Caro diario...

_{CC0 Creative Commons}
10 Novembre 2018

Continuo in modo assiduo a cercare la mia anima gemella.
Ma chi vuoi che si prenda una donna di 40 anni, con tutte le giovani ragazze che ci sono. Devo mettermi in testa che non potrò mai competere con loro, a meno che non abbassi il mio standard.
A dire il vero ho già dato buca a troppi.
Oggi su love<3.com ho chattato con 2 uomini : uno non mi convince neppure molto e mi ha dato fin da subito l'idea di essere uno sfigato. Quando gli ho chiesto se fosse sposato prima ha risposto con un "NO" d'impatto, poi gli ho chiesto da quanto tempo si fosse lasciato e mi ha detto due mesi, salvo poi essere 2 anni poco dopo...

A dire il vero uno di questi ragazzi, forse il più giovane, sembrava essere sincero: una voce pulita, ma decisa. Sembrava essere avere le idee chiare. Mi sono salvata il suo nickname @ema1987. Non è un terrone e neppure un immigrato: mi intriga.
Probabilmente nei prossimi giorni gli scrivo e sento che idee ha...
...magari possiamo incontrarci!

---

---

11 Novembre 2018

Stasera non ho resistito: vedevo Ema online ed attendevo che mi scrivesse. Avrei tanto voluto, ma il tempo passava e in modo ansioso controllavo ripetutamente il suo status, senza che però lui mi scrivesse. Ho scelto così di fare io per prima la mia mossa e gli ho scritto.
Ha risposto dicendomi che stesse preparando la cena.
Mi ha mandato una foto. Che bello!

_{CC0 Creative Commons}
Sembra ottimo, ma soprattutto sembra veramente bravo. Mi piace e soprattutto mi incuriosisce.
Per questo gli ho chiesto se ci potessimo incontrare. Magari per un caffè.
Mi ha detto che domani non avrebbe avuto modo, ma si è reso disponibile per il 13. Mi sembra ottimo!
Sfrutterò la giornata di domani per andare con Erika a comprarmi un abito per l'occasione.
NON VEDO L'ORA!

12 Novembre 2018

Siamo andati con Erika da Gucci. Amo quel negozio.
...se si esclude quella sorta di "uscere" di colore: ha un odore insoppotabile.
Non mi piace!
Quanto sarebbe stato più carino un giovincello biondo tutto palestrato. Lo stesso negozio ne avrebbe giovato.
Alla fine mi sono comprata un vestito tra il rosa ed il violetto. Lo hanno definito fucsia, ma si vede che sono proprio degli improvvisati. Pensavo da Gucci avessero per lo meno un personale qualificato con il quale confrontarsi.

Ho parlato con Erika di questo ragazzo e lei mi ha detto che forse ho corso troppo. Avrei dovuto prendere maggiormente le distanze e magari conoscerlo prima un po' meglio e solo dopo azzardare un incontro.
Lei diffida delle chat su internet e molto probabilmente ha ragione. Ma in Ema riconosco qualcosa: ad entrambi piace la cucina, vestirsi bene e non credo corra nessun rischio nell'incontrarlo. Alla fine si tratta di un semplice caffè.
Non ci metto niente a scaricarlo.
Ho perso il conto di quanti uomini ho lasciato dietro di me oppure ai quali ho chiuso la porta in faccia. Uno più uno meno, farà poca differenza.

13 Novembre 2018

E' arrivato il giorno dell'incontro: prima di scendere dalla mia Fiat 500 mi passo un ultima volta il rossetto ed il profumo: la prima impressione la si può dare solo una volta, ed è bene cha sia OTTIMA!

Ero un po' in anticipo e così scelgo di entrare nel bar.
Ema mi scrive su Whatsapp: dice che sta arrivando ed indossa una camicia a quadri rossa e nera.
Mi contatta nuovamente e mi dice di essere già nel bar. Mi guardo attorno:
solo un ragazzo di spalle al bancone è vestito come mi ha detto lui.
È lui! Scelgo cosí di avvicinarmi.
Poggio la mia mano sulla sua spalla e si volta: è un NERO!!!!

_{CC0 Creative Commons}

Però sembra avere stile: mi saluta e con un timbro tipico veneto mi sorprende. Mi sarei aspettata tutta un'altra voce.
Stordita e contesa tra i miei pregiudizi rimango ammutolita ed insiema ad Ema torniamo al tavolo; noto con piacere come un ragazzo dalla pelle nera mi piaccia: è vermante un bell'uomo ed ha stile!
Gli chiedo alcune cose di lui: la mia maggiore curiosità ricade sul fatto che parli veneto pur essendo nero. Mi spiega di essere figlio di una famiglia di origine ghanese ed essere nato e cresciuto qui a Verona.
Mi sorprende ed ogni suo gesto mi intriga sempre più.
Sento un pathos che cresce dentro di me.
Guardo la sua bocca, le sue mani, i suoi occhi, come si muove.
MI PIACE!
Ci scambiamo domande a vicenda ed entrambi siamo incuriositi l'una dell'altro.
Che abbia trovato colui che ho cercato per tanti anni?
Forse i miei pregiudizi erano infondati sugli uomini di colore.
Passa il tempo e non smetterei mai di parlare.
Gli propongo di andare a cena insieme per proseguire la conversazione.
Prima che mi risponda, in modo euforico quasi da quattordicenne al primo appuntamento con il fidanzatino, vado in bagno a sistemarmi.
Nel mentre scrivo ad Erika di quanto fosse bello, intrigante, interessante Ema. Sono al settimo cielo.

Esco dal bagno, mi dirigo verso il tavolo e non trovo più Ema.
Torno con i piedi per terra e dopo essermi guardata un po' attorno, noto sul tavolo un biglietto:
Cara Giovanna, non crederai mica che un ragazzo per bene come me si possa relazionare con una come te, superficiale, presuntuosa e narcisista.
MA SOPRATTUTTO RAZZISTA!
Sono fiero di avere origini ghanese.
Impara a conoscere il mondo prima di pensare di uscire di casa per viaggiare.

Ero stata scaricata...
IO!?!?

_{Con questo post partecipo al contest settimanale indetto da @spi-storychain. Questa volta la proposta avrebbe dovuto avere come Tema: amore su internet e come Ambientazione: giorni nostri.}

_{Gif creata da @isakost}

Posted using Partiko Android