveva in una mano la presunta valigia contenente i 7 chili di tritolo usati per compiere l’attentato.

La svolta alle indagini avviene con la scoperta della provenienza del timer usato che porta all’arresto di Franco Freda e Giovani Venturi componenti del gruppo di estrema destra Ordine Nuovo assieme a loro finisce in manette anche il fondatore di Ordine Nuovo Pino Rauti , anche se ammetteranno le responsabilità di moltissimi attentati di quegli anni negheranno di essere gli artefici dell’attentato di Piazza Fontana .

Sarà Carlo Digilio anche lui esponente di Ordine nuovo a confessare di aver avuto un ruolo nella vicenda mettendo in causa anche Delfo Zorzi accusandolo di essere l’esecutore materiale della strage.

Assoluzione

Il 3 Maggio del 2005 la Corte di Cassazione Assolve Zorzi ed altri esponenti di Ordine Nuovo per totale inattendibilità delle testimonianze di Digilio attribuendo la responsabilità morale e storica a Freda e Ventura i due esponenti di Ordine Nuovo reputandoli i veri mandanti della strage , entrambi già assolti però nel 1985 dalla corte d’assise di Bari.

Considerazioni Personali

La strage di Piazza Fontana come altri casi storici vedi Ustica o l’attentato alla stazione di Bologna , oppure quella sul Treno “Italicus” restano a mio parere tra gli enigmi più oscuri e più sporchi a livello di depistaggio ed insabbiamento della verità , probabilmente non si è detto il tutto su come davvero sono andati i fatti , stesso cosa per l’uccisione di Aldo Moro , queste sono pagine della nostra Repubblica e di storia che rimarranno incomplete e per chi come me si è trovato a viverle non può che avere rabbia e voglia di giustizia , quella giustizia che i familiari delle vittime meritavano.

Bologna 02 Agosto 1980 ore 10.25
Fonte dell’immagine Flickr
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Alla fine come in un libro di storia rimarranno solo le date , i nomi ed i fatti per come si son voluti raccontare , quindi mi sembrava giusto in occasione della ricorrenza riportare i fatti reali e quello che ci è stato raccontato fino ad arrivare alla completa archiviazione del caso.

Ma ci resterà sempre la solita domanda senza risposta ; ….. “Allora chi è stato ?.