IL FLOP DE "I TUDORS"?

in #ita6 years ago

Alcuni mesi fa, parlando sotto l'ombrellone di serie Tv da guardare e da bannare in ogni dove, mi sono imbattuto ne I Tudors - Scandali a corte. C'è chi ne parlasse bene e chi invece inorridiva solo a sentire questo titolo. Una serie che ruota attorno alla vita ed il regno di quello che molto probabilmente è il re più famoso d'Inghilterra: Enrico VIII.
Prima di parlare di una serie e valutare quanto effettivamente questa risulti essere veritiera ed affine a fatti realmente accaduti, probabilmente, dovrebbe conoscerne il protagonista chiave.

502px-Hans_Holbein_d._J._-_Portrait_of_Henry_VIII_-_WGA11564.jpg
CC0 Creative Commons

La critica maggiore rivolta alla serie sui Tudors è proprio quella che questa non rispecchi affatto un'aderenza ai fatti realmente accaduti ed abbia una mancanza assoluta di fedeltà nei confronti alla Storia. E' anche vero però che le serie Tv sono spesso fiction e quindi finzione, invenzione e frutto della fantasia del regista che con questi strumenti cerca di catturare l'attenzione dello spettatore.

Cosa c'è quindi di vero nella fiction
e cosa è frutto della pura fantasia del regista Michael Hirst?

COME ERA ENRICO VIII?
Partiamo prima di tutto dal conoscere il protaonista principale della serie.
La serie Tv è ambientata intorno agli anni del 1525 e la storia ci dice che Re Enrico fosse poco più che 35enne (1491-1547) ed avesse la spavalderia di guardare tutto e tutti dall'alto in basso: non solo metaforicamente, ma anche praticamente, vista la sua statura che superava 1.90 m, in un periodo in cui l'altezza media era molto al di sotto di quella odierna. La sua mole incuteva quindi terrore ed un discreto timore referenziale. Le attività sportive erano per molti versi il teatro dove il sovrano Enrico poteva mostrare tutte le sue doti atletiche: gambe lunghe e muscolose gli permettevano di primeggiare a caccia, nel tiro con l'arco ed in sella ad un cavallo; inoltre sapeva destreggiarsi anche nella danza, nella quale sapeva mostrarsi leggiadro e aggrazziato.
Visto l'alto numero di mogli che seppe conquistare e la prestanza fisica sopra descritta nasce spontaneo il quesito se fosse un uomo attraente: ebbene lo era, per lo meno per i canoni del tempo. Tali giudizi, ai gusti estetici moderni potrebbero non essere affini con quelli del XVI secolo, in cui polpacci grandi, capelli biondo-rossicci ed occhi piccoli rappresentavano canoni di bellezza.

La serie già propone un protagonista che manchi di somiglianza con il vero Enrico: un giovane energico è il main character della serie e sembra essere proprio simile al vero sovrano d'Inghilterra. Ma d'altronde la necessità di identificare il personaggio principale con una figura attraente è il principale scopo di un regista che crede nel suo prodotto.

JonathanRhysMeyersApr06_(edit).jpg
CC0 Creative Commons - CC3 Creative Commons
A sinistra un ritratto di Enrico VIII - a destra l'attore Jonathan Meyers

ALCUNI ERRORI COMPIUTI NELLA MINISERIE
E' importante notare come la serie risulti essere per molti versi distante dalla realtà dei fatti, sia per quanto riguarda eventi storici come matrimoni o persone, ma anche per contestualizzazioni in un epoca storica in cui ambienti e indumenti risultano distaccati dalla verità.

  • Nella serie Enrico VIII viene spesso chiamato con l'appellativo di re di Irlanda, un titolo inesistente fino al 1541.
  • I costumi non sono molto calzanti con l'epoca storica in cui è ambientata la storia e per molti versi sembrano inverosimili: secondo i gusti del re Enrico VIII egli non avrebbe mai indossato pantaloni in pelle, cosa che invece fa molto spesso nella serie.
  • La storia racconta che la sorella di Enrico VIII che sposò Charles Brandon, non fu Margherita Tudor, come Hirst racconta, ma Maria Tudor, la quale a 19 anni era andata in sposa a Luigi XII di 50 anni più vecchio di lei. Poi Maria sposò Brandon dopo la morte del marito e lei stessa non morì dopo il matrimonio.
  • Il cardinale Thomas Wolsey secondo gli eventi storici muore di morte naturale nella sua abitazione, mentre nella serie televisiva si racconta della sua morte suicida in carcere, ambiente che il rappresentante del clero non conobbe mai veramente.
  • Caterina d'Aragona aveva solo 6 anni più di Enrico VIII; invece nella fiction sembrerebbe essere molto più vecchia di lui. Allo stesso modo Anna Bolena sembra essere coetanea del re, quando invece la storia ci dice avesse 10-16 anni meno.
  • Margherita Tudor scelse di sposare il re di Scozia Giacomo VI e non il re di Portogallo.
  • Henry Fitzroy, figlio naturale di Enrico, muore bambino secondo la serie, mentre in realtà morì a 17 anni, nel 1536.
  • Gli ambienti ed i palazzi tipici delle corti del 1500 erano freddi, umidi e spesso sporchi: molto diversi da quelli che Hirst ci propone nella sua fiction.
  • L'igiene orale era molto lontana dall'avere bei denti bianchi, soprattutto in tarda età. Diciamo che l'igiene personale non era proprio come la serie cerca di farci credere.

800px-Family_of_Henry_VIII_c_1545.jpg
CC0 Creative Commons

CONCLUSSIONE
Personalmente mi sono visto in una passato anche piuttosto recente le prime due stagione della serie televisiva de I Tudors, ma a fronte di quanto letto e del prodotto proposto da Hirst sono consapevole che non proseguirò nel vedere le successive due stagioni. La causa risiede essenzialmente nel fatto di non voler vedere qualcosa che si prefigge di essere una biografia, quando poi questa risulta essere solo una simulazione abbozzata di quella che fosse la realtà passata.
Nella discussione sulla spiaggia tra amici, non nascondo nel dire, che ero contro chi promuovesse questa serie Tv.

Bibliografia

Posted using Partiko Android

Sort:  

Spero tu non abbia visto Dracula, sempre con lo stesso attore che nera pure produttore, atroce =(

Bene venire a conoscenza di simili doti. Nel vasto mondo delle serie TV è bene fare selezioni!!!
Grazie Noemi!

Posted using Partiko Android

Coin Marketplace

STEEM 0.15
TRX 0.12
JST 0.025
BTC 55262.33
ETH 2465.44
USDT 1.00
SBD 2.18