TOP 5 - I migliori film di BUD SPENCER (p1)

I film di Bud Spencer, nome d'arte di Carlo Pedersoli hanno segnato per me l'adolescenza. Non mi annoiavo mai di guardarli e grazie al video-registratore e le cassette vergini delle VHS avevo potuto riempire un intero piano di una libreria di casa mia.
Da bambino lo conoscevo meglio come il Gigante Buono, dal cuore generoso e gentile, ma capace di punire i "cattivi" a suon di schiaffoni e cazzotti. Sempre dalla parte dei buoni lo definirei in un parallelismo disneyano un Robin Hood all'Italiana.

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Ha ottenuto gran parte del successo grazie alle produzioni in cui era affiancato da Terence Hill ed insieme hanno davvero rappresentato lo stereotipo di coppia di attori comici di un'epoca. Sotto altre sembianze e per importanza nel piccolo schermo italiano li paragonerei a Stanlio ed Olio, anche se la comicità differiva leggermente nello stile.
Ha sempre alternato film di stampo italiano a film più "made in USA", riuscendo sempre e comunque a tenere costantemente attaccati al televisore i suoi fan.
Sicuramente lo stile western ha caratterizzato un grosso crocevia della sua carriera: uno stile ispirato al spaghetti western che nel pubblico italiano è sempre riuscito a far breccia.

E' stato un grande atleta in giovane età: dalla pallanuoto al nuoto. La sua struttura fisica possente però lo ha spesso incanalato in un ruolo cinematografico in cui lo sport lo vedeva grande protagonista (pugilato e football americano).

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La sua scomparse nel 2016 ha ferito molti suoi fan, tra cui io che oggi voglio dedicare la mia TOP 5 ai suoi migliori film. In realtà vorrei dedicargli due episodi: il primo, questo, al Bud Spencer senza Terence Hill ed un secondo invece con il suo famosissimo collega.

La scelta è stata molto dura, anche perché le pellicole tra cui scegliere sono molte: dai film in giovane età a quelli più recenti. Onestamente mi sono voluto concentrare essenzialmente sui film prodotti durante la fase centrale della sua carriera.
Spero di ritrovare tra i miei lettori anche qualche fan di Bud e poter leggere i suoi commenti qua sotto, magari citando o risportando film non premiati da me nelle 5 posizioni.

5. Lo chiamavano Bulldozer

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Come già detto poco sopra i film di stampo sportivo sono sempre piaciuti a Bud e la sua struttura fisica ha reso sempre possibile un facile incarnazione di Spencer in questo ruolo.
Questo film, al contrario dei possibili riferimenti ad un mondo americano, è ambientato nell'italianissima Livorno, dove Bud interpreta il ruolo di un ex-giocatore di football americano, ritiratosi misteriosamente alcuni anni prima.
Un'avaria alla barca su cui vive il personaggio interpretato da Bud, Bulldozer, lo costringe a richiedere un aiuto ai militari della vicina base USa Camp Darby. Questi però in cambio, dopo varie scazzottate e scorribande nei locali livornesi, chiedono che Bud alleni un gruppo di mingherlini e incapaci ragazzi, per poi sfidare la corazzata composta dall'esercito americano in una sfida di football. Per gli italiani sarà sufficiente un solo punto realizzato.
Bulldozer, ritiratosi anni prima, non vuole scendere in campo, ma quando vede gli americani vincere, ma soprattutto malmenare i suoi ragazzi in campo, decide di rindossare il caschetto e portare la sua squadra alla vittoria.

4. Anche gli angeli mangiano fagioli

Film del 1973 ambientato nella New York degli anni 30 in cui la malavita locale nella grande mela era essenzialmente sotto il controllo della Little-Italy. In questo film Bud Spencer è affiancato da un altro giovane grande attore: Giuliano Gemma. In un ruolo molto simile a quello che in altre pellicole rivestirà Terence Hill, l'attore romano riveste un ruolo chiave nel duetto interpretato dai due attori chiave. Il film ruota tutto intorno al fatto che i due, in cerca di fortuna in un ambiente malavitoso, diventano dei gangster dal cuore d'oro. Questa loro qualità non facilita il compito di estorsione del pizzo dai vari commercianti del sobborgo italiano. Da qui scaturiscono una serie di eventi comici e scazzottate che alla fine portano aduna conclusione felice e giustiziera.

3. Bomber

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Ancora una volta un film di impronta sportiva per Bud, che nel 1982 si cimenta nel pugilato. Ancora una volta riveste il ruolo dell'anziana gloria ormai ritirata. Affiancato da un giovanissimo Jerry Calà, Bud ha il ruolo di risollevare le sorti di una malaugurata palestra, che in seguito ad un incontro di pugilato in cui Giorgione, l'atleta gioiello della palestra, vince contro un gruppo di pugili dell'esercito, viene incendiata. Le vicende di amore-odio tra Bomber e Giorgione si susseguono, fino all'evento finale in cui la giovane promessa del pugilato sfida Dunn, sergente dell'esercito americano, il quale però ha rotto la mano destra di Giorgione, il quale non riesce a combattere. Alla fine Bomber scende sul ring e sfida nuovamente colui che anni prima lo aveva sconfitto con l'inganno, portandosi a casa la meritata rivincita.

2. Piedone lo sbirro

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La serie dedicata al grande Piedone è stata una delle prime e sicuramente il trampolino di lancio per Bud Spencer. La prima pellicola è ambientata nella sua Napoli, dove nelle vesti di uno "sbirro" si trova faccia a faccia con le varie problematiche della città partenopea. Da poliziotto buono quale si definisce riesce a fare un'ottima selezione tra i criminali "onesti" e la vera malavita locale che semina il terrore nei quartieri.
Piedone, faccia a faccia con il Clan dei Marsigliesi, è costretto a combattere la camorra e impedire i traffici illegali di droga. Nel film però viene anche sospeso dal suo incarico per una serie di eventi e reati, che lo incastrano.
L'epilogo vincente per piedone risulta vincente, in quanto gli permette di sgominare il traffico di droga e riacquisire il suo titolo di commissario.

1. Banana Joe

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Questa pellicola per me rappresenta Bud Spencer a tutti gli effetti. Per la bontà che questo attore ha sempre trasmesso nei suoi film e per la sua grande voglia di proteggere i più deboli.
La pellicola è ambientata in Colombia, dove Joe orfano della madre è stato riconosciuto dai locali come uno di loro e vive vendendo banane. La sua incolumità e quella dei suoi amici viene minacciata però da un mafioso locale, che vuole impadronirsi del commercio di frutta e sfruttare l villaggio e la popolazione locale per un suo personale casinò.
I vari eventi porteranno Joe lontano dal villaggio, con lo scopo di registrarsi all'anagrafe, dove non è registrato. Tra una fase in cui fa parte dell'esercito ed una in cui è rinchiuso in prigione, torna l suo villaggio, ma qui scopre che il casinò è stato ormai costruito. Con le solite "scazzottate" e grazie all polizia il capo locale mafioso viene mascherato e l'ordine nel villaggio viene ristabilito.
Un film non di impeccabile sceneggiatura e neppure da una trama estremamente intrigante, ma che agli occhi di un bambino quale ero la prima volta che lo vidi sembrò subito un capolavoro.