Alla ricerca del Santo Graal - Valencia

in #ita6 years ago

Cari amici di SPI, torniamo in Spagna a Valencia, alla ricerca del Santo Graal. Entriamo nella bellissima Cattedrale di Valencia, venite con me!

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Foto dell'autore.

Questa bellissima Cattedrale che si estende tra Plaza de la Reina, dove vi è l'ingresso principale e Plaza de la Virgen, ha origini molto antiche. La costruzione risale all'XIII secolo, nascendo come tempio romano diventando successivamente moschea, all'inizio del 1200, grazie alla riconquista della città da parte di Giacomo I, fu ristrutturata e dedicata alla Vergine Maria.

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Foto dell'autore.

E' un insieme di tre stili ben combinati tra di loro: gotico, romanico e barocco. Nella foto sopra si vede la facciata principale, dove si trova una delle tre grandi porte della cattedrale, nonché portale d'ingresso in stile barocco, detto de los hierros (dei ferri), per via del cancello che vedete davanti ad essa.

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Qui vediamo la facciata principale più nel dettaglio, dove primeggiano sculture di santi ed angeli, con in alto la Vergine Maria, foto dell'autore.

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Questo è il secondo portale d'ingresso, in stile gotico, che vediamo un po' più da lontano nella foto d'apertura, chiamato Porta degli Apostoli, proprio per via degli Apostoli raffigurati, oltre a di nuovo angeli, santi che fanno da contorno alla centrale Madonna con Bambino e ad un grande rosone nella parte alta. Foto dell'autore.

Inoltre vi è un terza porta, in stile romanico, chiamata Portale del Palazzo o dell'Almodaina, perché di fronte al Palazzo Arcivescovile. Qui, venne posata la prima pietra della ricostruzione e vi sono scolpiti sulle arcate i volti di sette coppie di sposi con i relativi nomi, che furono uniti in matrimonio proprio alla riconquista della città da parte di Giacomo I, come simbolo della cristianità.

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Visto da dietro, da Plaza de la Virgen, vediamo il campanile che sorge sulla sinistra della facciata d'ingresso, costruito circa un centinaio di anni più tardi rispetto alla ristrutturazione della cattedrale, si chiama Miguelete. Vi è la possibilità di salire in cima per ammirare un bel panorama sulla città di Valencia. Il costo è a parte rispetto all'ingresso della chiesa, irrisorio (2 euro nel 2015), salirete una scala a chiocciola con circa 200 scalini e troverete in cima 11 campane. All'epoca, al sesto mese di gravidanza, ho evitato volentieri questa faticosa salita. Foto dell'autore.

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Dopo aver esaminato l'esterno, entriamo all'interno della Cattedrale, disposta a croce latina, in questa immagine, vediamo la parte sopra l'altare. Foto dell'autore.

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Ma veniamo finalmente a quella che, secondo me, è la parte più interessante di questa cattedrale: la Cappella del Santo Graal. Sulla destra rispetto all'ingresso, entrerete in questa piccola Cappella, dove potrete ammirare il famoso Calice, posto in una teca di vetro, all'interno di un altare in alabastro, raffigurante i 12 Apostoli con al centro la Vergine Maria che sale al cielo. Foto dell'autore.

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Ed ecco quello che si dice essere il Santo Graal, non vi è la certezza assoluta ovviamente, ma l'atmosfera mistica che ho respirato in questa stanza, mi ha fatto venire i brividi. Vedere da così vicino il Calice che Gesù Cristo utilizzò nell'Ultima Cena è stato per me, molto emozionante, nel 2006, anche Papa Benedetto XVI gli fece visita. Il Calice, fatto in agata, è composto da tre parti distinte fra loro. La sua base è in oro, perle, rubini e smeraldi di grandissimo valore. Foto dell'autore.

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Una parete laterale della Cappella del Santo Graal, dove vi è una delle due catene provenienti dal porto di Marsiglia, a ricordo del sacco di Marsiglia, avvenuto all'inizio del 1400 da parte di Alfonso V d'Aragaona. Foto dell'autore.

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Vista della Cattedrale da Plaza de la Virgen, una delle nostre preferite, dove spesso abbiamo trascorso le nostre serate valenciane, con una bellissima fontana verso il fondo e molti localini sul lato della piazza. Qui si trova anche la Basilica de la Virgen de los Desamparados, il cui interno è davvero meraviglioso, ma ve ne parlerò in un altro post. Foto dell'autore.

In conclusione, è una tappa che non deve mancare nel vostro viaggio a Valencia, anche solo per la curiosità di vedere questo Calice così misterioso. Noi ci siamo stati di domenica mattina, dato che in questo giorno, vi è la possibilità di entrare gratuitamente nella navata centrale e nella Cappella del Santo Graal ed abbiamo avuto la possibilità di assistere alla Santa Messa. Diversamente il biglietto d'ingresso, che comprende anche il Museo, era 5 euro nel 2015, salito a 7 euro ora, se non vado errata, ci siamo rifiutati di pagarlo dato che, ritenevamo assurdo, chiedere ad un cristiano, di pagare per entrare nella casa del Signore.

Sort:  

Bellissimo percorso fotografico in una cattedrale unica e con uno degli elementi della cristianità più importanti.
Rimane comunque il mistero se quella sia stata veramente la coppa dell'ultima cena oppure sia solo una copia...
Ruggeri direbbe MISTERO!

Ti ringrazio, a me piace pensare, dopo averlo visto , che sia l'originale, ma la certezza ovvio non c'e' e' proprio un mistero!

Anch’io l’anno scorso sono stata a Valencia e ho apprezzato tutto di quella città!
Grazie per avermi fatto rivivere quei ricordi piacevoli!
Un saluto ❤️

Mi fa piacere aver risvegliato piacevoli ricordi. Valencia e' davvero molto bella. Grazie mille del commento!

Un altro grandissimo resoconto, cara @misia1979, un lavoro come al solito curatissimo e valido, come ormai inequivocabilmente ci hai abituati quando ti invii i tuoi resoconti dei viaggi all'estero, molto brava davvero, e complimenti per la narrazione relativa al Calice del Santo Graal

Grazie di cuore caro @madrunner, mi fa piacere avervi abituato bene con i miei reportage, spero di trasmettere un po' di voglia di scoprire posti nuovi.

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