Le Grotte di Labante (only ita)

---

---

Ciao a tutti! Bentornati nel mio profilo di Steemit.
Avete passato delle buone feste? Spero di sì.
Pasquetta è sicuramente un giorno da grande abbuffata, ma spesso è anche il giorno delle scampagnate in compagnia.
Proprio per quest'ultimo motivo, anche per digerire un po' dal tipico pranzone, sono partito per vedere una meta alquanto originale dell'Appennino bolognese: le grotte di Labante.
Prima di spiegarvi tutto su questo luogo, vi voglio porgere una domanda. Notate qualcosa di particolare nella foto sopra? È una semplice grotta? Poiché la risposta è nelle prossime foto, senza barare e andarle a guardare subito, provate a pensarci su per vedere se avevate ragione. Detto ciò, ora, iniziamo col vedere dove si trova e come si raggiunge quest'area.

---

Bologna - Grotte di Labante (screen di google maps)

---

Firenze - Labante (screen di google maps)

---

Come già accennato e da come avete anche potuto vedere, le grotte di Labante si trovano esattamente nel mezzo dell'Appennino. Anche se per raggiungerle c'è bisogno di più di un'ora, vi posso assicurare che vale la pena spendere questo tempo di guida. Le strade, inoltre, sono abbastanza larghe e ben curate (tranne qualche buca dovuta al disgelo) e quindi non danno le simpatiche ansie da burrone sotto strada. Quindi sono certo che non avrete nessun problema: arrivare sarà molto semplice, senza contare che di strada ce n'è solo una e i cartelli stradali sono ovunque.

Per continuare il nostro gioco della scoperta delle grotte di Labante, qui sotto, vi mostrerò alcune mie foto sulle cose più belle da vedere.

---

Un ponticello di legno e un piccolo laghetto. Come potete ammirare, quelle piante verdeggianti miste alla trasparenza delle acque, danno un che di purezza. Senza contare lo scroscio di pioggia... ah, ma è pioggia? Eppure c'era il sole.

---

Salgo sul ponticello di legno e continua a piovere. Questa cosa non me la riesco a spiegare. O forse, sì?

---

Io, sul ponticello, sotto la "pioggia". Ho dovuto addirittura mettermi il cappuccio e il mio telefono, a forza di fare foto sotto questo scroscio aveva lo schermo quasi bianco, sporco.

---

Meno male che un cartello mi spiega il perché... sorgente pietrificante. Una geologica Medusa, quì mi pietrifica per davvero!

---

Poi mi basta guardare in alto, per vedere acqua cadere dalla roccia.

---

Qui si vede bene da sotto.

---

Giro l'angolo e mi trovo davanti a una cavità. La grotta è chiusa e non si può entrare, ma in quel buco pare che ci si possa andare!

---

Da buon geologo, mi avvicino alla parete e noto che le rocce che formano la struttura sono di travertino. Il travertino è una roccia carbonatica tipica degli ambienti carsici e delle cascate. Tutto cominciava ad avere un senso.

---

Con una piccola arrampicata (la facevano anche i bambini) entro all'interno e mi accorgo che anche dentro è molto bagnato. Per fortuna non era scivoloso.

---

Incontro però un'altra grata che mi vieta l'accesso. Mi da modo di fare solo una foto. L'acqua accresce in carbonato di calcio e leviga allo stesso tempo la superficie bagnata. Chissà come sarà tra qualche migliaio di anni.

---

Quindi avete capito?
Se sì, bene, altrimenti ora ve lo spiego io. Una sorgente passa tra queste rocce. È ricca di carbonato di calcio ed essa sta creando tutta questa struttura così particolare. Pensare che l'acqua ha formato tutto questo ha dell'incredibile, vero? Il carsismo è il motore geologico e in futuro modificherà ulteriormente tutta questa costruzione di roccia.
Ok, direi che per oggi finisce qui. Spero che vi siano piaciute queste mie foto e che abbiate apprezzato questo piccolo gioco che ho voluto farvi. Se siete interessati ad andarci vi avviso già che questa meta non toglie troppo tempo: nel giro di un'oretta o due si può ammirare tutto con calma. Poi è possibile fare picnic o grigliate, date apposite strutture. Diciamo che, ad esempio, per il 25 aprile o il 1 maggio, potrebbe essere un bel posto per passare una bella giornata ;)
Alla prossima!

---