I borghi più belli d'Italia: Castell'Arquato. Medievalità, cultura ed arte.

in #ita6 years ago

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VISTA PANORAMICA DI CASTELL'ARQUATO (Immagine dell'Autore - Tutti i diritti riservati)


Un saluto a tutti gli amici di Steemit,

Oggi voglio parlarvi di uno splendido borgo medievale, situato in Emilia-Romagna e precisamente nella provincia di Piacenza.
Sto parlando di Castell'Arquato che fa parte del circuito "I borghi più belli d'Italia" ed è stato insignito della Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano per la qualità dell'accoglienza turistica e il rispetto del territorio.


Situato in una posizione strategica sulle prime alture della Val D'Arda, il suo borgo si sviluppa sulla riva sinistra del torrente Arda, arroccato su di una collina che domina la valle antistante.
Possiamo annoverarlo tra i borghi medievali autentici in quanto nel corso della storia, non ha subito particolari rimaneggiamenti e conserva quindi la sua struttura originale.

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SCALINATA S. STEFANO (Immagine dell'Autore - Tutti i diritti riservati)

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LE ORIGINI

Le prime testimonianze riguardanti Castell'Arquato risalgono al Medioevo e precisamente al VIII secolo d.C., quando un nobile e potente Signore nominato Magno fece costruire il castello e la chiesa in onore della gran Madre di Dio, anche se non si hanno certezze su queste notizie storiche.

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IL CASTELLO (Immagine dell'Autore - Tutti i diritti riservati)


Infatti l'origine presunta della chiesa di S.Maria è l'anno 758 anche se a seguito di un devastante terremoto nel 1117 fu ricostruita e successivamente consacrata nel 1122.

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LA COLLEGIATA (Immagine dell'Autore - Tutti i diritti riservati)


All'ingresso nella chiesa si possono subito notare tre navate, con copertura a capriate e le colonne costruite in pietra arenaria.

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LA COLLEGIATA - INTERNO (Immagine dell'Autore - Tutti i diritti riservati)


La chiesa ha subito vari rimaneggiamenti nel tempo, che ne hanno in alcuni casi modificato la facciata o l'interno. Nella costruzione originaria, ad esempio, non era prevista alcuna torre campanaria. Essa fu costruita successivamente alla ricostruzione post terremoto e alla consacrazione. Nelle opere di restauro, diversi dipinti di autore ignoto sono venute alla luce.

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ALCUNI DETTAGLI DELLA COLLEGIATA (Immagine dell'Autore - Tutti i diritti riservati)

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I MONUMENTI

Come abbiamo visto, la Rocca e la Collegiata rappresentano la parte più antica di Castell'Arquato. Le origini del Castello vengono fatte risalire al 1342 ad opera di Luchino Visconti.
Di sicuro venne fatto erigere sulle fondamenta del castrum quadratum romano risalente al III secolo a.C., mentre altre notizie storiche (come anticipato all'inizio di questo articolo) fanno risalire la sua costruzione al secono VIII d.C. ad opera del nobile Magno.
La posizione del castello permetteva la visuale su tutta la Val d'Arda e dalla torre più alta la visuale sulla Pianura Padana era completa.

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LA ROCCA E LA TORRE PIU' ALTA (Immagine dell'Autore - Tutti i diritti riservati)


Della maestosa rocca oggi restano solo le mura perimetrali e le quattro torri difensive. Il castello comprende due parti collegate tra loro. Le torre site ai quattro angoli hanno forma quadrata con agli apici delle merlature; di esse solo quella orientale è rimasta integrata nella struttura.
L'ingresso principale dove adesso è presente un ponte, storicamente inegrava un ponte levatoio che oltrepassava il profondo passato; esso è situato alla base del grande mastio.

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DETTAGLI DELLA ROCCA (Immagine dell'Autore - Tutti i diritti riservati)


La vista che si gode salendo sul mastio è spettacolare: oltre a poter ammirare tutta la vallata circostante, si può apprezzare la vista sulla piazza monumentale, dove sono siti i tre poteri dell'epoca medievale: il potere religioso con la Collegiata, il potere militare con la Rocca, il potere politico con il Palazzo del Podestà.

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VISTA SULLA PIAZZA MONUMENTALE (Immagine dell'Autore - Tutti i diritti riservati)


Ho citato i tre poteri siti nella piazza monumentale. Ho già parlato della Rocca e della Collegiata, andiamo a scoprire qualcosa sul Palazzo del Podestà.
Questo edificio fu eretto per volontà di Alberto Scotti nel 1292. Lo stesso fu successivamente sede del governo del Podestà.
Fu anch'esso completato con altri due corpi nel corso del tempo. Infatti nel 1400 al corpo centrale ne furono aggiunti due laterali.

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PALAZZO DEL PODESTA' (Immagine dell'Autore - Tutti i diritti riservati)


La parte più antica dell'edificio, quella duecentesca, è interamente realizzata in cotto e si può notare il blocco di tre piani con alla sommità la merlatura a coda di rondine. La scala con i pilastrini e la tettoia posta all'esterno sono aggiunte quattrocentesche. E' possibile notare In mezzo alle finestre l'affresco rappresentante lo stemma della COMMUNITAS CASTRI ARQUATI.

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DETTAGLI DEL PALAZZO DEL PODESTA' (Immagine dell'Autore - Tutti i diritti riservati)


Di particolare interesse storico sono anche il Torrione Farnese e il Palazzo Ducale.

Il primo venne eretto tra il 1527 e il 1535 da Bosio II di santa Fiora ma la sua ultimazione, a causa della morte di Bosio, la si deve agli Sforza (1545 e il 1575). Come altri edifici a Castell'Arquato è realizzato in cotto e possiamo ammirarlo come un imponente torre a pianta quadrata con quattro baluardi agli angoli, con la funzione di avamposto contro le armate nemiche.

Il palazzo Ducale fu eretto nel 1292 da Alberto Scoto con la funzione di palazzo di Giustizia ma il suo nome deriva dal fatto che fu la residenza dei duchi Sforza nella prima metà del Seicento. Alla base del Palazzo si trovano le Fontane del Duca.

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TORRIONE FARNESE E PALAZZO DEL DUCA (Immagine dell'Autore - Tutti i diritti riservati)

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IL BORGO

Castell'arquato è circodata da una robusta cinta muraria fatta costruire per volere del duca Azzo Visconti nel 1342. Questa prende il nome di “muro castellano” e serviva a rinforzare l’autonomia anche difensiva del borgo. Ad esso dunque si accedeva attraverso quattro porte delle quali solo due restano ancora presenti: quella nella parte inferiore del paese detta di Monteguzzo e la Porta di Sasso (o Sotana), unica testimonianza rimasta della cinta viscontea del 1300.

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PORTA MONTEGUZZO E PORTA DI SASSO (Immagine dell'Autore - Tutti i diritti riservati)


Castell'Arquato presenta anche un interessante borgo medievale composto da bellissimi vicoli nei quali si percepisce la storia del luogo. Meritano sicuramente una passeggiata, magari dopo essersi fermati in una delle tante botteghe nelle quali è possibile assaporare i cibi e i gusti locali.

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VICOLI E BOTTEGHE (Immagine dell'Autore - Tutti i diritti riservati)

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Insomma il borgo medievale di Castellarquato merita una visita, per i monumenti, per la sua storia, per le testimonianze artistiche e anche per il buon cibo visto che nelle botteghe e nei ristoranti possiamo assaporare degli ottimi vini prodotti sulle colline della Val d'Arda.

Quindi... buona visita!


Fonte storica

Sort:  

Bellissimo articolo ed altrettanto belle fotografie....sto scrivendo anche io qualche cosa e presto spero di pubblicarla!!

Grazie, allora aspetterò il tuo articolo ;-)

Il borgo è spettacolare e le foto sono fantastiche, riescono a trasmettere l'aura magica e la densità di storia del luogo! Complimenti Carlo!
Amo molto questa possibilità di viaggiare comodamente da casa, aspetto la tua prossima passeggiata per scoprire dove te ne vai :*
Grazie della condivisione e complimenti!

Grazie a te per aver apprezzato Frà... di sicuro ci saranno molti post come questo :-)

un motivo in più per andare a visitarlo...
bellissimo!

Grazie, in effetti merita molto!

Bellissimo posto e bellissime foto Carlo... mi hai fatto venir voglia di un bel viaggetto 😊

Magari in moto.. :-)

Gracias por compartir esa hermosa fotografía de Italia, me encantaría conocerla..

gracias a ti!

Embè vieni dalle mie parti e non avvisi?

Ahahah... ero sicuro del tuo commento. Queste foto risalgono al lontano 2011... e ne ho anche tante di Grazzano Visconti; quasi quasi ci faccio un post :D

Non è una buona scusa: potevi avvertire anche nel 2011! 😂

Ahahahah... in effetti hai ragione :D

Bellissimo articolo che ci ricorda da quanta bellezza siamo circondati e di quanti magici luoghi, come questo, animano le nostre terre nel silenzio della loro "sopravvivenza". L' intero stivale, da nord a sud, ospita paeselli e borghi risalenti all'età medievale che tutt'ora mantengono quell' aspetto quasi "fantastico". è proprio qui che, secondo me, risiede la vera anima e il vero spirito della cultura del nostro territorio. Grande mit :)

Grazie, hai perfettamente ragione :-)

Ma che meraviglia!!! Un posto magico e le foto sono davvero belle! Grazie per la condivisione! :)

Grazie! In effetti è un posto bellissimo nel quale si respira la "storia".. merita una visita ;-)

Ehhhh sì, qui ci sono stato! E tra l'altro è vicino a casa mia... naturalmente non conoscevo ancora mia moglie 😂. È bellissimo!

Ahahah @mcassani, riusciremo a convertire tua moglie al turismo di nicchia! Comunque è vero, bellissimo posto, nonostante la giornata uggiosa..

Speriamo...tra qualche anno quando mio figlio sarà più grande spero di averlo come alleato 🤣

Non appena sarà possibile, regalagli una compattina economica e vedrai come gli piacerà viaggiare e fotografare. (tua moglie sarà in minoranza, ma teniamo questa cosa per noi... ssshhh)

Ahahaha sì sì 😁

Che spettacolo!!! quanti borghi, quanti angoli che ha l'Italia...e quanti io non ne conosco!!!!

L'Italia ha una storia davvero importante ed è testimoniata da questi bellissimi borghi. Pensa che saranno 15 anni che giro e ne ho visti ancora pochi rispetto a quanti ne vorrei aver visto.

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