ROAD TO SUMMER - ep.6

"...e se l'estate non fosse solo mare?"

Ebbene sì. Spesso si cerca di fuggire dal caldo torrido estivo andando al mare.
L'unica alternativa pensavo io.
Ed invece NO!
Una valida alternativa è rappresentata dalla montagna. Niente a che vedere con il mare, ma sicuramente anche questo contesto può regalare emozioni e fissare nella nostra mente importanti ricordi.

Foto dell'autore - Tutti i Diritti sono Riservati / Author's Photo - All Rights Reserved
Lunghe passeggiate lungo i sentieri sterrati per arrivare alla vetta tra mucche al pascolo e marmotte nelle vallate; Al rifugio una baita con tanti posti a sedere ed un pasto caldo ad attenderci. Le vette raggiunte e i chilometri percorsi chiedono la sera un dazio da pagare con dolori ai piedi e stanchezza nelle gambe. Fortunatamente però a fine giornata piatti tipici delle zone montane, ricchi di burro e grassi animali, riescono a rifocillare a pieno l'escursionista in vista della giornata successiva. Diciamo che queste sono i giusti "premi" per la dura passeggiata sostenuta.

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L'acqua svolge anche in montagna, come al mare, un ruolo fondamentale: le sorgenti di alta quota spillano acqua fresca e riempono le bottigliette e le borragge dei turisti, per essere così un valido loro aiuto al momento del bisogno, magari a metà di una dura pietraia.

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Al rientro a casa la sera non c'è la sabbia che infastidisce i piedi, ma un leggero fastidio dovuto al ripetuto sforzo durante la passeggiata: una delle soddisfazioni più belle in quel momento è infatti rappresentata proprio dal togliersi gli scarponi, farsi una doccia rigenerante ed addormentarsi sul letto, con l'unico obiettivo di essere nuovamente carichi per la giornata successiva.

Anche io riservo alcuni piacevoli ricordi legati alla montagna estiva, soprattutto collegati ad un’esperienza in Alto -Adige a Redagno, in provincia di Bolzano. Molto particolare fu l'esperienza al Bletterbach: si tratta di un canyon che si trova ai piedi del Corno Bianco.
Si tratta di un canyon vermante impressionante: gole profonde e pareti ripide si possono ammirare camminando nella valle asciutta del fiume. Dal punto di vista geologico è splendido perché permette di riconoscere le varie stratificazioni dell'area dolomitica. (1)
Di seguito alcune foto scattate in quella vacanza.

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Ho avuto pochissime occasioni di trascorrere periodi estivi ad "alta quota", forse perché personalmente penso che la montagna sia molto bella ed offra scenari mozzafiato, ma dato che l’estate dura “solo” tre mesi ed avendo la possibilità di scegliere preferisco 100 volte il mare con l’ozio sotto l’ombrellone, i pisolini sdraiato sul telo e l’acqua salata.
Alla prossima settimana.
Ciao

Bibliografia
1 Bletterbach