Io faccio parte della categoria di persone che sono andate a vederlo di filato subito, a scatola chiusa. Ho avuto la possibilità di vederlo al cinema in lingua originale e poi una seconda volta con mio papà, in Italiano. In primis, la versione italiana perde molto. In secondo luogo, non faccio parte invece della categoria di chi vede bianco o nero, senza toni di grigio.
Il film l'ho trovato migliore del primo di questa nuova trilogia. Ci sono delle cose che non vanno, ci sono delle scene completamente sbagliate (non vorrei spoilerare, ma le bombe a grappolo nello spazio non hanno senso, ma star wars non è stato mai rispettoso delle regole della fisica, persino nei primissimi film ormai di culto, parliamo dei suoni nello spazio???).

Il film smonta - o cerca di smontare - le categorie che erano state create, cerca di far cadere la teoria del buono e del cattivo, assoluti, distinguibili, come due strade parallele. Umanizza personaggi che erano stati idealizzati nel tempo, che erano perfetti perché eterei, finti. Essi acquistano un po' di umanità, acquistano la possibilità di sbagliare, di essere tentati, di cadere e rialzarsi. Il film insegna che anche uno Jedi può sbagliare e fallire, perché anche uno Jedi è un uomo, non un dio. Ecco perché mi è piaciuto.
Il fallimento è il migliore degli insegnamenti