Tra 800 e 900 venezuelani partono ogni giorno da Cúcuta verso altri paesi

Il sindaco di San José de Cúcuta, César Rojas Ayala, ha detto che ogni giorno le unità di trasporto partono per i paesi sudamericani da quella città e con i venezuelani che attraversano il confine in cerca di stabilità.

"Stiamo parlando della possibilità di partire tra 800 e 900. Questo varia a seconda del numero di persone che cercano di lasciare il Venezuela. Stiamo parlando di 30 o 40 autobus, a volte ci sono molti autobus ma ci sono sempre aziende che vogliono vendere un pacchetto per andare in diverse parti del Sud America ", ha affermato Rojas Ayala.

Ha spiegato che lunedì c'è il reddito più alto dei venezuelani in Colombia per cercare i paesi del cono meridionale.

Rojas Ayala ha ribadito quanto affermato dal presidente Juan Manuel Santos e dai funzionari governativi e di immigrazione in merito all'uso del passaporto in corso e della tessera per la mobilità frontaliera, per entrare dal Venezuela nel territorio colombiano

"Sta dando aiuti umanitari agli anziani, ai bambini. E anche l'ONU ha detto che apriremo uno spazio per quelle persone che stanno dormendo nelle strade. Sarà gestito direttamente da loro, non dallo Stato colombiano. In questo modo non avremo più persone che dormono nei parchi e nelle strade della città ", ha affermato il sindaco

Ha indicato che i venezuelani emigrati dovrebbero pensare alla loro situazione e permanenza a Cúcuta.

Dopo l'inizio dell'attuazione delle misure per controllare l'esodo di massa del criollo paese vicino, Rojas Ayala ha spiegato che attraverso i tornelli posti sul ponte internazionale Simon Bolivar ha potuto verificare reddito fino a 46.000 persone, di cui la maggior parte erano venezuelani. Ha detto di non sapere dove ci sono 5.000 persone che sono entrate nel paese in modo che controllino se sono rimasti a Cúcuta, in altri dipartimenti o se sono andati in paesi terzi

Alloggio fatale

Le autorità di polizia colombiane sono alla ricerca di diversi venezuelani che hanno assassinato una donna di 72 anni, identificata come Flor María Pardo e che le ha affittate in casa quando sono arrivati ​​nel territorio della Nuova Granada. L'evento è stato registrato questo venerdì nel quartiere Victoria del settore Atalaya. La donna fu decapitata e il suo corpo fu lasciato nella cucina di casa.

Il sindaco Rojas ha dichiarato che "questo è il modo di far funzionare il crimine venezuelano: uccidere e poi rubare. Secondo l'intelligence della polizia, è stato rilevato chi erano, abbiamo trovato alcune carte d'identità venezuelane e ci stanno lavorando. "

Ha detto che a El Escobal, molto vicino alla città venezuelana di Ureña, due vecchi sono stati decapitati ei loro assassini sono stati arrestati a San Cristóbal.