Binomio Birra ed Acqua

Tra tutte le bevande, la birra è sicuramente una tra le più semplici, se prendiamo in considerazione gli ingredienti che vengono impiegati nella preparazione e nella composizione finale: l'orzo è sicuramente l'ingrediente più caratterizzante e conferisce il gusto base al prodotto finale; il luppolo invece svolge l'importante ruolo di profumare e dare un gusto particolare alla birra stessa, mentre il lievito in molti casi svolge solo un ruolo pratico all'interno del processo di fermentazione, visto che percepirlo a livello gustativo non è sempre piacevole.
Rimane l'acqua: osservando un'etichetta notiamo infatti come questo ingrediente sia il più presente nella birra (95%) 1 e per un birrificio selezionarne di ottima qualità può fare sicuramente la differenza nel risultato finale. In molti casi alcune birre famose attingono l'acqua da sorgenti di alta montagna, dove la purezza e la limpidezza sono di primo livello, oppure da un pozzo che raggiunge falde situate in profondità. Una delle birre italiane più famose, di origine sarda, molto probabilmente originariamente è divenuta famosa proprio per il tipo di acqua impiegata: alcune voci dicono che arrivasse addirittura dalle cime del Gennargentu.
Nel Regno Unito, dove la birra è un'istituzione ed un must a fine giornata da degustare al pub, la stessa acqua viene definita con il termine "liquor": ovviamente si tratta di un nomignolo che i birrai originariamente hanno affibbiato a questo ingrediente, quasi come se fosse la stessa acqua (come fosse alcool) a conferire i gradi alcolici al prodotto finale in bottiglia.

_{CC0 Creative Commons}

La passione dell'Homebrewing negli anni si è diffusa sempre maggiormente: merito di siti internet che nel tempo di sono specializzati nella materia e disposti ad offrire materie prime particolari ed uniche. Tra i tanti malti, orzi tostati, lieviti ed estratti provenienti da varie aree del globo, sicuramente l'acqua non è tra le merci che si possono trovare su internet: presso la propria casa o locale nel quale anche il più piccolo birraio si impegna nel creare la sua birra, costui si deve ingegnare nel trovare la migliore materia prima che possa avere a disposizione. In molti casi si sconsiglia l'impiego dell'acqua del rubinetto per vari motivi: il primo è dovuto al fatto che non sempre le cisterne nella quale viene mantenuta, prima di essere erogata, sono depurate ed anche piccole muffe potrebbero in seguito con il lievito proliferare e rovinare un'intera cotta senza possibilità di rimedio; un altro problema, opposto al primo, è dovuto ad un'acqua eccessivamente disinfettata, che potrebbe persino uccidere i lieviti inoculati nel mosto, non attivando il processo di fermentazione.
Il consiglio quindi per chi inizia ad approcciarsi al mondo della "birra fatta in casa" è quello di adoperare acqua in bottiglia, capace di assicurare un discreto livello di sanitizzazione. Se proprio non si avesse questa possibilità, allora rimane l'alternativa di far bollire l'acqua che impiegheremo nella cotta: 5 minuti di bollitura saranno sufficienti per disinfettare l'acqua da elementi nocivi; in questo caso sarà importante comunque far freddare il liquido prima di inoculare il lievito, per evitare di cuocerlo

Ovviamente la qualità dell'acqua scelta si ribalterà direttamente sul tipo di birra che otterremo alla fine ed andremo poi a gustare: è importante comunque precisare che finché si produrrà una bevanda per mezzo del sistema da kit, non rivestirà un ruolo così importante, mentre quando passeremo (una volta divenuti esperti) ai processi E+G ed All-Grain sarà importante una selezione ad-hoc in base allo stile che cercheremo di ricalcare: essenzialmente la differenziazione avviene distinguendo un'acqua *dura da una più morbida. La differenziazione si basa su quanto calcio (calcare) sia presente in essa: in base a questo valore si sceglierà la prima alternativa per birre che si ispirano ad uno stile deciso e corposo (come le birre belga o le IPA) dal gusto importante, mentre si sceglierà un'acqua morbida per birre più leggere (Pilsner) e beverine dal grado alcolico basso.
Spesso lo stesso homebrewer prima di trovare un'acqua che sia calzante per la sua birra preferita impiega molto tempo ed in alcuni casi potrebbe anche scegliere di farla analizzare in centri specializzati: nel mondo dell'homebrewing molto spesso le ricette sono attente ai dosaggi dei singoli ingredienti; rispettare le nozioni ripotate su un documento in molti casi permette di ottenere un prodotto costantemente uguale, ma in seguito anche ad una semplice variazione la birra non sembrerà più la stessa. Forse proprio questo aspetto rende unica la birra fatta in casa, che da modo all'appassionato di poter ottenere un prodotto non sempre uguale: ciò significa che ogni volta che apre la prima bottiglia di una nuova cotta, non sa mai cosa si troverà di fronte.

Bibliografia
1 Gli ingredienti nella birra: l'acqua
2 Brewing Friends - Preparazione Mosto e Attivazione Lievito

---

---

[ITA] Ricordatevi di supportare @detlev nella realizzazione del suo progetto @beerlover: un nuovo BEER token per tutti gli amanti di questa bevanda!

[ENG] Remember to support @detlev for the building of his project @beerlover: a new BEER token for the people who love this drink!

Posted using Partiko Android