Le salite più dure del ciclismo in Europa

Il ciclismo è uno sport che ho iniziato a conoscere da pochi anni: da bambino lo guardavo in TV perché insieme ai miei nonni ci piaceva seguire il Giro d'Italia, anche per conoscere paesaggi e loghi che caratterizzano il nostro Paese, ma non ho mai approfondito questo sport nel vero senso della parola. Oggi al contrario mi piace seguirlo e mi interesso ai vari Tour europei, pur rendendomi conto che il mio bagaglio passato e presente sia insufficiente. Ad ogni modo i tempi ed i leader dei team sono i principali protagonisti di una corsa singola e di una competizione suddivisa in tappe.

In un periodo invernale come questo, in cui il ciclismo è in "letargo", ho iniziato a guardare alcuni video riguardanti imprese eroiche compiute in giro per l'Europa: quando si parla di imprese nel ciclismo, il contesto sono spesso grandi salite, in cui non occorre solo avere gambe forti, ma anche un cuore ed un coraggio oltre il normale.
Le salite infatti sono in un Grande Tour il punto di svolta, dove escono i grandi scalatori e dove gli attacchi si susseguono a ripetizione, vedendo come i ciclisti si comportano e come pochi metri di distacco possano apparire vere e proprie distanze irrecuperabili.

_{CC0 Creative Commons}

Mi sono incuriosito e quando record e sport vengono associati alla stessa frase, scatta in me una forte curiosità e così mi sono andato ad informare e con questo post cercherò di coinvolgere anche voi di quanto scoperto.

E' importante precisare fin da subito che un salita si misura in base alla pendenza, la lunghezza ed il dislivello, sia totali sia dei vari tratti. Ovviamente ognuna di queste voci ha un peso diverso, perché c'è chi reputa più duro affrontare 1 Km di pendenza del 20% e chi invece 2 Km con una pendenza del 10%.
Dal 2006, anno della sua introduzione nel Giro d'Italia, il primato di salita più ostica va a Plan de Corones, nelle Dolomiti. Con i suoi 13 Km su sterrato con un dislivello totale di 1086m, una pendenza media dell'8.5% e massima del 24%, stacca nettamente gli immediati rivali del Gavia (tra Brescia e Sondrio) Mortirolo (tra la Valtellina e la Val Camonica) e Zoncolan (Ovaro - Friuli Venezia Giulia) in Italia.

Luogo	distanza	dislivello	pend.media	pend. max
Plan de Corones	13 Km	1086 m	8.5%	24%
Gavia	16.5 Km	1361 m	8.2%	16%
Mortirolo	12. Km	1317 m	10.3%	18%
Zoncolan	10.1 Km	1200 m	11.9%	22%

Se ci spostiamo all'estero i numeri rimangono impressionanti con salite degne di nota: la Vuelta (Giro di Spagna) infatti vanta una salita come la Angliru, nelle Asturie: la salita misura 17.7 Km, con un dislivello di 1403 metri, una pendenza media di 7.9% e massima del 23.9%.

_{CC2 Creative Commons}

Su molte di queste salite corridori come Coppi, Bartali, Gimondi, Merckx e Pantani hanno saputo fare la differenza, attaccando, staccando e mangiando secondi agli avversari, per aumentare il loro distacco nella classifica generale.
Qui si è fatta lo staria del ciclismo ed ancora oggi i ricordi, gli aneddoti ed i record si raccontano. Su questo asfalto si sono visti i duelli più importanti dl ciclismo mondiale, con attacchi su attacchi.

Sono stati fatti anche alcuni studi matematici, atti a comprendere la difficoltà di una salita: è stato un lavoro condotto dal gruppo di ricercatori guidati da Gabriele Codifava, che ha portato alla luce un modello matematico che è alla base del sito internet salite.ch. Secondo questo studio, la salita più impegnativa si troverebbe proprio in Italia e con esattezza a Scanuppia-Malga Palazzo, in provincia di Trento: lungo questa strada la pendenza media è di 17.5% ed è lunga ben 7.5 Km. Per la sicurezza di chiunque però questo tratto è stato vietato alle biciclette nel 2009 (link).

---

---

Bibliografia
Il sito internet salite.ch
Scanuppia-Malga Palazzo

Posted using Partiko Android