TOP 5 - Come far durare di più la batteria del cellulare

Negli ultimi mesi mi sono messo alla ricerca di un nuovo telefono da sostituire al mio fidato, ma ormai vecchio (anche se tutto sommato a solo 3 anni e mezzo), Huaweii P8 Lite. Un telefono che ha sopportato ogni tipo di tortur, ma che alla fine del suo percorso posso dire sia stato un acquisto vincente; un acquisto che risale ai primi casi in cui la telefonia cinese è approdata nel mercato europeo ed italiano.

Mi sono così messo alla ricerca di telefoni che potessero soddisfare al meglio le mie richieste:

• NON UN APPLE: una scelta personale che rispecchia a pieno la mia volontà di non volor pagare un prodotto per il marchio, ma la necessità di comprare un prodotto che ripsecchi nelle qualità tecniche il prezzo;

• BUDGET: la spesa che mi sarei voluto/potuto permettere non era troppo esorbitatnte e di conseguenza ho dovuto abbassare il range dei telefoni acuistabili ad un target il cui valore oscillasse al di sotto dei 250€;

• BATTERIA: probabilmente uno dei prerequisiti che oggi cerco maggiormente in un telefono. L'ingegno delle case costruttrici di rendere la batteria incorporata nel corpo nel cellulare (a detta loro per renderlo più piccolo e sottile possibile...) condiziona il telefono nella sua vita: una volta esaurita la batteria il cellulare è da cambiare. Il mio obiettivo principale era quello di trovare quindi un tlefono che mi permettesse di poter avere un'autonomia almeno nel primo anno di 1-2 giorni pieni.

Cercando nel web ed ascoltando i consigli di alcuni miei amici (sono le migliori recensioni!) ho optato per scommettere sullo Xiaomi RedMi Note5 Plus. Un telefono entrato anche in questo caso da poco nel mercato europeo e che ha ancora un prezzo abbordabile a fronte di buone caratteristiche. La batteria da 4000 Mah è sata probabilmente una delle caratteristiche che mi ha spinto a dire sì.

Per chi fosse incuriosito e volesse trovare altri dati tecnici lascio qui il link della scheda tecnica.

_{Immagine dell'Autore - Ogni Diritto Riservato}

Girellando per il web nei giorni antecedenti l'acquisto mi sono imbattuto in un video di Andrea Galeazzi, a mio avviso uno dei migliori recensori di telefonia di Youtube Italia (anche solo per il fatto della sua squillante scilinguangnola).

In questo video tende ad elencare alcuni consigli nel far durare maggiormente la vostra batteria.

Ve li ripropongo, con una lettura personale, nella mia TOP 5 di settimana, così che possiate tenerle a mente in un'era come la nostra, dove potremmo donare anche un organo del nostro corpo in cambio di un po' di litio.

5. APPLICAZIONE APERTE IN BACKGROUND

Troppo spesso mi sono ritrovato in passato con il cellulare scarico senza averlo adoperato praticamente, salvo poi accorgermi che molte applicazioni fossero aperte in background e consumassero piano piano la batteria, senza che io effettivamente ne beneficiassi.

Le impostazioni del telefono (per lo meno negli android) ci aiutano in questo, lasciandoci la libertà di poter scegliere manualmente quale applicazioni scegliere di lasciare a ttive e quali invece "sopprimere" una volta che mettiamo in stand-by il nostro telefono.

Se non lo avete mai fatto vi coonsiglio di adoperarvi immediatamente e noterete immediatamente alcuni benefici.

4. I CICLI DI RICARICA

Sono molto sconsigliati i famosi attacca-stacca continui. E' importante che una volta che si è scelto di iniziare un ciclo di ricarica questo sia portato avanti per alcuni minuti, senza venga staccato per poi essere messo in carica nuovamente poco dopo.

Per fare i paragoni la nostra batteria funziona come le lampadine di casa nostra: da piccoli siamo sempre stati educati dai nostri cenitori nel non spengere e riaccendere a raffica gli interruttori. Questo perché condizionava i cicli di accensione delle lampadine, riducendone la vita utile. Lo stesso è ciò che accade alle nostre batterie.

3. FAST CHARGE e CARICABATTERIA ORIGINALI

Ultimamente mi sono trovato di fornte a dover caricare il cellulare quando avevo poco tempo ed ho così avuto la necessità di utilizzare strumenti definiti Fast Charge, la cui potenza permettesse una ricarica più rapida. In questo caso la batteria viene sforzata moltissimo ed è sconsigliabile utilizzarli a meno che, come nel mio caso, non se ne possa fare a meno. Il consiglio al contrario è quello di utilizzare caricabatterie lenti nel caricare ed effettuare questo tipo di operazione durante la notte quando dormiamo e quando abbiamo sufficientemente tempo a disposizione per la ricarica...nostra e del cellulare.

Inoltre è sempre consigliabile utilizzare caricabatterie originali e/o forniti in dotazione: l'effetto iniziale ed apparente con le "cinesate" è lo stesso, ma alla lunga se avrete scelto di investire i vostri soldi in qualcosa di originale, la vostra batteria saprà ringraziarvi.

_{CC0 Creative COmmons}

2. LA TEMPERATURA

Vi sarà capitato di tenere spesso il vostro cellulare in auto al sole e ritrovarvi a prendere in mano il vostro telefono ed ustionarvi le mani. Sappiate che in quel momento la batteria sta soffrendo moltissimo, in quanto ogni batteria (così ci insegna Volta) funziona grazie a reazioni chimiche che ad alte temperature fanno fatica a lavorare bene.

Se vi capitasse una situazione del genere mi raccomando di non mettere in carica il vostro telefono o per lo meno attendete che la temperatura cali leggermente prima di procedere.

In linea generale attendete sempre che la temperatura del telefono cali prima di collegarlo al caricabatterie: può capitare in altre situazioni in cui non necessariamente è il telefono ad essere stato riscaldato, ma forse anche una vostra operazione su di esso può aver generato un innalzamento di temperatura (sessione di gioco).

Attenzione poi alle cover plastificate che spesso non permettono una sufficiente e corretta dissipazione del calore.

1. RANGE DI CARICA

Dobbiamo tenere sempre a mente che la nostra batteria lavora nel miglior modo quando si trova nell'intervallo compreso tra 20-80%. Questo per quale motivo: il nostro cellulare una volta che raggiunge o si appresta a scendere sotto la soglia del 20% è costretto a raschiare il fondo del barile e nel fare ciò si "stressa" moltissimo, mettendo a dura prova la batteria stessa. Allo stesso modo anche una volta in carica recuperare il primo 20% è molto faticoso per la nostra batteria, tanto che potremmo notare come la velocità di carica risulti essere più lineare ed accelerata quando ha già superato la soglia di 1/5. Lo stesso accade per la batteria all'80%: molta fatica nel "riempire" la batteria degli ultimi spicci per raggiungere il 100% di carica.

Facendo un paragone è come se ci trovassimo di fronte a noi che siamo dal distributore al self-service: correremo il maggior rischio di perdere un po' di benzina al momento dell'immissione della pompa prima del rifornimento ed alla fine. Per il nostro cellulare è un po' la stessa cosa.

Spero questi consigli vi siano risultati utili.

Colgo l'occasione per ringraziare Andrea Galezzi per lo spunto e le informazioni più tecniche, nel caso in cui leggesse il mio post.

L'appuntamento è per la prossima settimana con un nuovo episodio della TOP 5.

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