La vescica natatoria e le sue problematiche

in #ita6 years ago (edited)

La vescica natatoria e le sue problematiche


Ciao a tutti!

Nel post di oggi ho deciso di trattare un nuovo argomento sul mondo acquatico, per spiegare un’altra curiosa particolarità.

Alcuni non saranno a conoscenza di questa cosa, ma diversi pesci, oltre alle pinne possiedono un altro organo fondamentale per i loro movimenti e la loro stabilità nell'ambiente acquatico, la cosiddetta vescica natatoria.

La vescica natatoria è un organo di auto galleggiamento importante per il pesce, affinché mantenga un assetto neutro e corretto all'interno dell’ambiente acquatico.

640px-Anatomia_dei_pesci.jpg

[CC0 Creative Commons - Vescica natatoria (E)]

Ha funzione principalmente idrostatica, perché in base alle varie profondità in cui l'animale nuota, l’organo, avverte le differenti pressioni dell’acqua e reagisce di conseguenza, con movimenti e contrazioni eseguiti da fibre muscolari e pareti elastiche, dando così la possibilità all'animale di ottenere una perfetta stabilità.

Il gas contenuto all'interno della sacca è una miscella di ossigeno, anidrite carbonica ed azoto, proveniente dall'aria respirata o dall'acqua inalata dal pesce. 1

Viene espulso solitamente attraverso la bocca e grazie all’aumento o la diminuzione della quantità di gas immagazzinata all’interno dell'organo, varia il peso specifico dello stesso, consentendo all'animale uno spostamento verso l’alto o verso il basso senza alcuno sforzo.

Questa è la principale funzione dell’organo, ma in alcune specie esso svolge funzioni diverse da queste, ovvero può essere un organo usato per l’emissione di suoni o un organo di ascolto, per altri ancora può addirittura assumere funzione respiratoria, supplendo all'organo brachiale in determinate condizioni ambientali.

Invece, alcuni pesci non possiedono affatto quest'organo!

Soprattutto quelli che nuotano abitualmente sul letto dei fondali, presentano nella maggior parte dei casi delle vesciche natatorie di piccole dimensioni e spesso anche non funzionanti, proprio perché, per le loro abitudini e caratteristiche non hanno avuto la necessità di sviluppare nel tempo tale organo.

Un particolare esemplare che non necessità della vescica natatoria è lo squalo.

Infatti, alcune famiglie di squali sopperiscono a tale mancanza grazie alla presenza di un fegato oleoso di grandi dimensioni, che fa da organo idrostatico. Altri squali, invece, riescono facilmente a galleggiare in acqua ingoiando e trattenendo l’aria all'interno del proprio corpo per un certo tempo.

[CC0 Creative Commons - Immagine priva di copyright]

Come ogni altro organo, anche la vescica natatoria può creare nel tempo dei problemi al pesce, ma come si nota un eventuale malfunzionamento?

Un problema alla vescica natatoria può causare un gonfiore della pancia ed essere responsabile di strani comportamenti, quali il galleggiamento del pesce sulla superficie in posizione capovolta o irregolare, o l’eventuale permanenza dello stesso sul fondo della vasca con difficoltà di risalita.

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[CC0 Creative Commons - Immagine priva di copyright]

Nel tempo sono stati condotti diversi studi al riguardo, un’attenta analisi è stata compiuta su quattro esemplari di Pesci Rosso d'acquario che manifestavano sintomi simili. 2

Un primo esemplare della varietà “orifiamma”, manifestava un’incapacità a mantenere un corretto assetto nell’acquario dove nuotava.

Un secondo esemplare della varietà “oranda”, appariva sempre più apatico da circa due mesi e anch’esso manifestava problemi d’assetto idrostatico, nell’ultimo periodo, stazionava a lungo sul fondo della vasca.

Un terzo esemplare di pesce rosso, varietà “orifiamma”, manifestava dei problemi di assetto idrostatico con difficoltà a mantenersi immerso e ad alimentarsi.

Infine, l’ultimo esemplare di pesce rosso varietà “cometa”, durante gli ultimi 3-4 mesi aveva incominciato a manifestare sempre più appetito e diverse forme apatia, con evidenti problemi di assetto e un vistoso dimagrimento.

Dopo il decesso spontaneo degli stessi, sono stati effettuati degli esami clinici e necroscopici.

Al termine degli esami, i risultati hanno messo in risalto un alterazione dell’assetto idrostatico causato da diversi motivi, tre casi su quattro sono riferibili a varietà che presentano un alto rapporto “peso/lunghezza” e casi di “iperinsufflazione”, cioè un aumento dei volumi della vescica natatoria.

Mentre solo un soggetto, ha presentato un caso di “misto”, con un infiammazione della vescica natatoria, anche se secondaria, a una principale infiammazione alle ovaie con una conseguente mancata deposizione delle uova. 2

L’esito di questo esame ha confermato i numerosi problemi che la vescica natatoria può creare all’animale e grazie agli stessi, si cerca di capire i motivi degli anomali comportamenti assunti dai pesci e di individuare eventuali contromisure utili alla prevenzione o alla risoluzione di evenienze simili.

Anche per oggi è tutto, spero abbia soddisfatto la curiosità di qualche lettore e che il post sia stato di vostro gradimento!

Una buona giornata a tutti!


Fonti e link di riferimento:

1 - http://www.treccani.it/enciclopedia/vescica-natatoria/

2 - www.vetjournal.it/Aspetti clinici, necroscopici ed eziopatogenetici in pesci rossi di acquario con alterazione dell’assetto idrostatico

Guida illustrata dei pesci d'acquario di Dick Mills, Editore: Vallardi Industrie Grafiche

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sempre post molto interessanti, ben dettagliati e spiegati

Nice post @nfelix92
i like it.
wishing you success and happiness always in your life my frind.

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