Caro Prof. Mi mancherai

Ci sono giorni , in cui ti arrivano delle notizie, che non vorresti mai sentire.
Ti rendi conto che qualcosa che avevi idealizzato non c'è più, e di colpo vieni riportano sulla terra.

Ci sono persone che non vedo da tanti, tantissimi anni, ma che mi hanno lasciato il segno dentro.
Alcune in senso negativo, e che cerco di seppellire dentro la mia testa, con le pietre più pesanti che ho.
Altre invece, mi sono rimaste nel cuore. Alcune di loro, non finirò mai di ringraziarle, per i loro insegnamenti. Perché mi hanno trasmesso energia positiva, serenità, empatia, gioia di vivere, lealtà, coraggio.

Nella mia carriera scolastica, dalle elementari alle superiori, gli insegnanti che ricordo con piacere e con affetto, si contano sulle dita di una mano. E le dita avanzano...
Dopo essermi diplomato, ho provato più volte, a fare una classifica dei miei professori, in base a vari criteri. Come professionalità, capacità di trasmettere la materia, gentilezza, umanità.

Ho avuto professori, che, ironia della sorte, fanno il loro compitino. Cioè, spiegano la loro lezione, freddamente, magari spiegano anche bene, ma non creano nessun rapporto umano con gli allievi. Entrano in classe. Lezione, interrogazioni. Danno il loro voto. STOP.

Poi ci sono le carogne; stabiliscono il primo giorno di scuola quanti somari hanno in classe, e magari già decidono chi prendere subito di mira. Non fanno trasparire un minimo di umanità. Mettono subito in chiaro chi comanda. Urlano epiteti di ogni genere in faccia ai ragazzi. Vogliono essere rispettati. E riescono ad ottenere rispetto solo creando un clima di terrore.

Ci sono anche professori, che hanno un secondo lavoro, e quello dell'insegnante è il lavoro di serie B.
Uno in particolare, ci dava da fare il compito in classe, e per tre ore se ne andava in uffico...nel suo ufficio, della sua azienda.

Poi ci sono professori bravi, che ti insegnano la materia molto bene. Te la fanno capire, a differenza di altri loro colleghi, meno bravi a spiegare. Insomma sono molto bravi nel loro lavoro.

E poi....ci sono rari casi, di professori o professoresse, che non si limitano ad insegnare una materia. A giudicarti. A darti un voto. A Classificarti.
Questi esseri straordinari, creano un contatto umano con lo studente. Capiscono se c'è un periodo un pò così, e tra gli adolescenti di quei periodi ce ne sono parecchi. Sempre pronti a venire incontro ai problemi dei ragazzi, magari invogliandoli a fare sport. Anche organizzando corsi pomeridiani, in modo da coinvolgere i ragazzi in attività extra scolastiche salutari.
Riescono ad essere amici, oltre che Professori, ma con la straordinaria capacità di mantenere l'autorevolezza necessaria. Il loro ruolo non è mai in discussione. Si guadagnano il rispetto che lo studente deve loro conferire, ma senza terrorizzare nessuno, anzi!

Immagine CC0 creative commons - Fonte: www.pixabay.com

Luigi, il mio professore di educazione fisica, delle scuole medie, è scomparso questa settimana.
Questa notizia mi ha scosso in una maniera incredibile
Sono passati ben 32 anni da quando ho lasciato le scuole medie, per passare alle superiori.
Di acqua ne è passata sotto i ponti. L'avevo incontrato circa dieci anni fa, per caso in un ascensore.
Nonostante lui, di classi di ragazzi e ragazze, ne avesse avuti tantissime, mi ha riconosciuto. Mi aveva abbracciato trasmettendomi un carisma come solo lui sapeva fare.
É stato solo il mio insegnante di educazione fisica delle medie, eppure lo considero ancora un punto di riferimento.
Un Professore con la P maiuscola. Una Persona con la P maiuscola.
Ciao Prof. Mi mancherai!