[CC0 Creative Commons]

Nella nostra società la formazione degli individui è volta alla realizzazione dei propri obiettivi personali.

L’educazione alimenta e rafforza lo slancio vitale, grazie a un approccio multilaterale, attuabile nelle molteplici sfere educative: intellettuale, affettivo - creativa, etico - sociale, estetica e fisica.

Secondo il modello tradizionale, l’educazione intellettuale aveva il compito di formare soggetti alfabetizzati, specializzati professionalmente, attraverso l’istituzione scolastica, mirando alle prestazioni indispensabili, ovvero il saper leggere e scrivere, per poi passare alle conoscenze nelle varie aree specifiche di propria competenza.

A parere di Gardner, un importante psicologo statunitense, autore della teoria delle intelligenze multiple, ciascuno di noi ha una propria intelligenza da coltivare: logico-matematica,linguistica-verbale, spaziale, sociale, introspettiva, corporea e musicale.

[CC0 Creative Commons]

In Occidente l’uomo ha dato più importanza all'intelligenza logico-matematica e a quella linguistica-verbale.
Gli studi contemporanei tuttavia non accettano più questa visione, perché diventa necessario incentrarsi sulla formazione dell’essere umano in generale, come base per garantire uguaglianza nel riconoscimento di diritti e opportunità .

Grazie, alla maggiore informazione, alle migliori prestazioni, bisogna poter integrare sia il fare che il sapere.

[CC0 Creative Commons]

Un’altra dimensione è l’educazione affettivo - emotiva, capace di garantire benessere ed equilibrio. Questa, si distingue nella sensibilità verso il gusto dell’originalità e nella filetica, ovvero l’educazione all’amore, all’amicizia e alla simpatica.

Un’altra dimensione è quella etico - sociale consiste nel porre il proprio punto di vista, il proprio desiderio e la propria personalità in relazione con gli altri, per mezzo del confronto. L’equilibrio viene collocato sulla base di una capacità di valutazione di ciò che è giusto e bene. Al fine di creare un sistema formativo, aperto ed integrato.

Inoltre, la dimensione estetica, come espressione individuale ed esterna. Esterna in quanto abbraccia tutti quei contesti dove è possibile trovare le manifestazioni artistiche di bellezza, arricchendo la sensibilità e la creatività espressiva mediante l’arte, che talvolta suscita emozioni che si agitano nel profondo della persona. Interna come ricerca della propria bellezza che faccia stare bene nel rapporto con il mondo, il sentirsi belli fuori e dentro!

Infine, un’altra forma educativa è quella fisica, ovvero lasciare spazio ai propri hobby, che siano individuali o di gruppo, per finalizzare lo sviluppo armonico del corpo.

Per i più piccoli, il gioco, è un’attività spontanea che consiste nel “far finta di ...”, favorendo uno sviluppo cognitivo che permetterà di approcciarsi alla futura realtà.

Per i più grandi, lo sport, che sia corsa, danza, nuoto o una semplice passeggiata, è quell'attività che permette la libera espressione del proprio corpo e allo stesso tempo, libera la mente dai pensieri negativi.

L’educazione per garantire la piena realizzazione personale e sociale, deve mirare ad integrarsi con i singoli spazi educativi, che in ciascuna sfera di competenza, arricchiranno il sapere e il fare dell’uomo.

[CC0 Creative Commons]