Analisi post 22° giornata
Salve amici sportivi di Steemit,
siamo a cavallo tra la 22° e la 23° giornata di questa serie A Tim 2018/19 e voglio fermarmi un attimo per analizzare la situazione dei 20 club partecipanti dopo le 10 partite disputatesi lo scorso weekend. Prima di fare ciò, voglio ricordarvi brevemente risultati e marcatori:
Empoli - Chievo 2-2
31' Giaccherini (C), 46' Stepinski (C), 47' Caputo (E), 52' Caputo (E)
Napoli - Sampdoria 3-0
25' Milik , 26' Insigne , 89' Verdi
Juventus - Parma 3-3
36' Ronaldo (J), 62' Rugani (J), 64' Barilla (P), 66' Ronaldo (J), 74' Gervinho (P), 93' Gervinho (P)
Spal - Torino 0-0
Genoa - Sassuolo 1-1
28' Djuricic (S), 41' Sanabria (G)
Udinese - Fiorentina 1-1
56' Larsen (U), 65' Fernandes (F)
Inter - Bologna 0-1
33' Santander
Roma - Milan 1-1
26' Piatek (M), 46' Zaniolo (R)
Frosinone - Lazio 0-1
36' Caicedo
Cagliari - Atalanta 0-1
50' Hateboer
Colpo e contraccolpo
Il Napoli batte la Samp con un secco 3-0 e rosicchia 2 punti alla capolista, esattamente i 2 punti che aveva lasciato per strada la settimana scorsa con il Milan. Merito della superlativa prova dei partenopei, che devono tuttavia anche ringraziare il brutto momento della Juventus. I bianconeri si sono fatti rimontare 2 reti nel finale dai ducali e hanno dimostrato ancora (dopo la batosta subita in Coppa) di non essere in forma. Tutto torna come prima dunque, con un gap di 9 punti tra prima e seconda e uno scudetto quasi assegnato.
Inter, guardati le spalle...
Si accende la battaglia per gli ultimi 2 posti disponibili per la Champions League. I nerazzurri perdono clamorosamente in casa contro il Bologna, riaccendendo i sogni di gloria di Roma, Lazio e Atalanta, lontane ora solo 5 punti. Ne approfitta anche il Milan che, pareggiando con i giallorossi, si avvicina a -4. Questo scenario ci prospetta un emozionante finale di stagione, con 5 squadre (per ora, se la crisi dell'Inter dovesse continuare, Sampdoria e Fiorentina sono alla finestra) a contendersi 2 posti. A mio avviso le favorite al momento sono le 2 milanesi, non solo per la posizione in classifica vantaggiosa, ma anche per organico a disposizione. La Roma in teoria potrebbe fargli un baffo ad entrambe, ma questa stagione i capitolini sono troppo discontinui.
In 5 per l'Europa League
In chiave Europa League la situazione è molto complessa. Allo stato attuale i 2 posti a disposizione spetterebbero ad Atalanta e Roma con la Lazio a pari punti, fuori solo per differenza reti. In realtà però questi 3 club puntano a rubare alle milanesi il posto Champions, quindi l'Europa League sarebbe il premio di consolazione nel caso in cui fallisse l'obiettivo principale; resterebbe comunque una delle tre fuori dai giochi. Inoltre ci sono Sampdoria (a -2), Fiorentina e Torino (entrambe a -4) in piena corsa e in attesa di passi falsi. Nel caso in cui le finaliste di Coppa Italiaavessero già un posto in Europa , si liberebbe un ulteriore posizione e allora anche Sassuolo (-5) e Parma (-6) potrebbero ambire alla gloria.
Dall'Europa...alla serie B
In questa serie A si sta delineando un quadro piuttosto ambiguo, che non si vedeva da anni: non esiste un centro classifica, si passa direttamente dallo sperare ad un posto in Europa al lottare per non retrocedere. Fatta eccezione per il Genoa infatti, che a +7 sul Bologna può stare abbastanza tranquillo, le restanti 4 sono tutte troppo vicine alla zona rossa. Chi se la passa meglio sono Spal e Cagliari: ferraresi e sardi, rispettivamente a +5 e +4, sentono meno la pressione rispetto alle altre 2 ed il gioco espresso dimostra che possono salvarsi con pochi sforzi. Discorso diverso per Udinese (+2) ed Empoli (+1), pericolosamente vicine al Bologna e con un gioco meno convincente.
Le ultime della classe
Chiudono il quadro Bologna, Frosinone e Chievo, che oltre ad avere accumulato meno punti rispetto alle altre, sembrano non essere all'altezza. Soltanto i felsinei hanno dato un colpo di coda qualche giorno fa sbancando il Meazza contro ogni pronostico; merito forse dell'arrivo di Sinisa Mijahilovic sulla panchina, ma quanto durerà questa ondata di aria fresca? Poche speranze invece per ciociari e veneti: i primi avevano dato segnali di vita espugnando il Dall'Ara, ma sembra essere stata una goccia nel deserto, i secondi hanno fatto l'abbonamento con il pareggio, peccato che serve anche vincere (e non soltanto una partita) per restare in A.