Russia 2018 - Day 14

Buongiorno amici sportivi,
come promesso ecco a voi l'analisi della giornata di mercoledì.

Una giornata caratterizzata senza dubbio dalla clamorosa sconfitta dei campioni in carica della Germania ad opera della piccola Corea del Sud; una Niederlage, come dicono i cari amici tedeschi, che li costringe a fare anzitempo le valigie e a lasciare la competizione già dopo la fase a gironi. In qualche modo avevo già predetto questa uscita di scena in un post alcuni giorni fa, dopo che la Deutsche Mannschaft era stata sconfitta dal Messico. Nel post ricordavo che una cosa del genere è successa già nei precedenti 3 mondiali e che la maledizione avrebbe potuto colpire anche loro.

Germania a parte, mercoledì si è disputata anche Messico-Svezia alle 16 e Brasile-Serbia e Costa Rica-Svizzera in serata.
Se siete curiosi di sapere come sono andate, non dovete fare altro che scorrere verso il basso e continuare a leggere!

Immagine CC0 creative commons

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Corea del Sud - Germania 0-2

Ebbene sì, al Kazan Arena la Corea del Sud batte contro ogni pronostico la Germania per 2-0.
I tedeschi sono sembrati irriconoscibili sin dai primi minuti di gioco, quando Neuer per poco non combinava la frittata su un tiro centrale di facile presa per un portiere esperto come lui. Il primo tempo è terminato sullo 0-0, tuttavia un risultato che poteva anche andare bene ai campioni visto lo 0-0 nel contemporaneo Svezia-Messico.
Nella ripresa i tedeschi appaiono sempre più confusi e la notizia dei gol della Svezia non fa che peggiorare la situazione: si buttano alla disperata ricerca di un gol senza riuscire però a costruire un'azione valida. Così facendo la Germania si sbilancia esageratamente e crea spazi pericolosi che la Corea riesce a sfruttare al 90' per mettere a segno il colpo dell'inatteso 1-0. A questo punto, senza più logica ne tattica sale anche Neuer all'attacco, lasciando la porta vuota a disposizione di Son che non si fa pregare 2 volte e infila il definitivo 2-0.

Figuraccia incredibile per la formazione di Löw e ultimo posto nel girone più che meritato:i tedeschi hanno accusato di troppa presunzione e questa è la giusta punizione per loro. Ogni scusa e ogni alibi non regge, nonostante la formazione rinnovata e ringiovanita rispetto a quella che ha vinto i mondiali 4 anni fa, quella di Löw è comunque una squadra di altissimo livello che avrebbe dovuto come minimo passare la fase a gironi (soprattutto in questo girone) ad occhi chiusi.
Questo è il calcio, gente: non basta avere talento, bisogna anche avere la testa.

Complimenti ai coreani che hanno saputo onorare l'incontro nonostante fossero fuori dai giochi già prima del fischio di inizio. Una vittoria storica contro i campioni del mondo in carica che questi ragazzi ricorderanno a vita, così come noi spettatori che abbiamo assistito a questa incredibile partita.

Svezia - Messico 3-0

Una sorprendente Svezia asfalta 3-0 il Messico nella sfida andata in scena mercoledì pomeriggio all'Ekaterinburg Arena.
Gli scandinavi si sono resi protagonisti sin da subito soffocando il Messico nella propria metà campo. La prima fazione è finita 0-0, ma gli svedesi sono andati più volte vicini al gol e si sono visti negare un rigore dall'arbitro Pitana.
Il secondo tempo comincia sulla stessa scia del primo e al 50' arriva subito il gol di Augustinsson che fa breccia nel muro messicano e apre la strada agli svedesi. Poco dopo Granqvist raddoppia su calcio di rigore e al 74' un'autorete di Hernandez chiude la partita sul 3-0.

E chi l'avrebbe mai detto, la Svezia che chiude il girone al primo posto. Certo, complice anche una Germania irriconoscibile, ma gli uomini di Andersson hanno dimostrato di essere una squadra tosta e che gioca bene.
Ora agli ottavi affronteranno la Svizzera di Xhaka e Shaqiri, un avversario ostico ma non di certo il peggiore che poteva capitare.

Il Messico ha rischiato grosso, ma alla fine c'è l'ha fatta a passare. I ragazzi di Osorio devono ringraziare la Corea (o la Germania?) altrimenti a questa ora sarebbero già in viaggio per tornare in patria. Ma la pesante sconfitta con la Svezia ha comunque delle conseguenze: adesso agli ottavi gli tocca il Brasile.

Svizzera - Costa Rica 2-2

A Novgorod finisce 2-2 la sfida del gruppo E tra Svizzera e Costa Rica.
Partita emozionante ricca di botte e risposte, con la Costa Rica che è riuscita a riprendere 2 volte la formazione elvetica.

Erano stati gli americani a partire all'attacco impensierendo più volte il portiere svizzero Sommer. Poi gli svizzeri man mano si sono svegliati ed è arrivata la rete alla mezz'ora ad opera di Dzemaili. Nella ripresa la Costa Rica non ci sta a perdere e va a segno con Waston, abile a mandare in porta il pallone con un colpo di testa da calcio d'angolo.
La partita perde ritmo e sembra avviarsi verso la fine sul 1-1, ma il subentrato Drmic trova la gioia personale del gol nell'ultimo quarto d'ora. I Ticos non vogliono lasciare il girone a 0 punti e ristabiliscono la parità a 3 minuti dal fischio finale con un gol fortunato di Ruiz: fallisce un penalty ma la palla rimbalza sulla schiena dell'estremo difensore e si insacca in porta.

Missione compiuta per Pektovic ed i suoi, che per qualche minuto erano addirittura primi nel girone, salvo poi arrivare il gol del Brasile. Sul loro cammino adesso c'è la sorpresa Svezia e bisognerà stare attenti perché gli svedesi lottano su ogni pallone. Martedì a San Pietroburgo ne vedremo sicuramente delle belle.

Onore alla Costa Rica che è riuscita a conquistare un punticino ed evitare di essere l'unica squadra su 32 a concludere l'avventura russa a 0 punti. I ragazzi di Ramirez non si sono fatti intimorire e hanno acciuffato il pareggio dando il 100%. Un esempio da seguire per molte altre squadre che peccano di presunzione e arroganza.

Serbia - Brasile 0-2

Vince e convince il Brasile che allo Spartak di Mosca si impone sulla Serbia per 2-0.
Le accelerazioni dei brasiliani mettono in difficoltà i serbi che non riescono a stare al passo di Neymar e compagni. La prima rete brasiliana è frutto di una splendida azione corale chiusa con il gol di Coutinho, primo brasiliano dopo Pelè ad andare in gol in tutte e 3 le prime partite di un mondiale.
Nel secondo tempo la Serbia cerca di mordere e va vicina al gol con Mitrovic respinto da un ottimo Thiago Silva. Sarà proprio il difensore ex-Milan al 25' a firmare il 2-0 con un colpo di testa su invito da corner di Neymar.

Buona prestazione per i verdeoro che centrano l'obiettivo primo posto e volano agli ottavi, dove affronteranno il Messico.
In questa terza partita il gioco dei ragazzi di Tite ha convinto di più rispetto ai precedenti 2 incontri, soprattutto si è vista più compattezza e meno errori in fase di costruzione. Di questo passo arrivare in cima non sarà difficile.

Chiude male la Serbia di Krstajic, che con la vittoria all'esordio aveva illuso i suoi tifosi, delusi poi dalla debacle con la Svizzera e da questa sconfitta con il Brasile. La compattezza e la solidità non sono state di aiuto contro la Selecao e nemmeno contro gli elvetici, evidentemente c'era qualcosa da rivedere nei piani del mister.

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Vengono fuori così altri 2 tasselli da aggiungere al tabellone degli ottavi di finale: Brasile - Messico e Svezia - Svizzera, che si disputeranno rispettivamente lunedì a Samara e martedì a San Pietroburgo, entrambe alle ore 16.

Fa un pò senso non leggere il nome Germania in questo tabellone, ma allo stesso tempo dà un leggero senso di goduria. Non me ne vogliate se da ora in poi sarò ossessionato dallo sfottere i cari amici teutonici, ma per la prima volta nella storia dei mondiali permettetemelo!