[rubrica - boardgames n.5] A carte scoperte!
Svelare le proprie carte.
Tra le tipologie di giochi più famose, una tra le più conosciute è sicuramente quella dei giochi di carte.
Anche se non saremo appassionati di giochi da tavolo, avremo sicuramente sentito parlare di carte francesi e di poker, o di carte napoletane (piacentine, sarde etc..) e di briscola, scopa ed altri giochi tipici della cultura popolare italiana.
Alla base d ogni gioco di carte che si rispetti c'è la difesa della nostra "mano" dalla vista degli occhi dei nostri avversari.
MANO = Quell'insieme di carte che ci dà il punto, e che ci permetterebbe di vincere il round in corso o la partita
Nel caso di alcuni giochi, come ad esempio il poker, la necessità di non far sapere le nostre carte è ancora più sentita per permetterci di utilizzare l' ulteriore strategia del "bluff", ovvero il mentire sulle proprie carte per aggiudicarsi ugualmente la vittoria.
"SVELARE LE PROPRIE CARTE" si è trasformato addirittura in un modo di dire utilizzato anche nel linguaggio comune per indicare il rivelarsi di un'idea o di un piano!
E se, invece, le vostre carte potessero esser viste soltanto dagli altri giocatori?
Hanabi: fenomenali poteri cosmici in un piccolissimo spazio vitale!
Oggi voglio parlarvi di Hanabi, una "piccola chicca" del panorama ludico, in cui il mondo dei giochi di carte viene ribaltato!
Il nostro modo di pensare è talmente legato ai concetti sopracitati di difesa della mano, che solo il fatto di prendere le proprie carte e vederne solo il retro vi lascerà una sensazione di estraniamento.
Durante le prime partite non sarà per niente facile, dopo averle pescate, non girare le carte verso di voi!
Hanabi in giapponese significa fuochi d'artificio.
Nelle visti di esperti artificieri sarà nostro compito proporre all'imperatore il miglior spettacolo di giochi pirotecnici possibile!
L' ambientazione è solo un pretesto ed è legata principalmente alla grafica delle carte (che presentano dei numeri e appunto fuochi d'artificio di varie forme e colori).
il gioco, vincitore nel 2013 del premio di miglior gioco dell'anno, è un gioco cooperativo.
Il nostro obbiettivo di squadra sarà quello di riuscire a fare il punteggio più alto possibile, formando mazzetti in ordine dall' 1 al 5 per ogni colore presente nel gioco (5 nel gioco base, 6 se si gioca con l'espansione).
La caratteristica principale di questo gioco è, appunto, quella di giocare con le carte rivolte verso gli altri.
Nel nostro turno potremo:
- dare un indizio utilizzando un gettone indizio (inizieremo la partita con 8 gettoni indizio).
- giocare una carta dalla nostra mano per aggiungerla ad uno dei mazzi a terra.
- scartare una carta dalla nostra mano per recuperare un gettone indizio usato in precedenza.
Dovremo sempre dichiarare, prima di girarla, SE stiamo giocando o scartando una carta e poi pescarne eventualmente una nuova.
Nel mazzo, per ogni colore ci sono 3 "uno" 2 "due" 2 "tre" 2 "quattro" ed un solo 5
Scartare i 5 significherà quindi non poter fare il punteggio massimo
Scartare entrambi i 2 di un colore significherà non poter mai completare quel colore.
Alla terza carta giocata (e non scartata) che non potremo mettere nei mazzetti il gioco termina immediatamente e conteremo il punteggio effettuato.
Il valore delle informazioni!
Questo è un gioco basato sulla FIDUCIA! Quando giocheremo non saremo mai sicuri di cosa avremo giocato perchè noi di fatto le nostre carte non le abbiamo viste, ma ci saremo affidati a quello che, tramite gli indizi, ci avranno detto i nostri compagni.
Gli indizi che potremo ottenere e dare saranno o riferiti ai numeri sulle nostre carte o legati ai colori!
giocando ad Hanabi questo weekend
Nel caso della foto qui sopra, mi era stato detto che le 4 carte più a destra erano BLU.
Qualora mi avessero voluto dare informazioni sui numeri, mi avrebbero potuto dire che la prima e la seconda a destra erano dei 2, oppure che l'ultima a sinistra era un 5 (non dandomi, però, nessuna indicazione sui loro colori).
Per ottenere entrambe le informazioni di una carta servono due turni (e due indizi da spendere!!).
Scoprire giocando
Apprendere questo gioco è molto semplice, e spesso alla prima partita segue una seconda.
Più si va avanti più ci si rende conto del valore dell'indizio!
Mentre nelle prime partite la nostra sola preoccupazione si attesterà sul suggerimento diretto, nelle seguenti cominceremo a valutare l'importanza di quelli che potremo dare e ricevere indirettamente!
Per esempio (scritto così sembra scontato, ma durante le prime partite è difficile pensarci) nel dirmi che avevo quattro carte blu, indirettamente mi avevano suggerito anche che la carta rimanente NON poteva essere blu.
Posso assicurarvi che giocando scoprirete infiniti modi di dare suggerimenti indiretti!
E più ne darete più vi sentirete bravi!
Quando sarà il vostro turno di giocare vi dovrete affidare alla vostra memoria e a quello che vi è stato detto!
Giocatelo!
tutte le foto di questo articolo sono di mia proprietà
Nonostante le poche azioni possibili, Le dinamiche di questo gioco sono infinite e cambiano di partita in partita.
Posso assicurarvi che ottenere il punteggio massimo, completando tutti i mazzetti dei vari colori non è per nulla scontato né banale.
Hanabi insegna a riflettere su quello che vi viene detto e vi obbliga, per fare il miglior punteggio possibile, a non giocare da soli ed aver fiducia nei vostri compagni al tavolo.
Il mio consiglio è ovviamente quello di provarlo.
Essendo composto soltanto da un mazzo di carte e qualche gettone, il suo costo è molto contenuto e può essere tranquillamente portato anche in viaggio!
Auguro a tutti un buon inizio settimana e un buon gioco!