Comandante Armando Stefanutto: un uomo, un Cavaliere Della Repubblica.
In effetti non mi sembra di rilevare un profluvio di like e commenti entusiasti ma immagino che chi ha deciso per questa onoreficenza sicuramente avrà avuto le sue valide ragioni.
Questo mese mi sono recato presso il comando della Polizia Municipale di Caorle (VE) e ho notato (senza grandissima sorpresa, lo ammetto) che a capo di questo, diciamo, piccolo centro di potere, ormai da tanti anni ci sta un individuo di nome Armando Stefanutto. Un quesito che mi sorge spontaneo al riguardo è: quale e quanta può essere la tentazione, per un italiano medio (nella quale categoria sicuramente pure io mi colloco) di crearsi, in una situazione del genere, un proprio piccolo feudo personale? La domanda credo sia del tutto legittima. Tra l'altro, se non ho capito male, in questi ultimi anni, con un sindaco (di nome Luciano Striuli) col quale lo vedo particolarmente amico e col quale mi sembra sussistere un grande affiatamento istituzionale/professionale, gli incarichi e le responsabilità di questo signore mi risulta essere ulteriormente aumentati. Come si può resistere per tanti anni alla tentazione di compiere qualche piccolo (o grande) atto persecutorio nei confronti di chi non ti piace o non ti sta tanto simpatico a te o a qualche tuo amico/parente/compare oppure di chiudere uno o entrambi gli occhi a fronte di qualche piccolo o grande misfatto da parte di taluno di questi soggetti amici? Ecco, io a questa domanda diciamo che non sono in grado di rispondere per un duplice ordine di motivi: primo, non ho mai ricoperto alcun incarico presso la PA e tanto meno di livello apicale presso un corpo militarizzato; secondo, non ho mai avuto il (vabbé, si fa per dire) piacere di conoscere personalmente questo soggetto. A tale ultimo riguardo ricordo che anni fa ottenni un appuntamento con questo signore per chiedergli conto di alcuni inquietanti fatti [*es] che mi avevano visto come vittima e testimone nell'ambito della mia vita privata e professionale presso il comune di Caorle. Ebbene, il giorno dell'appuntamento mi sono ritrovato a colloquiare praticamente con un suo avatar, un soggetto decisamente di qualche spanna più alto e di qualche anno più giovane: che giustamente l'avatar è sempre... migliorativo 😁. E pensare che sono pure andato avanti per qualche anno nella convinzione di aver effettivamente parlato col sig. Armando Stefanutto visto che all'epoca del colloquio non avevo la minima contezza su quali fossero le effettive sembianze fisiosomatiche di questo individuo.
Dopotutto si sa come funzionano le cose in Italia, basta un distintivo o una divisa per rendere la vita un inferno a chi ha il solo torto di lavorare e contribuire con le proprie tasse al pagamento dello stipendio di chi la legge avrebbe il dovere di farla rispettare e non di violarla.
[*ES] 5 Maggio 2012 circa ore 14:00
[Post già pubblicato su Google+ il 3 marzo 2018]Quella volta che sorpresi due sgherri del Cav. Stefanutto a rovistare tra le mie cose all'interno di una mia proprietà privata. Senza il mio permesso e senza che fossero in grado di esibire un valido documento scritto dell'autorità competente che li autorizzasse a fare quello che stavano facendo.
Qui a latere stralcio della email di segnalazione e protesta che inviai qualche settimana più tardi all'allora neo-eletto sindaco Luciano Striuli.
La mia reazione quando ho appreso la notizia sul cavalierato :)