Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte
Salve a tutte e tutti.
Scrivo questo post con l'intenzione di partecipare al contest di @fulviaperillo anche se ho il timore di arrivare in imperdonabile ritardo.
Nel caso in cui io fossi fuori tempo massimo, naturalmente non avrò nulla da ridire. Le regole sono regole.
In ogni caso, è pur sempre un'esperienza di lettura che mi sento di condividere.
Lo strano caso del cane ucciso a mezzanote è un libro scritto da Mark Haddon, e mi fu consigliato da un amico virtuale, che frequentava un forum tematico su internet nel 2003.
Era la vigilia di Natale di quell'anno, e mentre finivo le ultimissime compere per i regali, passai davanti alla libreria del centro, e decisi di seguire quel consiglio letterario.
L'ultimo regalo di quel Natale, fu quindi per me stesso, e comprai questo libro. Andrea, l'amico virtuale di quel forum, mi aveva avvertito che quell'autore (che io non conoscevo), scrive in genere libri per ragazzi...e quindi di non aspettarmi chissà quale opera letteraria.
Immagine CC0 creative commons - Fonte:Pexels
Qui dalle mie parti, è usanza di non fare la cena di Natale la sera del 24, ma piuttosto l'abbuffata si concentra nel pranzo del 25.
Quindi, decisi di andare a letto presto... Mi leggo il primo capitolo, giusto per capire com'è sto libro
Il libro parla di Christopher, un bambino con sindrome di Aspenger. Si tratta di una forma di autismo.
Una notte, Christopher, scopre il cane della vicina di casa, morto ammazzato nel cortile. Decide quindi di indagare, improvvisandosi detective, al pari del suo eroe, Sherlock Holmes.
La sua condizione di bimbo autistico però, gli crea diversi svantaggi.
Christopher ha problemi, quasi come la criptonite per Superman, quando si trova davanti ai colori giallo e marrone, mentre invece ama il rosso. Ma ha una memoria super! Ricorda perfettamente tutti i numeri primi dal 1 al 7507. Mentre indaga per scoprire chi è l'assassino del povero cane, di nome Wellington, scopre delle lettere spedite da sua madre. Ma qui c'è un problema. Il padre del bambino, aveva detto al piccolo Christopher che la mamma è morta di infarto. Ma quelle lettere hanno la data di spedizione, successiva a quella della presunta morte....
In realtà, la mamma non è morta, ma convive con l'ex vicino di casa, in un'altra città.
Così Christopher, decide di superare tutti i suoi limiti e le sue paure, salendo su un treno, da solo, alla ricerca della sua mamma...riuscendo nel suo intento.
Ma forse ho già spoilerato troppo per chi fosse interessato a leggerlo...
Un libro ricco di colpi di scena, con momenti commoventi, che mi ha tenuto incollato fino alla fine.
Altro che leggere solo il primo capitolo...me lo sono letto tutto in una notte.
L'indomani...a tavola con i parenti...
"cosa hai fatto ieri notte? sei stanco? non hai dormito eh...? Hai fatto altro eeeeh???"
Eh beh....non quello a cui alludi... ah ah ah
Non ne avevo mai sentito parlare, mi piacerebbe leggerlo, magari sul mio Kindle :D
Non avrei mai pensato di appassionarmi così...
Bene, bene, questo libro da come l'hai descritto mi piace!
Credo proprio che lo prenderò 😉
Davvero carino! come ho detto nel post, forse ho spoilerato un pò troppo, anche se non ho svelato il nome dell'assassino del cane. :-D
Ahahahah tranquillo, ti sei fatto prendere un po' la mano!
Grazie pee la partecipazione
Grazie a te per la disponibilità!
Questo libro non mi è nuovo, non ricordo in quale contesto mi è stato presentanto, e nemmeno come, ma, da quel poco che conoscevo e da quel poco che hai fatto sapientemente intravvedere tu, è sicuramente un libro degno di essere letto.
Ottimo post, Dave, complimenti
Ciao Marco! Libro davvero carino!!
Non ne ero a conoscenza e sembra molto interessante...questa introduzione mi ispira molto.
Grazie mille!
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