Ecco il mio secondo contributo al contest Monserchef di @deusjudo.
Dopo il primo episodio che aveva come tema i frutti rossi in cui ho presentato un Aspic Macrobiotico (ringrazio molto @lymph07 che ha riproposto la mia ricetta) e dove si sono classificato secondo alle spalle di @mondodidave, oggi il tema è CE FAMO DU SPAGHI??.

Personalmente quando penso ad un bel piatto di spaghetti non posso far altro che pensare ad un bel primo piatto condito con del pesce: gli spaghetti alle vongole. Proporre però un piatto così classico, seppur molto buono, non era nelle mie intenzioni. Così ho scelto di preparare un piatto leggermente rivisitato, che ho assaggiato a Savona quest'anno. La tradizione genovese vuole che il condimento per eccellenza della regione sia il pesto; e quindi perché non unire terra e mare in un'unica ricetta? Spaghetti, pesto e vongole.

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Info ricetta

Difficoltà: media
Tempo preparazione: 30 minuti
Durata totale: 3 ore
_{Nel tempo totale ho considerato anche il tempo di spurgo delle vongole}

La Spesa

Quando decidiamo di preparare una ricetta, ed in particolar modo quando l'ingrediente principale deve essere fresco, è importante andare a fare la spesa e selezionare le materie prime. Quindi andiamo al supermercato.

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Non vi fate ingannare dal fatto che non sia andato dal pescivendolo e poi dall'ortolano, ma sia andato ad un supermercato come la COOP, dato che i prodotti che possiamo trovare qui ono veramente di ottima qualità}
I prodotti acquistati sono pochi. Quando ho la facoltà di cucinare, mi piace non mischiare troppi sapori e fare in modo che i singoli ingredienti vengano risaltati. Pochi prodotti e di qualità rendono il piatto ottimo.
Ecco la carrellata dei prodotti acquistati.

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Gli Ingredienti

Le porzioni che propongo sono per 2 persone, ma se voleste preparare lo stesso piatto per più persone sarà sufficiente aumentare le dosi proporzionalmente:

Vongole Veraci : 500g
Spaghetti grossi : 200g
Pomodori secchi : 15g
Basilico : 50g
Pinoli : 20g
Aglio : 1 spicchio

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Procedimento

Il primo passo da fare è immergere le vongole in acqua salata, così che queste perdano la sabbia immagazzinata. E' preferibile fare questa operazione 2-3 ore prima di quando si pensa di cucinare la ricetta, così da avere il tempo per sostituire l'acqua e risciacquare le vongole. Solitamente questa operazione la faccio ogni mezzora per un paio di volte, sostituendo sempre acqua salata nuova. Un consiglio : le vongole in natura non vivono su fondali troppo profondi e prediligono anche zone di acqua bassa: il mio consiglio è di lasciarle in poca acqua, come nell'immagine.

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Una volta che le vongole sono state spurgate a sufficienza si passa ai fornelli.
Personalmente come prima cosa metto le vongole veraci in padella, con un goccio d'acqua (non vi preoccupate, anche le vongole buttano fuori acqua saporita una volta che si aprono). E' importante che quest'acqua non sia troppa. Solitamente aggiungo anche un filo d'olio ed uno spicchio d'aglio in camicia e copro.

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E' fondamentale togliere le vongole che si aprono, poiché la cottura di questi mitili è molto veloce e mentenerle in padella comporterebbe una cottura eccessiva della vongola.
Le separo dal guscio, ma ne lascio tre per guarnire il piatto alla fine.

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Una volta che la cottura della vongola è ultimata, nella nostra padella sarà presente il brodo. Qui si trova tutto il sapore del mare e delle vongole stesse. Attenzione però: dovremo filtrare questo brodo, in quanto potrebbe contenere sabbia e schegge dei gusci rotti.

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A questo punto abbiamo le vongole ed il nostro brodo, che metteremo da parte.

Passiamo alla preparazione del pesto. Come ho detto in precedenza, si tratta di un pesto scomposto: la salsa non avrà al suo interno i pinoli, che invece prepareremo dopo e che andranno sopra. Il pesto invece sarà posizionato sotto, come base per i nostri spaghetti.
Per preparare un vero pesto e non incorrere in errori da principiante, si dovrebbe utilizzare un mortaio. Questo perché la "spremitura" del basilico insieme all'olio avverrebbe a freddo, non favorendo l'ossidazione delle foglie di basilico, causate dalle alte temperature della lama del frullatore.
Ma, ahimè, io il mortaio non ce l'ho.
Così a mali estremi, estremi rimedi!
Nel frullatore, oltre al basilico ed all'olio aggiungerò anche un po di ghiaccio, così che il basilico mantenga la sua colorazione verde accesa e la lama non si surriscaldi. La dosatura del ghiaccio è fondamentale, per non ritrovarsi con un pesto eccessivamente annacquato. Non dimentiachiamoci di dosare bene con il sale.

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Una volta preparato il pesto possiamo procedere alla cottura della pasta.
Un un piccolo contenitore preparo i pomodorini secchi con dell'olio: è importante ridratare quest'ingrediente, che altrimenti risulterebbe troppo asciutto sotto i denti. Li lasciamo lì per un 10 minuti abbondanti (più tempo stanno sott'olio, meglio è!).

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Prendiamo poi una padella, nella quale poi mantecheremo gli spaghetti con il brodo delle vongole.
Prima però un passaggio a mio avviso molto importante: la cottura dei pinoli.
I pinoli risultano essere un ingrediente buono da crudo, ma se li tostiamo in padella questi rilasciano gli oli essenziali ed inoltre si tostano. Attenzione che la padella senza liquidi raggiunge temperature molto alte e quindi è facile bruciare i pinoli.
Mettiamo i pinoli da parte, poiché li dovremo aggiungere solo alla fine nel piatto, sopra gli spaghetti conditi.

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La padella risulterà leggermente unta, ma non vi preoccupate ad asciugsre la padella, anche questi oli conferiscono sapore al piatto.
Aggiungere il brodo nella padella insieme alle vongole ed aspettare che gli spaghetti raggiungano il tempo di cottura o ancora meglio 1-2 minuti prima della fine della cottura scolarli nella padella. Questa nel frattempo dovrà essere ben calda e con essa il brodo, in cui si finiranno di cuocere gli spaghetti. Aggiungere anche i pomodori secchi.

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Quando il liquido si sarà sufficientemente asciugato (attenzione che non diventino secchi gli spaghetti, ma rimangano ben legati) è il momento di impiattare.
Si aggiunga sul fondo del piatto 1-2 cucchiai di basilico e con dei colpi con il palmo della mano sotto il piatto aiutarlo a distribuirsi.
Aggiungere poi gli spaghetti e sopra i pinoli tostati.
Un filo d'olio a crudo a legare il tutto, meglio se EXO.

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BUON APPETITO!