C'E' GHIACCIO SULLA LUNA!
Guardiamo sempre più al cielo con la volontà di raggiungere un giorno quello che oggi definiamo infinito. Bramiamo di conoscere veramente cosa sia l'Universo e quali siano i segreti che si celano dietro questo semplice, ma allo stesso tempo complesso, sostantivo.
Lo spazio rappresenta infatti un qualcosa che da sempre ha incuriosito l'uomo e negli ultimi tempi gran parte dell'attenzione delle agenzie spaziali si è soffermata su Marte, distante dal nostro pianeta tra i 55 ed i 401 milioni di chilometri 1. Il Pianeta Rosso rappresenta infatti uno degli ultimi baluardi su cui l'uomo ha concentrato la sua attenzione, potendo fare anche rilevazioni pratiche oltre che visive.
La nostra voglia di allontanarsi dal Geo però molto spesso ci porta a perderci ciò che invece abbiamo sotto il naso: il nostro Satellite, la Luna, ha ancora segreti che dobbiamo scoprire e la sua relativa vicinanza non ci deve far pensare che si possa essere già onniscenti a tal riguardo.
C'E' GHIACCIO!
Fino ad alcuni mesi fa si pensava infatti che il suolo lunare, testimone dell'atterraggio di Neil Armstrong nel 1969, fosse una superficie arida ed inospitale, poi la grande notizia: nascosto nei crateri situati nelle zone polari sempre in ombra (esiste un emisfero che non viene mai illuminato dai raggi solari) è presente del ghiaccio.
La comunicazione è stata effettuata e pubblicata sulla rivista dell'Accademia delle Scienze degli Stati Uniti (Pnas) 2 ed è stata il frutto della ricerca portata avanti dall'Istituto di geofisica e planetologia delle Hawaii. Gli scienziati hanno analizzato le informazioni registrate dalla sonda indiana Chandrayaan-1 ed in particolare dalla strumentazione Moon Mineralogy Mapper (M3), che ha studiato la Luna negli anni 2008 e 2009, e grazie ai cui raggi infrarossi ne ha potuto verificare la presenza appunto di ghiaccio.
E' stato rilevato che i ghiacci di acqua fossero presenti con una percentuale che si aggira intorno al 3.5% della superficie perennemente in ombra, salvo comunque poi essere miscelati con abbondanti quantità di polvere lunare.
La ricercatrice e coordinatrice Shuai Li ha affermato:
"Prima del nostro lavoro non c'erano prove dirette della presenza di ghiaccio d'acqua sulla Luna" 3
Infatti le informazioni che erano state rilasciate fino a pochi mesi fa non erano molto certe di quanto rilevato e neppure la Lunar Reconnaissance Orbiter della NASA (strumentazione ancora operante) era riuscita a distinguere come effettivamente l'idrogeno rilevato non fosse altro che quello contenuto in minerali secchi.
DOMANDE FUTURE
I prossimi passi che i ricercatori dovranno fare, saranno certamente quelli di capire quale sia l'effettiva quantità di ghiaccio e quindi di acqua presente sulla Luna. Lo scopo ultimo sarebbe proprio quello di comprendere se questi liquidi (o solidi) potessero diventare disponibili ad eventuali spedizioni lunari e potessero garantirne il fabbisogno.
Gli scienziati al momento sono consapevoli di un altro dato: le temperature dell'emisfero perennemente in ombra della luna si aggirano intorno ai 110K (-160°C) e quindi sarebbe importante comprendere come, eventualmente, procurarsi o raccogliere questi ghiacci.
CC1 Creative Commons
La sonda Chandrayaan-1 che ha rilevato la presenza di ghiacci Sarebbe molto interessante poi capire cosa ha portato e generato la formazione di questi ghiacciai, così da comprendere se si potessero ricreare in futuro una volta prelevati. A tal proposito le ipotesi al momento sono due: i ricercatori infatti pensano che possano essere stati generati in seguito all'impatto di meteoriti con la superficie della Luna, oppure possano essere stati dovuti ad un "deposito" dell'idrogeno presente nell'esosfera, l'atmosfera estremamente rarefatta che circonda il nostro Satellite.4 E' infatti impensabile che i ghiacci studiati siano alimentate da fonte costante di acqua: questo è ciò che afferma ", dice Anthony Colaprete, il quale presso l'Ames Research Center della NASA è stato coordinatore per la ricerca per LCROSS. Egli nota infatti grandi differenze con gli ammassi di ghiacci trovati in passato anche su Mercurio. I ricercatori quindi a questo punto si trovano solo all'inizio di un percorso che potrebbe avere come ultimo baluardo quello di una definitiva spedizione lunare, in cui l'acqua a questo punto potrebbe rappresentare la prima fonte di susstentamento rintracciabile direttamente sul Satellite. IMMAGINE CC0 CREATIVE COMMONS, si ringrazia @mrazura per il logo ITASTEM. Clicca qui e vota per @davinci.witness Bibliografia 2 - Il documento riguardo la scoperta pubblicato su PNAS 4 - Report dell'ANSA Posted using Partiko Android
grande articolo @moncia90 mi hai ispirato per un dipinto lunare...
Peccato...lo avessi saputo lo avrei inserito volentieri! Sarà per la prossima!
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Quante cose dobbiamo ancora scoprire dell'universo, e quanti misteri non riusciremo mai a svelare, ogni tanto compiamo qualche significativo passo in avanti
Bellissimo post! Apre molti scenari sia scientifici che fantascientifici!