La NEVE dell'indignazione

Solitamente non scrivo post riguardanti la mia vita da pubblico cittadino, ma oggi, soprattutto sospinto da un hastag molto simpatico suggerito dal nostro collega @green77 (#dallafinestradelbagno), voglio sfogare la mia indignazione. D'altronde questo spazio, che la Blockchain di Steemit ci lascia a nostra disposizione, è sfruttabile anche per questo e per una volta indosso i panni del mio amico @mad-runner, che in passato ci ha raccontato le sue varie avventure al volante con varie serie di post.

Il tema centrale di questo post è la NEVE, che come molti di voi hanno saputo anche attraverso i telegiornali nazionali, ha colpito la città di Siena prepotentemente negli scorsi giorni. Un evento singolare, visto che gran parte delle aree circostanti, in particolar modo verso Firenze, sono passate illese al passaggio di questo evento climatico o comunque solo marginalmente sfiorate.
Come qualcuno è riuscito a sottolineare, la neve è spettacolare e molto spesso la si attende tutto l'anno, con l'augurio che almeno per un giorno all'anno possa cospargere i nostri paesaggi. Ed anche questa volta era così. Solo che la neve è bella fino a quando cade, ma quando incomincia ad attecchire ed accumularsi su macchine e strade, si inizia a creare il panico tra le persone: un po' come succede quando piove, ma elevato all'n-sima potenza!
Ricordo ancora quando alcuni anni fa l'intera Toscana rimase bloccata per alcuni giorni proprio a causa di un'insolita ed abbondante nevicata. Da quella volta la legge italiana ha cercato di introdurre sistemi specifici per fare in modo che eventi caotici in quel modo non si verificassero più, introducendo l'*obbligo di dotazioni invernali. Il problema però spesso è che gli italiani, come noi tutti ben sappiamo, tendono ad aggirare la legge.
Negli scorsi giorni mi sono ritrovato a confrontarmi con altre persone, le cui auto, a detta loro, non erano esattamente pronte per attraversare un'area completamente innevata: auto senza gomme termiche, senza catene a bordo oppure dotate di catene, ma senza che loro le sapessero montare...quindi completamente inutili a livello pratico. Nella peggiore delle ipotesi qualcuno mi ha anche raccontato che avesse a bordo un set di catene, ma non adatte alle gomme della propria auto. Un semplice modo per (pensare di) raggirare la legge, ma in realtà una piccola miccia per causare il caos stradale di cui parlavo sopra.
Nella giornata di ieri infatti mi sono ritrovato in più aree cittadine bloccato a causa di automobilisti in panne: spesso le loro auto non erano pronte ad affrontare questo tipo di maltempo ed a tutti gli effetti anche loro stessi come automobilisti non avevano capacità tali da potersi muovere. Purtroppo spesso si corre il rischio di credere al fatto che avere un'automobile performante sulla neve (non certo sul ghiaccio), permetta di poter girare su strada tranquillamente e con i relativi limitati disagi: spesso si improvvisa su strada gente ignorante, che non conosce neppure come muoversi in certe situazioni e non comprende esattamente cosa significhi "urgenza meteo". L'area più intasata a Siena era l'area intorno ad un centro commerciale grande dove spesso le persone vanno a fare la spesa alimentare: questo luogo ha una piccola discesa per entrare. Molte auto erano finite alla fine di questo pendio ed avevano battuto tra loro a causa del ghiaccio presente.
Ovviamente tutto può accadere e molto probabilmente io stesso sarei potuto essere al loro posto, ma forse avrei scelto un altro giorno per andare a fare la spesa, scegliendo di arrangiarmi con ciò che avevo a disposizione in casa, così poi da recarmi a fare compere solo quando il maltempo fosse passato.

Ho vestito i panni dell'automobilista inca***to alla Gioele Dix nei due giorni passati mentre mi muovevo con la macchina, nel vedere tante persone non curanti delle leggi e dei mezzi di informazione: le stesse persone che magari criticavano il Comune (altro responsabile del caos cittadino) per non aver svolto a pieno i propri compiti. Con le giuste precauzioni un po' di neve crea dei problemi di viabilità cittadina, ma sicuramente non impedisce il normale circolo delle auto. Molto spesso invece mi sono trovato costretto a variare il mio itinerario nel ritorno a casa per colpa di strade interrotta da incidenti o macchine in panne, finendo per impiegare il triplo del tempo rispetto al normale.

Questo è n piccolo post di sfogo, che vorrei invece concludere con alcune foto del mio vicinato innevato e ricollegarmi così all'iniziativa ideata dal nostro amico @green77.
Un saluto...attendendo la calura estiva!

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