Riflessioni sul calcio italiano

Ieri leggevo un articolo di un famoso giornale sportivo italiano che parlava della attuale situazione del nostro campionato di calcio. Secondo il giornalista la serie A quest'anno è sotto i riflettori di tutto il mondo perché è un campionato che sta dando spettacolo, a differenza degli altri maggiori campionati europei che sono diventati noiosi perché le prime in classifiche hanno un notevole distacco dalle altre squadre. Da una parte concordo con lui,perché chi segue il calcio ama le partite al cardiopalma e il fatto che al momento le prime 3-4 squadre si distanziano di pochi punti crea tensione e rende le partite più entusiasmanti. Ma dall'altra parte è pur vero che questa situazione è la conseguenza diretta dell'abbassamento delle qualità delle rose. Le squadre di alta classifica hanno perso molto valore e quindi sono diventate più competitive tra loro, la stessa Juve che negli passati regnava indisturbata ora lotta alla pari con Napoli Roma e Inter. Le squadre di bassa classifica giocano in pratica un campionato a parte e sono quasi da intralcio per il cammino delle grandi che continuano a massacrarle di reti. Quindi credo che a lungo termine questa situazione faccia tutt'altro che bene per il nostro calcio e se la federazione non prende per tempo delle misure adeguate per risollevare la qualità del calcio italiano, rischiamo di uscire dal calcio che conta.