Un giorno di ordinaria follia: la P.A.

in #ita7 years ago (edited)

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CC0 Creative commons - Pixabay


Un saluto a tutti gli amici di Steemit,

come sempre in questo periodo dell'anno, cioè tra fine gennaio e inizio febbraio, mi occupo della gestione delle pratiche di un'anziana zia di 81 anni. E' vedova e non ha figli in vita, quindi ormai è consuetudine per me, occuparmi degli incartamenti per il modello ISEE, bonus luce/acqua/gas e carta acquisti.

Unico neo: abita a 40km da Bari in un piccolo paesino del sud est barese di diecimila anime. Con tutto quello che ne consegue...

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Mi sveglio presto come ogni giorno, alle 7.30 sono ho già fatto la doccia e la colazione. L'obiettivo (impossibile, ma me ne renderò conto nel corso della giornata) risolvere tutto in mattinata e pranzare a casa con moglie e figlia. Alle 7.30 sono già fuori casa.

Esco di casa con le migliori speranze, mi metto in auto e incappo nel primo cantiere.. per fortuna conosco i dintorni di Bari come le mie tasche e quindi taglio per un paio di paesini dell'hinterland e recupero tempo.

Prima tappa: CAF di questo paesino per ritirare l'attestazione ISEE e istruire le altre pratiche. Sono le 8.30 e l'ufficio apre alle nove. Dopo qualche imprecazione, vado nel bar Centrale e con il caffè ho diritto a poter sfogliare il giornale! Sarà il mio giorno fortunato.. mi dico e così impegno la mezz'ora d'attesa.

Una volta arrivato l'orario, mi fiondo nell'ufficio e comincia il primo calvario.

"Ha fatto la tessera con noi?" ...Umh.. domanda strana.. sto al gioco.
"No e non sono l'interessato, mia zia ha 81 anni e dubito voglia farla"
"Ma lo sa che deve farla, per usufruire dei nostri servizi?" ...Umh.. è un puro parto della fantasia, ma sto ancora al gioco..
"non lo sapevo, mi dia l'attestazione ISEE e l'anno prossimo ci pensiamo"
"Mi dica non vale almeno un caffè questo modello così ben compilato?" ...Sapevo dove l'avvenente segretaria voleva arrivare, ma la stoppo subito
"Mi ascolti, venite già pagati sallo Stato per la compilazione della DSU, quindi tagliamo corto, dalla tasche di mia zia non spillerete un centesimo"
"Ma sa, lei deve compilare anche la richiesta dei bonus luce acqua e gas e poi vuole richiedere anche la carta acquisti.." ..La stoppo nuovamente..
"Senta, il rinnovo della carta acquisti è automatico e contestuale all'emissione dell'attestazione ISEE, quindi compiliamo i moduli per i bonus e chiudiamola qui"
"Per quelli deve pagare 20 euro o fare la tessera da 50 euro e comunque tornare domani per la consegna degli stessi, compilati"

Quindi prendo l'attestazione ISEE e rispondo che non ho mai pagato per quelle domande e non avrei cominciato certo oggi.

Incomincio a girare il paesino in cerca di un altro CAF.. ne troverò due e mi daranno la stessa risposta. 20 euro per compilare dei moduli che comunque avrei dovuto consegnare io all'ufficio relazioni col pubblico del Comune il giorno dopo. Un furto e una perdita di tempo.. un "cartello" tra i vari CAF per spillare soldi per una cosa che a Bari non ho mai pagato.

Chiedo educatamente di poter avere i moduli, la risposta è stata ovviamente NO.

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Come fare?

Lampo di genio: vado direttamente al palazzo Comune del paesino e qui vivo il mio secondo calvario. Si sono fatte le 11.00 e le speranze di concludere in mattinata si riducono al lumicino.. e si infrangono con il più grande caso di assenteismo che io abbia mai visto.

Negli uffici sembra di essere sul set di "The walking Dead", disordine ovunque e non un'anima viva in giro benchè io percepisca delle presenze.. infatti dopo 5 minuti di girovagare, mi si palesa un signore che mi rimprovera per essere in una zona non addetta al pubblico.
Mi trattengo dall'essere volgare e faccio notare che avrei potuto portare via mezzo ufficio, in quanto nessuno me l'avrebbe impedito. Sarà stato il fatto che non si aspettasse una tale risposta, ma dopo aver farfugliato qualcosa nel suo dialetto, mi spiega che è l'orario della pausa che la legge gli riconosce ogni tot ore di lavoro. Gli faccio notare che non credo sia normale che l'intero personale del Comune faccia la pausa nello stesso istante, ma lui fa spallucce e mi accompagna nell'ufficio "relazioni col pubblico".

Dopo 15 minuti di attesa, ecco comparire le prime forme di vita che, con una flemma degna di un bradipo, si recano nei propri uffici. Anche l'ufficio in cui attendevo comincia a popolarsi, ma nessuno si degna di rivolgermi la parola.

Dopo altri 5 lunghissimi minuti, mi alzo e paleso la mia esistenza, qualora fossi diventato invisibile senza rendermene conto. Ecco che un'impiegata mi chiede il motivo della mia presenza..

"Buongiorno cosa desidera?" ...Nella mia mente c'è solo una risposta corretta ed è "essere a casa per pranzo", ma...
"Vorrei i moduli per richiedere i bonus acqua lu..." ...Vengo subito bruscamente interrotto..
"Deve rivolgersi a un CAF" ...brava, penso, e secondo te non c'ho provato...
"Ci sono stato e vogliono dei soldi non dovuti.. chiedere 20 euro a una persona che sta facendo richiesta di aiuto per pagare le bollette, non è un controsenso secondo lei?" ...Smorfia sulla sua faccia
"Noi non abbiamo i moduli, tra l'altro poi vanno compilati e..." ...Stavolta sono io a interromperla..
"Senta, io sono un cittadino e per delega rappresento un'anziana signora in uno stato di difficoltà economica. Non intendo ingrassare i suoi amici del CAF e sono perfettamente in grado di compilare dei moduli. Quindi adesso li pretendo."

La signora si rabbuia, chiede alla collega se hanno mai avuto questi moduli e questa non sa nemmeno di cosa stiamo parlando. Si ripalesa il signore di prima che consiglia di consultare il sito del Comune nella pagina della modulistica. Cavolo al primo sguardo non lo avrei fatto così intraprendente, e invece la soluzione era intelligente.

Mi stampano dei moduli, li guardo.. sono così vecchi che forse mia Zia non era neanche in età pensionabile all'epoca dell'emissione. Faccio notare che le leggi nel frattempo sono cambiare e servono moduli successivi al 2013. Panico generale. Mi ripropongono di andare al CAF perchè non sapevano che pesci prendere.

Quindi, dopo aver guardato il mio orologio (sono già le 12.00), sbotto:

"fatemi parlare con un dirigente, altrimenti non esco da questo ufficio".
"ma su si calmi, non c'è bisogno di arrivare a questi livelli"
"Invece c'è bisogno e vi avverto che se non si materializza un dirigente in 5 minuti, chiamo i carabinieri".

Di nuovo il PANICO.
Telefoni che diventano roventi, ma del dirigente neanche l'ombra. Invece non si sa come a qualcuno viene l'idea di chiamare l'ufficio "politiche sociali". Si scopre che hanno loro i moduli aggiornati, ma essendo orario di chiusura sarei dovuto andare subito a prenderli.

"A che piano" ...chiedo..
"No, l'ufficio di trova in un plesso separato.."

Ho il sangue che ribolle, ma mi faccio dare le indicazioni, percorro 700 metri e arrivo all'ufficio indicatomi. Due attempate signore mi accolgono freddamente, indicandomi gli indirizzi del CAF per la compilazione. Non le mando a quel paese per educazione, prendo i moduli e mi rendo conto che anche se fossi stato uno stenografo, non sarei mai riuscito a compilarli prima della chiusura degli uffici. La signora dell'ufficio relazioni col pubblico, mi aveva detto che c'era una finestra di apertura pomeridiana dalle 16.00 alle 18.00 e così mi rassegno e comincio a pensare al da farsi.

Sono le 12.30 e tornare a casa per pranzo sarebbe stato impossibile. Tra l'altro avrei dovuto recuperare l'auto, uscire dal paese e poi una volta a Bari ributtarmi nel traffico per arrivare almeno alle 13.30. Pranzare di fretta e rimettermi in auto per rifare tutta la strada... No, era un'ipotesi praticabile. Quindi avrei pranzato con mia zia, ascoltando tutti i suoi racconti..

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Il pomeriggio scorre lento..
Mia zia è molto acciaccata e quindi dopo pranzo di solito si corica per il suo riposo pomeridiamo. Alle 14.30 la saluto e vado via.. ho un'ora e mezza da ammortizzare.

Parlo al telefono con la mia bambina per augurarle la buona notte (vabbè, non è notte ma per lei il tempo ha un valore relativo e il riposino pomeridiano è sempre notte.. ), mi metto a compilare i moduli che avrei dovuto consegnare, mi fermo allo stesso Bar Centrale della mattina per un altro caffè e chiacchiero con la barista ucraina, Milena, che mi racconta di come sia arrivata in Italia e di quanto abbia faticato a integrarsi in questo piccolo paesino.
La conversazione è inframezzata da sgurdi lascivi e battute poco decorose di clienti ultrasessantenni. Le chiedo se è sempre così e mi fa un cenno col capo, come a dire "che ci vuoi fare, se voglio lavorare devo sopportare".

La lascio lavorare e riflettendo sull'accaduto mi accingo ad arrivare al palazzo comunale. Manca ancora mezz'ora all'apertura dell'ufficio relazioni con il pubblico, mi fermo a parlare con un signore anziano che mi scambia per il "famoso" tenore che qualche sera prima aveva cantato in piazza.
Gli dico che se mi fossi messo a cantare, le campane della chiesa avrebbero suonato a lutto e che mi si poteva dire tutto, tranne di avere il fisico da tenore.

Cerco d'impegnare il tempo in ogni modo, rispondo a un pò di messaggi su Discord e controllo l'orario: 15.55.

Entro nell'ufficio, non c'è ancora anima viva. Mi siedo e aspetto, si fanno le 16.15 prima di vedere le impiegate della mattina che alla mia vista cambiano espressione. Diciamo che non vedevo del giubilo nei loro volti.

Sbrighiamo la pratica, il loro atteggiamento è molto remissivo rispetto a quello della mattina. Tutto concluso? Neanche per idea. Non si trova il timbro per protocollare la pratica.
Mi chiedono se sarei potuto ripassare il giorno dopo e al mio NO secco, parte la ricerca del timbro perduto..
Un altro quarto d'ora perso e finalmente il timbro riappare da sotto una pila di documenti che parevano da registrare.
Esco dal Comune che sono le 17.00... il traffico dell'ora di punta per il rientro dei lavoratori nella città, mi porta a rincasare alle 18.00. Un abbraccio a moglie e figlia e finalmente mi sento meglio.


Quasi 10 ore perse per delle pratiche che a Bari avrebbero richiesto pochi minuti.

Le riflessioni sullo stato della pubblica amministrazione nei piccoli centri, riempiono i miei pensieri.
E' possibile che le situazioni vengano gestite in quel modo e che si tenda a spedire le persone ai CAF chiedendo di pagare per qualcosa che un ufficio dovrebbe compilare gratuitamente? Persone che evidentemente hanno problemi economici se richiedono quel tipo di sussidio, non dovrebbero uscire un centesimo di tasca loro.

Sono molto amareggiato e incavolato.

Ho dovuto perdere una giornata per far valere i miei diritti.. chissà in quanti avrebbero pagato e si sarebbero sottoposti a quel ricatto pur di ottenere un aiuto economico in uno stato di necessità..

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Un giorno di ordinaria follia, per me che mi sono dovuto approcciare al mondo della Pubblica Ammistrazione di un piccolo centro!


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Sort:  

la prova del lasciapassare a38 delle "dodici fatiche di Asterix"!!!

Ahahah.. esistesse davvero sarebbe la panacea!! :D

quello che fa incavolare è che per loro la gente è come se non avesse nulla da fare tutto il giorno, quindi farli girare come polli è come un premio... porca miseria la gente lavora e non ha tempo da perdere.

E' vero @tosolini.. è un malcostume che a dire il vero nelle grandi città pare essere scomparso, ma che nei piccoli centi invece è la norma.

Guarda,senza i nostri "lampi di genio", come giustamente dici tu, da molti aspetti di questa Italia non ne usciamo👍

Purtroppo è così.. bisogna anche avere il coraggio di dire basta e ribellarsi al sistema, che spesso è perverso..

Nel mio paese lavorano due giorni a settimana i vari uffici, ovviamente non negli stessi giorni, quindi a seconda della pratica devi “indovinare” in che giorno andare 🤣😂

..e scommetto che in questi uffici ruotano sempre le stesse persone?

Mi hai fatto ricordare quando andai a vivere Sicilia per qualche mese.. dovevo andare a farmi fare una ricetta medica, ma prima dovevo passare dall'anagrafe sanitaria e poi infine dal CUP.
Orari diversi per ogni ufficio: passo prima dall'anagrefe sanitaria; aspetto l'orario e poi vado dal medico che è lo stesso impiegato dell'anagrafe sanitaria. Aspetto ancora che apra il CUP.. e chi ti trovo? Lo stesso personaggio!
Cioè, un medico ricopriva tre ruoli e io persi l'intera mattinata per fare una cosa che richiedeva al massimo mezz'ora..

Da me non hanno mai chiesto niente. In fondo sono già pagati dallo stato quindi da NOI. Pessimo comportamento.

Anche io a Bari non ho mai pagato nulla e mai un centesimo mi è stato richiesto. Per questo non ero pronto a trovare questa situazione..

Che giornata infernale... sicuramente avranno spillato chissà quanti soldi a poveri vecchietti.
È una vergogna quello che hai raccontato, da molto da riflettere.

Eh già.. purtroppo l'ignoranza, quella buona degli anziani, è terreno fertile per questi farabutti. Pensavo si contattare anche qualche testata locale..

Inconcepibile..

Mah... che strano! Di solito trovo iper efficienza in quei uffici. Credo sia la prima volta che sento una cosa del genere.
Un saluto, nicola

Dimmi che sei ironico, ti prego.. 😀

😂😂😂 se devo raccontarle tutte... Io qua su steemit ci faccio due anni di post

Ahahahah

Troppo carino l'articolo! 😂Un tantinello meno carina e ' essere stata la tua giornata. Tra le miriadi di situazioni italiane da sistemare, dopo il lavoro, viene indubbiamente lo snellimento dell' apparato burocratico... ma uno snellimento che dovrebbe comprendere una dieta detox di quelle rigide rigide!

Ahahah.. verissimo. Prima di tutto svecchiare gli uffici e poi svecchiare le pratiche. Insomma un lifting completo :-)
Sono ancora in..cavolato nero, ma scriverlo e condividerlo ha alleggerito la pena.

Che nervi! Per fortuna da me in Veneto le cose funzionano in modo un po' più efficiente, anche nei piccoli centri, e lo dico senza retorica anti-meridionale, che non mi appartiene per nulla. :)

No, ma figurati.. Secondo me, negli uffici pubblici dei piccoli centri del sud, vige ancora il nepotismo nelle assunzioni, con quello che ne consegue.

Prova a prenotare una visita all'ospedale di Verona e chiama il cup... sono assurdi.

Ah beh le ASL sono un caso a parte, ma proprio per regole loro interne, non per tentativi di estorcere denaro in modo illecito! Cmq io bazzico di più la sanità trevigiana, portogruarese e friulana ;)

Stavo cominciando già a leggerlo ieri sera, ma dopo una giornata "nervosa" ho pensato: "lo leggo domani, è meglio"😁...ogni volta che ci si imbatte nella P.A. mi viene l'orticaria...lo Stato dovrebbe svecchiare, come dici tu, queste strutture ma fino a quando non svecchierà sé stesso e con tutti quelli che ci stanno dentro la decadenza prenderà sempre più piede...il tempo corre, noi non abbiamo tempo da perdere e in queste situazioni l'oblio è all'ordine del giorno...

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