ATENE: I luoghi più belli da visitare

Con questa sorta di "classifica", voglio mostrarvi i posti più belli che, secondo me, vanno assolutamente visitati nella meravigliosa città di Atene.

Riproduzione delle Cariatidi sull'Acropoli, foto dell'autore

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Innanzitutto alcune indicazioni utili, a chi di voi, sta pensando di visitare la capitale della Grecia:

• E' necessaria almeno una settimana per visitarla come si deve, sarà che per me tre giorni per fare toccata e fuga in una grande città, sono davvero pochi e devi fare di corsa. Un qualsiasi posto nuovo che si visita, merita almeno dai 7/8 giorni in sù, per poter assaporare a pieno una cultura e una popolazione diversa. Io non considero come visita effettiva di un luogo, l'averci trascorso un ora e aver dato un'occhiata di sfuggita.
• Non è assolutamente vero che Atene è una città pericolosa. Lo è al pari di altre città europee o anche italiane, noi abbiamo preso la metro anche la sera con tre bambini piccoli, non abbiamo mai avvertito nessun tipo di pericolo.
• Il periodo migliore, se soffrite il caldo, non sono di certo i mesi estivi, vi assicuro che trovarsi sull'Acropoli dove non c'è ombra al mese di agosto, non è per nulla piacevole (lo affermo perché ci ero stata nel lontano 2005). Pertanto consiglierei i mesi invernali e primaverili. Noi abbiamo trascorso ad Atene il periodo tra il 27/12/2016 e 04/01/2017. Non vi è nulla di certo sul clima che troverete, i primi giorni furono molto freddi ed un mattino addirittura nevicò, cosa rarissima lì, mentre i primi giorni del 2017 li ricordo molto soleggiati e caldi, come da noi in primavera, tanto da girare tranquillamente senza giacca.
• Ritornando alla sicurezza, potete tranquillamente visitare la città con i bambini, ai miei anche se piccoli, è piaciuta moltissimo. Inoltre il volo è corto, un paio d'ore e siete a destinazione. La metro parte dall'aeroporto ed arriva in centro città, quindi non avete bisogno di taxi o pullman per arrivare al vostro alloggiamento. E' inutile fare un abbonamento alla metro, perché la zona centrale è tutta concentrata e percorribile tranquillamente a piedi, userete la metro davvero raramente.
• Se avete bambini sotto l'anno di età, che ancora necessitano degli omogenizzati, portatevene una buona scorta da casa. Nei supermercati non li troverete, hanno solo qualche pappa pronta, vi toccherà cercarli nelle farmacie, ma attenzione che non tutte li hanno, una che posso segnalare è la farmacia davanti all'ingresso del museo dell'Acropoli ed omonima fermata metro.

Ma ora veniamo alla mia lista di luoghi da non perdere:

Acropoli con Partenone e Museo:

Se vi recate qui, in una giornata in cui arrivano i gruppi dei croceristi, allora sarà parecchio affollato. Ci sono, se non ricordo male, solamente due casse dove poter fare i biglietti, quindi o ci andate al mattino presto, oppure rischierete di trovare lunghissime code alla cassa. Nei giorni festivi è chiusa al pubblico, quindi per esempio il 1° Gennaio non potrete accedervi. Nel periodo invernale chiude nel primo pomeriggio, se non ricordo male intorno alle 15.00, perciò regolatevi di conseguenza. Vi è un ascensore per salire all'Acropoli in uso esclusivo ai disabili. Se avete dietro un passeggino, ve lo faranno parcheggiare in uno spazio adibito, chiuso e vigilato e vi porterete in braccio i più piccolini. Mi raccomando, scarpe comode, la scalinata è ripida e il lastricato è diventato molto liscio e scivoloso, dopo che milioni di persone ci sono passate sopra, nella restante parte, molte rocce e pietre fuoriescono dal terreno, pertanto inciamparsi è molto facile. La vista da qui è a 360°, dalle colline al mare, il Golfo del Pireo, vi apparirà una distesa completamente bianca di edifici, una vista da togliere il fiato.
Tolte le indicazioni tecniche, l'Acropoli con il Partenone sono patrimonio dell'UNESCO dal 1987, è il sito archeologico più famoso e più visitato al mondo. Domina la città, arroccata a 156 mt sul livello del mare, le prime costruzioni risalgono al VII secolo a.C.. Le Cariatidi che vedrete sull'Acropoli non sono le originali, ma riproduzioni, quelle vere le troverete esposte nel bellissimo museo dell'Acropoli, che merita assolutamente di essere visitato.

Salita all'Acropoli con ingresso monumentale tra i Propilei in marmo bianco e pietra, foto dell'autore

Il Partenone, il tempio più famoso dell'antica Grecia, dedicato alla dea Atena, il cui fregio superiore è visibile, in riproduzione, all'ultimo piano del museo dell'Acropoli. Foto dell'autore

Vista dall'Acropoli sulla città e sulla collina del Licabetto, foto dell'autore

Di sera illuminata è davvero stupenda.

Parte dell'Acropoli di sera, foto dell'autore

L'Agorà:

Ai piedi dell'Acropoli, si trova L'Agorà, un enorme distesa ricca di reperti, di un museo inserito all'interno della Stoà di Attalo, i resti del tempio di Zeus e Apollo e del tempio di Efesto (dio del fuoco), venuto benissimo dopo la ristrutturazione. E' stato il cuore politico, sociale, amministrativo e la piazza principale di Atene fin dall'antichità. Inoltre è famoso per la condanna a morte di Socrate.
Potrete accedervi con 4 € oppure con il biglietto cumulativo dell'Acropoli, visiterete il grande parco, con alberi e fiori stupendi, il museo piccolino, ma con bei reperti, tutti i resti archeologici e il tempio di Efesto.

Tempio di Efesto, foto dell'autore

Il lungo porticato di più di 100 mt della Stoà di Attalo, dove si trova l'ingresso al museo, foto dell'autore.

Piazza Syntagma ed Evzones:

Piazza Syntagma è il centro nevralgico della città, la piazza è contornata da Hotel lussuosi e dominata dal Palazzo del Parlamento con ai suoi piedi, il monumento al Milite Ignoto, controllata giorno e notte dagli Evzones, le altissime guardie immobili e perfette che, ogni ora, daranno vita ad uno spettacolare cambio della guardia, qui non potete certo mancare.

Cambio della guardia serale, foto dell'autore

Diverse bancarelle potrete trovare in Piazza Syntagma, e nelle vie circostanti, dalla frutta secca ai pop corn, dalle frittelle di mele alle pannocchie di mais abbrustolite o ai dolcetti al cocco. Foto dell'autore

Di fianco al Parlamento troverete l'ingresso ai Giardini Nazionali, grandi più di 15 ettari, la cui visita è gratuita. Qui sono presenti più di 500 varietà di piante, alcuni animali, i resti di colonne e capitelli, dove potrete godervi una piacevole passeggiata.

Tempio di Zeus Olimpio:

Proseguendo oltre i Giardini Nazionali, dopo circa 500 mt si raggiunge il Tempio di Zeus Olimpio, subito dietro l'arco di Adriano. Fu proprio Adriano che ne terminò i lavori iniziati nel 500 a.C.. Costruito in marmo pentelico aveva ben 104 colonne alte 17 metri, ma solo 15 sono rimaste in piedi. L'ingresso viene intorno ai tre euro, farete in autonomia il giro a piedi intorno al tempio, con vista ai piedi dell'Acropoli. Davvero suggestivo.

Colonne del tempio di Zeus Olimpio con alle spalle il monte dell'Acropoli, foto dell'autore

Particolare delle colonne corinzie del tempio, foto dell'autore

La Plaka:

Uno dei quartieri più antichi e movimentati di Atene, tra l'Acropoli e Piazza Syntagma, molte delle vie sono esclusivamente pedonali. Tra queste stradine è bello perdersi passeggiando, tra bar, ristoranti, negozi tipici e di souvenir, scorgendo spesso ritagli del monte dell'Acropoli.

Scorcio di una via della Plaka, foto dell'autore

Monastiraki:

Al termine del quartiere della Plaka, comincia quello di Monastiraki, quartiere popolare più povero, con viette più piccole, negozietti ricchi di souvenir, uno attaccato all'altro, una bella piazzetta con fermata della metro, con bancarelle di street food e gruppi etnici che suonano strumenti dal vivo. Raggiunge da un lato l'Agorà e prosegue oltre, costeggiandola con molti locali con dehors all'aperto. Dall'altro arriva nella stupenda piazza dominata dalla Cattedrale dell'Annunciazione, chiesa principale della città e sede dell'arcivescovo. All'esterno è in stile bizantino molto semplice, ma molto bella all'interno, merita una visita.

Cattedrale dell'Annunciazione, foto dell'autore

Una vietta del quartiere Monastiraki, foto dell'autore

Stadio Panathinaiko:

Il suo significato in italiano è "stadio di tutti gli ateniesi", si trova dietro i Giardini Nazionali, ed è unico al mondo per essere costruito interamente in marmo pentelico. Famoso per aver ospitato i giochi della I° Olimpiade. Contiene circa 80.000 persone ed oggi, viene sostanzialmente utilizzato per celebrazioni sportive. come premiazione ad atleti greci.

Stadio, vista serale, foto dell'autore

Restano comunque degni di nota il porto del Pireo, la collina del Licabetto che purtroppo non abbiamo potuto visitare dato che il più piccolino aveva un anno e 700 metri su scalini in salita, per raggiungere la vetta, non erano molto allettanti. Però la vista dai suoi 272 metri soprattutto al tramonto devono essere spettacolari. Concedetevi due passi anche nel quartiere di Omonia, subito dopo Monastiraki, anche se molto in degrado e non troppo pulito. Sicuramente da vedere il museo archeologico nazionale, il più grande della Grecia, che non abbiamo fatto in tempo a visitare alla fine, dato che i musei in generale non ci attirano moltissimo, ma vorrei tornare ad Atene anche per visitare questo museo. Uno dei più importante al mondo, vi potrete trovare il bronzo di Poseidone e la testa di Zeus.
Assaggiate il buonissimo cibo locale, soprattutto i gyros con pita, piatto simile al kebab, da street food ma molto buono.

Spero con questa "passeggiata" tra i luoghi più belli di Atene, di aver fatto scattare in voi la voglia di visitare questa città favolosa, di cui ci siamo innamorati e ricordiamo spesso indicandola come "la nostra bella Atene".