Accadde 65 anni fa: LA SCOPERTA DELLE ELICHE DEL DNA

moncia90 (66)in #ita • 6 years ago (edited)

Nel 1953 viene pubblicato sulla rivista Nature’ la scoperta della struttura a doppia elica del DNA
(dall’inglese DeoxyriboNucleic Acid che in italiano è l’Acido Desossiribonucleico).
Gli autori sono due biologi: Francis Harry Compton Crick e James Dewey Watson (i quali vinceranno nel 1962 il Premio Nobel per la Medicina insieme al collega Frederick Wilkins per le loro scoperte riguardanti la struttura molecolare degli acidi nucleici).

CC0 Creative Commons, James Watson, Fonte

LA SCOPERTA

Ottobre 1951
Watson intraprese il suo studio presso il Cavendish Laboratory, celebre dipartimento di fisica dell’Univeristà di Cambridge, e qui incontrò Crick. Insieme i due biologi, grazie alle loro qualifiche e le motivazioni necessarie per sostenere un tale lavoro, riuscirono a determinazione la struttura del DNA in meno di due anni.
La collaborazione fra i due fu tale che Crick avrebbe trovato la soluzione alle tante equazioni matematiche che sono alla base della doppia elica, ed allo stesso tempo Watson avrebbe garantito le conoscenze acquisite per mezzo del Phage group (una squadra di biologi e fisici che ha contribuito notevolmente alla scoperta della genetica batterica e alle origini della biologia molecolare).
Aprile 1952
Un membro della Phage group, Salvador Luria, non poté partecipare ad un incontro nel Regno Unito, così Watson si fece avanti per prendere lo spazio originariamente dedicato all’amico scienziato, in cui avrebbe spiegato i progressi fatti nello studio del DNA (anche altri ricercatori in quel periodo stavano facendo passi da gigante in questo ambito). Crick e Watson trassero grandi benefici da incontri con altri biologi e fisici in visita in Inghilterra (Erwin Chargaff aiutò i due nello studio della biochimica dei nucleotidi e Linus Pauling contribuì nel progredire della scoperta).
Nonostante varie vicissitudini i due biologi continuarono i loro studi sulla struttura del DNA.
L’incontro che probabilmente rivoluzionò e dette lo slancio per arrivare definitivamente alla scoperta fu quello con Rosalind Franklin, colei che aveva contribuito a terminare notevoli lavori sul DNA. Gli studi non ancora pubblicati dalla ricercatrice aiutaarono i due biologi nell'ottenere importanti nuove informazioni.

CC0 Creative Commons, Rosalind Franklin, Fonte
25/04/1953
Francis Crick e Dewey Watson scoprono il carattere complementare delle due eliche del DNA, fornendo una spiegazione inedita al “segreto della vita”: la ragione del trasferimento del patrimonio genetico da un persona all’altra.

TEMPI PIU' RECENTI

06/04/2000
Si dovranno aspettare ancora molti anni perché si riesca a fare un'altro importante passo in avanti sul DNA: la Celera Genomics (azienda degli Stati Uniti creata da Craig Venter nel 1998) riesce a raggiungere l’obiettivo prefissato, ovvero sequenziare il genoma umano: si tratta del processo che ha permesso il riconoscimento e la definizione di ogni nucleotide che compone la sequenza del DNA.
Il DNA è infatti un acido nucleico presente nel nucleo delle cellule sotto forma di cromosomi che racchiude le informazioni genetiche utili alla biosintesi di RNA e proteine, molecole fondamentali per lo crescita ed l’esatto funzionamento degli organismi viventi.
Con genoma umano ci si riferisce al genoma dell’Homo Sapiens, che è composto da 3,12 miliardi di paia di basi nucleotidiche e contiene circa 23000 geni.

CC3 Creative Commons, Genoma Umano, Fonte
Inizio 2001
La Celera Genomics pubblicò il proprio studio con i dati ottenuti riguardo il sequenziamento sulla rivista Science (una delle più importanti riviste in ambito scientifico, insieme proprio a Nature), anticipando così il Progetto Genoma Umano (del Consorzio Internazionale).

Oggi
Nel 2018 l'azienda fondata da Craig Venter si occupa di diagnostica molecolare, offrendo prestazioni di analisi avanzata ad altri studi.

Curiosità

Craig Venter ha contribuito personalmente allo sviluppo della propria azienda: è stato uno dei 5 donatori del DNA che fu utilizzato per il sequenziamento; di conseguenza è uno delle poche persone al mondo con il proprio genoma completamente sequenziato.

Bibliografia