8. Crypto updates 18/04/2018

Buongiorno gente,
eccoci al 8° appuntamento con la mia rubrica settimanale Crypto Updates in cui riporto e commento alcune delle tantissime notizie che vengono divulgate ogni giorno riguardo al fantastico mondo delle cryptocurrency e della blockchain. Oltre a questa piccola rassegna delle news che io personalmente ogni settimana ritengo interessanti, analizzo brevemente il mercato crypto degli ultimi 7 giorni.
Buona lettura!

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Il mercato

Finalmente si è avuto il balzo tanto atteso.
Nella giornata di venerdì si è registrato il più grande volume di scambi nell'arco di un'ora, che ha visto il valore del Bitcoin aumentare di 1000 dollari in soli 30 minuti, numeri pazzeschi.

Il BTC ha in pratica superato gli 8'000 dollari,registrando circa il +30%,anche se negli scorsi giorni ha subito brevi oscillazioni che l'hanno portato leggermente al di sotto. Ovviamente si è scatenata una reazione a catena che ha portato tutte le cryptovalute ad un consistente rialzo: Ethereum ha ritrovato quota 500 dollari, Ripple ha superato gli 0.6 e la market capitalization è tornata di nuovo sopra i 300 miliardi. In generale tutte le coin hanno visto il proprio valore aumentare almeno del 10%.
Lunedì abbiamo assistito ad un lieve calo, subito ripreso nella giornata di ieri con il BTC che è salito a 8100 dollari e le altre valute tutte in positivo.

Gli esperti credono sia dovuto infatti all'entrata nel mercato di qualche grande investitore che abbia acquistato grandi quantità di cryptovalute. Scrivevo la settimana scorsa di alcune indiscrezioni secondo cui Soros e Rockefeller siano entrati nel settore e probabilmente questa salita è dovuta a questa notizia.

Adesso sarà interessante vedere se verrà confermato questo trend e BTC e compagni torneranno almeno ai livelli raggiunti a dicembre o se si tratta soltanto di un fuoco di paglia e crolleranno ancora una volta.
Certo è che questo è un punto cruciale per chi fa trading: comprare o vendere in questi giorni potrebbe essere decisivo nelle prossime settimane.

I futurologi del Bitcoin

Da quando c'è stato il rialzo delle Crypto la scorsa settimana, si sono susseguite una sfilza di previsioni del futuro da parte di banchieri, imprenditori, esperti del settore e non.

Il magnate Tim Draper, sostenuto nella sua tesi dal conduttore televisivo Brian Kelly, crede che il Bitcoin raggiungerà i 250.000 dollari entro il 2022.
Il fondo di investimento Pantera Capital Management prevede il superamento di quota 20'000 dollari entro fine anno per il BTC.
Anche Tom Lee sembra essere ottimista: secondo lui tra 8 mesi vedremo il BTC a quota 25'000.

Ora probabilmente sto dicendo una cosa ovvia, probabilmente no: a me sembra semplicemente che queste previsioni azzardate, fatte con il senno di poi quando si registra improvvisamente un aumento del prezzo, sono tentativi di manipolazione che mirano a incitare la gente a comprare.

Che il mercato delle crypto fosse in qualche modo manipolato lo sappiamo già, ma molta gente si fa trascinare davvero da certe considerazioni e muove i propri capitali in base alle dichiarazioni dell'uno o dell'altro. In passato abbiamo assistito più volte ad oscillazioni causate da dichiarazioni di personaggi di spicco.

Insomma credo che manchi ancora un po' di maturità tra gli investitori per ridurre ulteriormente la volatilità di questo mercato, ancora troppo piccolo per il nostro mondo reale.

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Rubare ai ladri con le crypto

Girovagando sul web ho trovato una notizia davvero figa: qualche genio scellerato ha inventato un sistema per diventare più furbi dei ladri e rubare a chi vuol rubare.

Questo sistema si chiama Honeypot e il suo funzionamento è molto semplice: si pubblica su una chat pubblica qualsiasi la chiave privata di un Wallet contenente una bella somma di un Token mezzo sconosciuto, l'importante è che non contenga altre crypto.
A questo punto chiunque abbia la mal intenzione di sfruttare questa chiave privata per accapparsi i token dovrà inviare degli ETH per il gas. E qui scatta l'ingegno: tramite uno Smart contract questi ETH vengono deviati in un altro wallet.

Una trovata geniale per sgamare i furbetti e truffarli a loro volta, come una sorta di punizione.
Ma attenzione, come ben sapete il denaro offusca la vista e la ragione, il fatto di poterci guadagnare facilmente e velocemente può trasformare chi lo utilizza in un ladro, andando ad annullare quello che era l'intento primario.

Quindi siate cauti, che come dice il proverbio chi va con lo zoppo impara a zoppicare!

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Samsung e la Blockchain

È di qualche giorno fa la notizia che il colosso tecnologico sudcoreano, leader mondiale nella produzione di smartphone e semiconduttori, ha deciso di integrare la tecnologia Blockchain nella gestione della propria rete di fornitura globale.

In particolare Samsung sta sviluppando un sistema per tenere traccia di tutte le spedizioni effettuate nel mondo. Questo aiuterebbe a ridurre notevolmente i tempi e soprattutto i costi del 20%.

Recentemente l'azienda aveva annunciato anche di essere la produttrice dei chip ASIC utilizzati per minare Bitcoin. Praticamente è palese il fatto che il gigante asiatico voglia entrare nel mondo delle cryptocurrency e della blockchain e diventarne uno dei protagonisti principali nel futuro prossimo.

Una mossa astuta, a mio parere, che gli permetterebbe di trarne grossi profitti se un domani il fenomeno dovesse esplodere ed essere adottato su larga scala.
Immaginate un mondo in cui tutti minano cryptovalute e la Samsung possiede il monopolio dei chip per minare: lascio fare a voi i conti.

Con questo non voglio dire che quello che fanno sia sbagliato, anzi io avrei fatto la stessa cosa.
Soltanto credo che bisogna tenere gli occhi aperti in queste occasioni e non perdere mai di vista quello che ci accade intorno, per poter capire poi come mai certe cose succedono.

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Disclaimer: Questo articolo ha unicamente lo scopo di esprimere le mie personali opinioni e non va assolutamente interpretato come un consiglio finanziario. Il mercato delle cryptovalute è a rischio elevato ed ognuno è responsabile dei propri investimenti.

Fonte delle notizie: cointelegraph.it, tecnoandroid.it e cryptonomist.ch