TOP 5 – LE MIGLIORI CANZONI DEGLI ANNI 60

Stilare una classifica per quanto riguarda le canzoni italiane penso sia molto difficile, se non impossibile. Per questo ho voluto restringere l’arco temporale solo agli anni 60. Il “problema” è così solo arginato e non risolto, ma mi impegnerò al massimo. Vorrei sottolineare che questa top 5 rispecchia i gusti personali e non vuole essere una classifica assoluta.

5. Acqua azzurra, acqua chiara (1969)

Questo fu la sesta canzone prodotta dal cantautore Lucio Battisti e la compose insieme a Mogol. Nel disco fu proposto insieme a “Dieci ragazze” e fu registrata per la casa discografica Dischi Ricordi. Durante quell’anno la canzone risultò un vero tormentone estivo, tanto da portare Battisti alla vittoria del Festivalbar.

CC0 Creative Commons, Lucio Battisti, Fonte

4. Mi sono innamorato di te (1962)

Questa canzone è opera del cantautore Luigi Tenco. Nel testo si intuisce la volontà del compositore di voler rappresentare l’amore come una scappatoia della noia e non come un profondo sentimento romantico.

3. Era (1967)

Ancora una volta la coppia Battisti – Mogol. Questa canzone fu proposta dopo alcuni insuccessi dell’autore laziale su richiesta della Ricordi, ma inizialmente anche in questo caso la canzone (nel 45 giri insieme a “Luisa Rossi”) non fu apprezzata dal pubblico di quegli anni. Il risultato fu ottenuto dopo aver preso spunto da “Yesterday” dei Beatles per il testo e “Catch the wind” di Donovan per la musica.

2. Il cielo in una stanza (1960)

Questo brano fu composto da un giovane cantautore Gino Paoli. La prima interprete (anche se non fu la prima cantante a cui fu proposto) fu Mina, la quale inizialmente non rimase colpita dall’opera di Paoli. La canzone fu un grande successo e registrò vendite record per quegli anni.

1. Mi ritorni in mente (1969)

La classifica finisce là da dove è iniziata. Torniamo con un brano di Battisti. Inizialmente il 45 giri conteneva sul lato A “7 e 40” e sull’altro “Una”, ma quando il cantautore Battisti propose il suo nuovo brano alla Ricordi, questo prese il posto sul lato A di “7 e 40”, che fu spostata sul lato B. Fu un grande successo e risultò in vetta alla classifica delle hit di quell’anno per oltre tre mesi.