Davinci-contest # C'è vita su Marte secondo il Corano?

Considera il significato dei versetti del Corano in basso.
Surah As-Syuuro (42) versetto 29
Significa: "E tra i versi (Segni) Lui viene creato i cieli e la terra e le creature che strisciano, che ha sparso su entrambi. Ed è onnipotente riunito quando gli pare. "

Significato Samawat in generale sono il cielo, ma con il tempo e la tecnologia è in rapida crescita, il cielo qui non significa solo la terra, ma ogni pianeta ha il cielo, mentre il pianeta in questo mondo sono innumerevoli.

Nel verso c'è anche la parola Dabbah o creature striscianti. Se pensi che ciò che quei rampicanti significano siano rettili, ti sbagli. Ecco ulteriori dettagli.

Surah An-Nuur (24) versetto 45
Significato: "Allah ha creato ogni Dabbah da Alma'i. Tra di loro (Dabbah) andare sul ventre, e alcuni di loro sono a piedi su due gambe, e nessuno camminavano su quattro zampe. Allah crea ciò che vuole e in verità Allah determina per ogni cosa. "

Dal significato del versetto, si spiega che Dabbah in esecuzione sul ventre (serpente, coccodrillo e altri rettili), Dabbah che camminano su due gambe (MAN, pollo, ecc) e Dabbah che camminavano su quattro zampe (di capra, mucca , bufali, pecore e altri). Quindi Dabbah non è solo un animale, ma l'uomo include anche Dabbah. Se non è ancora chiara la spiegazione sopra, puoi leggere due versetti qui sotto.

Surah Al-anfal (8) versetto 22
Significato: "Che il male è malvagio, Dabbah è un dio sordo e sordo e non pensano".
Surah al-anfal (8) versetto 55
Significato: "che il male è malvagio Dabbah agli dei sono miscredenti e non credono".

Dal secondo paragrafo precedente, è del tutto evidente che l'intento dei sordi, pagano, non pensa e non credono, è umano.

Così, le conclusioni del parere degli scienziati e Corano di cui sopra circa l'esistenza della vita su Marte non è un impossibile se c'è vita su Marte, come gli scienziati hanno trovato alcune prove per la vita su Marte e il Corano aveva già spiegato che gli esseri umani o altri animali potrebbe aver vissuto su un pianeta diverso dalla Terra o da Marte.