La tecnologia ed i suoi nomi
Siamo ormai nel III millennio ed a tutti gli effetti la tecnologia è una realtà con la quale abbiamo a che fare quotidianamente: basti pensare ai telefoni smartphone, che ad oggi riescono a fare molto di più di un semplice cellulare utilizzato solo per fare telefonare. Oggi siamo continuamente, grazie a questi strumenti, in diretto contatto con la rete, che viene in nostro soccorso attraverso applicazioni e sistemi di ricerca. Dentro il nostro smartphone abbiamo (quasi) tutto ciò di cui abbiamo bisogno e per ogni nostra esigenza, lì, esiste una soluzione.
Questa nostra diretto legame con questo strumento ci ha permesso di ampliare il nostro spettro linguistico, al quale abbiamo aggiunto termini che ormai sono di uso comune e che nel parlato assumono immediatamente un significato chiaro, essendo associati ad un qualcosa. Ma sappiamo effettivamente a cosa essi siano collegati? Perché una determinata tecnologia o filone tecnologico ha quel nome?
La mia curiosità spesso mi porta a fare ricerche insolite ed in molti casi i risultati sono così particolari che non posso fare a meno di condividerli sul mio account.
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APPLE
Steve Jobs, insieme a Steve Wozniak, è stato il fondatore di una delle marche più importanti a livello di telefonia degli ultimi 20 anni: la Apple. Jobs passava nel 1976 gran parte dei pomeriggi in una comunità agricola di amici hippie e dava il suo contributo aiutandoli nella raccolta delle mele. Amava i Beatles (i quali avevano l'etichetta Apple) e riteneva la mela un frutto perfetto, anche perché, dicono alcune voci, aveva in passato ispirato anche Newton nella scoperta della forza di gravità.
Insieme a Wozniak si trovò a scegliere il nome della nuova compagnia, ma tra le varie idee che giravano loro in testa, nessuna sembrava convincerli a pieno. Decisero che se entro sera non avessero trovato nessun nome, avrebbero scelto "Apple", ovvero mela. Alla fine della serata non trovarono nessun nome che convincesse entrambi e così scelsero come nome identificativo proprio quello del frutto.
Il primo logo di Apple ritraeva, oltre che alla mela, anche Isaac Newton, ma questa icona non si adattava al grande pubblico; molto probabilmente si necessitava di un qualcosa di più semplice. Così Newton sparì, la mela fu inizialmente colorata con i cromatismi dell'arcobaleno e comparve anche il morso, a simboleggiare Adamo e la conquista della conoscenza.
WINDOWS
La prima versione di questo sistema operativo risale al 1983. Al quel tempo veniva identificato con "Interface Manager". In quegli anni però il capo del marketing per Microsoft, Rowland Hanson, ritenne questo termine poco accattivante per il pubblico dei consumatori e decise di cambiarlo nell'oggi famosissimo Windows. La variazione del nome fu quindi solo una trovata a livello di marketing, ma il prodotto rimaneva a tutti gli effetti lo stesso.
Macintosh, dall'altra parte, aveva già un sistema operativo che permetteva all'utente di agire, anziché scrivendo linee di codice per attivare le diverse applicazioni, sui riquadri: il termine con cui queste venivano riconosciute era proprio "window" (finestra). Il sistema era stato chiamato wimp, che significa persona di scarso livello, forse in relazione al fatto che il programma stesso permettesse l'uso del computer anche a chi non fosse molto pratico, essendo necessario solo un semplice approccio intuitivo perché funzionasse. WIMP era l'acronimo delle parole "Windows" (finestre), "Icon" (icona), "Menu" (alcuni dicono Mouse) e "Pointing device" (puntatore).
AMAZON
Amazon ad oggi è la macchina più potente al mondo, in quanto riesce a rendere il suo fondatore Jeff Bezos, l'uomo più ricco al mondo: egli, alle origini di questo sito, divenne il fondatore della più importante libreria on-line ed aveva inizialmente chiamato il suo negozio virtuale Cadabra. Il legame diretta con la parola magica "Abra Cadabra" è facilmente intuibile e molto probabilmente anche voluto, dato il fatto che in quegli anni sembrava quasi impossibile (forse magico) che una pagina su internet riuscisse a poter gestire una quantità enorme di libri, gestire il marketing e spedirli.
Quando Bezos comunicò al suo legale però, questo capì cadaver, ovvero cadavere e fu registrato con questo nome. Il main founder nel 1994 decise infine di cambiare il termine identificativo della sua azienda con Amazon, ovvero il nome del fiume più lungo del mondo (Rio delle Amazoni), per sottolineare l'enorme volume di vendite reso possibile dagli acquisti via internet. Amazon inoltre iniziava con la A, dunque si posizionava in alto nei risultati di ricerca di Yahoo, che all'epoca elencava i siti in ordine alfabetico.
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YAHOO
Nel 1994 Jerry Yang e David Filo, gli ideatori, avevano chiamato il loro motore di ricerca "La guida di David e Jerry per il World Wide Web". Quando però ne compresero la portata, cercarono un nome più intuitivo, semplice e facile da memorizzare, per non dire anche commerciale: "Yet Another Hierarchical Officious Oracle", che ovviamente fu sintetizzato in Yahoo. Il nome proveniva dal libro "I viaggi di Gulliver", di Jonathan Swift, dove il protagonista incontra gli yahoo, una popolazione rude e disordinata, nei quali i due fondatori si riconoscevano.
WIKI
Il sistema che permetteva la scrittura collettiva e che è alla base del successo dell'enciclopedia Wikipedia, deriva da una parola hawaiana: wiki wiki. Essa significa veloce e fu fin da subito legata a questo sito internet perché su di essa è molto facile e rapido apportare modifiche testuali al documento on-line. Tale nome fu prima ideato e poi scelto da Ward Cunningham, uno dei primi programmatori nel 1995: era quello utilizzato per le navette che permettono i traferimenti interni all'aereoporto di Honolulu. Questo nome sostituì il precedente, che oggettivamente non era migliore e molto elementare: quick-web.
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