Guarda, ti parlo da meridionale e da tale ti assicuro che, per quanto riguarda il mio caso come sicuramente molti altri, non mi è mai capitato ne di sentire, ne di vivere ciò hai appena scritto. Stai generalizzando troppo, così facendo rischi che la gente possa fraintendere ciò che volessi intendere e (conseguentemente) potresti toccare tasti totalmente distaccati argomentalmente da questo.
In questo discorso non si parla di odiare qualcuno, ma di odiare qualcosa che va a minare il miglioramento del Paese, ovvero l'etichettare le persone con un qualsiasi termine. Uguaglianza è una cosa, saper distinguere il bene e il male è un'altra.