Riflessioni sul Bitcoin
Il Bitcoin sta facendo sempre più rumore e viene citato sempre più spesso da giornali e televisioni, ma effettivamente quelli che conoscono davvero e/o possiedono Bitcoin sono davvero pochi. La gente è spaventata dal Bitcoin, lo vede come un pericolo, un qualcosa di insicuro e inaffidabile. Secondo me il problema vero è che la gente viene informata male dai media ( o è troppo pigra per informarsi e fare una ricerca approfondita) e quindi pensa che esista solo il Bitcoin, tutto il resto del mondo delle criptomonete è praticamente sconosciuto a quasi tutta l'umanità. Se soltanto la gente sapesse delle varie possibilità che esistono e dei vari progetti che si vanno formando, potrebbe forse acquisire più fiducia riguardo a questa innovazione. I media dovrebbero parlare soltanto della Blockchain e dei suoi vantaggi, non dell'andamento e dei rischi del Bitcoin che è qualcosa a mio parere relativo.
È come il tcp/ip nell'89: paura, mistero, ansia.
Purtroppo l'umanità e inerziale e il cambiamento lento.
Leggevo un paper qualche tempo fa che riteneva blockchain una tecnologia fondamentale, ma un layer talmente basso che impiegherà 20 anni per essere implementata realmente.
Secondo me, al di là dei media ufficiali, dobbiamo cominciare a diffondere l'utilità di blockchain al di là della specualazione, l'importanza della decentralizzazione dei dato e della crittologia. Ma è un processo lungo lungo.
Ma la gente è ancora scettica su questo
la tecnologia viene primero y despues la regulacion...siempre ,solo hay que mirar que ahora la renovables esta en plena accion . seguramente la blochain sera la salvacion,,,pero el bitcoin como aplicacion no se si estara en 50k o 0 .