Inno alle donne
Basterebbe paragonare la donna ad una madre per cancellare qualsiasi dubbio. La madre è colei che genera, che cresce, che perdona, che dona tutta sé stessa, che accudisce, che protegge, che nutre e si potrebbe andare avanti all'infinito.
Ma chi deve prendersi cura di una donna?
L'uomo è troppo impegnato a distrarsi verso altro, a non capirla, a non capire come possa gestire un milione di cose insieme, non c'è nulla da fare, è la natura, non è questione di chi è migliore, più forte. Queste sarebbero situazioni solo tra uomini, nella donna non esiste competizione verso un uomo, ma una sottile percezione delle cose che la rende nettamente invincibile.
Non possiamo ragionare da uomo con lei e certamente non potremmo ragionare come una figura femminile perché non ne saremmo in grado.
Quando siamo cuccioli maschi o femmine possiamo sopravvivere ore senza il padre ma non senza la madre. Lui non può nutrirci col suo latte, non può calmarci con la sua voce, il ruolo del padre è un altro, sempre imprescindibile e complementare.
Quindi perché un uomo quando cresce dimentica certe sensazioni primordiali?
Sarebbe troppo semplice e vivremmo in un mondo perfetto, in un paradiso.
Quindi cosa dovrebbe fare un uomo, quale sarebbe la sua missione?
La protezione, la cura, l'amore, far sentire la propria presenza come una coperta avvolgente, dovremmo scaldarle l'anima perché è il sentirsi protette che le renderebbero forti, felici.
Dovremmo essere dei cavalieri che proteggono le rispettive regine, perché un mondo senza donne non esisterebbe.
Prendersi cura vuol dire anche sforzarsi di capire, di ascoltare, di leggere i loro bisogni, perché non ce li diranno mai. Non è un difetto ma una condizione fisiologica, non dovremmo intestardirci, cercare di sfilare parole dalla bocca. Dovremmo imparare a capirle, nel profondo.
La realtà è ancora più tremenda in certe situazione nel Mondo, la donna ancora oggi è oggetto di tutto ciò che non si meriterebbe mai nella vita, per nessuna ragione.
Anche queste sono malattie e della specie più cattiva; andrebbero combattute veramente e debellate perché fanno male a chiunque, a tutto e a tutti.
Chiudo ma nello stesso apro le riflessioni con questa poesia dedicata alle donne, questo inno alle donne
Uno sguardo verso un tuo sorriso
nel desiderio di ammirarti,
dolce creatura.
L’anima ascende al pensiero
di un tuo caldo abbraccio
volando nel cielo delle emozioni.
Dammi la mano dolce creatura
e una luce si accenderà,
le nostre anime si incontreranno
in un luogo di serenità.
L’essenza di te, dolce creatura
accende la passione che ti abbraccerà
in un viaggio di emozioni che navigherà
nel letto dei nostri cuori.
Bisogna avere coraggio di amarle, veramente
Grazie donne, di esistere
Donne, donne, donne,... Wow!!