Ryogoku - Il quartiere del Sumo - Tokyo

Ritorniamo in Giappone e visitiamo il quartiere del sumo. Il quartiere Ryogoku, è vicino al quartiere della tecnologia Akihabara e lo abbiamo raggiunto con la Chuo Sobu Line, che passava anch'essa come la JR Yamanote, a circa 350 metri dal nostro appartamento.

Statua dedicata al sumo, fuori dalla stazione metro. Foto dell'autore.

Appena si raggiunge la stazione metro di Ryogoku, si entra subito in clima sumo perché appena scese le scale per avviarsi all'uscita di questa piccola stazione, ci si ritrova in una sorta di piccolo museo davvero interessante.

Prestare un occhio ai particolari mi piace sempre molto, questa scalinata che porta dai binari della stazione della linea Chuo Sobu Line all'atrio, era veramente bellissima. Foto dell'autore.

Sulle pareti della stazione vi sono esposti diversi quadri di dimensioni notevoli, che raffigurano lottatori di sumo molto famosi. Sotto invece sono presenti, per ogni lottatore, i loro autografi con l'impronta delle loro grosse mani, corredate da informazioni che li riguardano, come peso, altezza e vittorie conseguite. Foto dell'autore.

In questa foto invece, sono riportate direttamente le "stazze" di alcuni lottatori tra i più possenti e vi si invita a comparare le vostre misure avvicinandosi alla parete. Foto dell'autore.

Per raggiungere il più grande e famoso palazzetto del sumo del Giappone, il Kokugikan, uscendo dalla stazione, basta attraversare il piccolo piazzale antistante, proseguendo verso destra sulla via principale ed in pochi centinaia di metri, si raggiunge l'ingresso.

Palestra Kokugikan, foto dell'autore.

Purtroppo però siamo capitati male, eravamo li nella seconda metà di giugno ed i campionati, terminano nel mese di maggio, per poi riprendere nel mese di settembre. Certo non pensavamo di poter assistere ad un incontro quella mattina, ma almeno di poter visitare l'arena degli incontri ed il piccolo museo, invece, con delusione, abbiamo potuto solamente entrare nel piccolo store del palazzetto, dove era possibile acquistare qualche gadget. Foto dell'autore.

Piccolo tempio all'esterno del palazzetto del sumo, foto dell'autore.

Pertanto, considerato che in questo quartiere, oltre al sumo, c'è solamente l'Edo Tokyo Museum, che resta tra la palestra e l'ingresso della stazione metro, rinunciamo perché non abbiamo voglia di chiuderci dentro ad un museo. Attraversando la strada, proprio davanti al palazzetto, ci accorgiamo che proprio da lì parte una delle piccole crociere sul fiume Sumida e quindi non ci lasciamo scappare l'occasione, arrivando giusto in tempo per salire nel giro di mezzora, per la tratta che andava da Asakusa ad Odaiba, compiendo l'andata ed il ritorno in due ore. Non posso che consigliarla perché si ha una vista della città stupenda, ma ve ne parlerò presto in un post dedicato, in modo da darvi tutte le indicazioni necessarie.

Alla prossima!