Il dannato anno con il 17 ci ha dato Steemit. Una torsione imprevista della sfiga
Cari Steemaniani o Steemaniti o Steemians
Voglio farvi gli auguri, perché l’anno è praticamente finito, se non cambia idea nelle ultime 24 ore.
L'anno con il 17 è stato...
Come ogni anno abbiamo patito – almeno io – alcune cattive abitudini.
la politica fatta su twitter;
il narcisismo degli annunci pubblici (che ha traduzioni più pop: “Fanno a chi la spara più grossa”; o più vintage “Fanno a chi sputa più lontano”; o un po' machiste “Fanno a chi ce l’ha più lungo”)
il vuoto di informazione pubblica su questioni rilevanti (i conflitti nel corno d’Africa o nel Sud Sudan; il terrorismo fuori dall’Europa; i tagli alle politiche culturali italiane; il numero dei bambini e delle bambine in povertà assoluta; il destino dell’ILVA di Taranto)
la ridondanza di informazioni su questioni meno rilevanti (i tacchi di Maria Elena Boschi; le protesi di Berlusconi; i conflitti tra Vladimir Luxuria e Asia Argento; il triste albero di Natale della povera città mia).
Ma certamente il 2017 è stato anche un anno complicato da questioni e tragedie di una certa drammatica rilevanza.
a gennaio sono morte 29 persone sotto una valanga di neve che ha travolto l’hotel Rigopiano a Farindola in provincia di Pescara
sempre a gennaio Donald Trump si è insediato come 45° Presidente degli USA
dall’inizio dell’anno alla fine del mese di novembre ci sono stati 26 attentati terroristici di matrice jihadista in tutto il mondo con un totale di 850 morti e, solo in Italia, 114 donne sono state uccise per mano del proprio compagno o ex compagno
il 23 giugno il Referendum indetto nel Regno Unito e Gibilterra ha decretato la volontà dei britannici (di una parte appena sufficiente di essi) di uscire dall’Unione Europea, dando avvio alla cosiddetta Brexit
ci sono state 39 elezioni, tra presidenziali, amministrative e parlamentari nel mondo. Che vuol dire che la vecchia democrazia muove ancora i suoi passi controversi
dall’inizio del 2017 oltre 3100 persone sono morte nel Mediterraneo mentre cercavano di raggiungere le coste italiane, spagnole, greche, maltesi. Sono oltre 15 mila dall’inizio del 2015
abbiamo perso qualche personaggio illustre nel mondo dello spettacolo e della cultura: Chris Cornell, Chester Bennington, Chuck Berry, Fats Domino, Luis Enrique Bacalov, Johnny Hallyday, Lando Fiorini, Jonathan Demme, George Romero, Pasquale Squitieri Roger Moore, Martin Landau, Jerry Lewis, Tomas Milian, Paolo Villaggio, Gastone Moschin, Cino Tortorella, Gianni Boncompagni, Aldo Biscardi, Hugh Hefner, Gualtiero Marchesi. Solo per citarne alcuni.
ad ottobre la Catalogna ha cercato con fatica e in modo alquanto maldestro di rendersi indipendente dalla Spagna e l’esercito siriano ha liberato Raqqua
in Italia è stata approvata una legge che riconosce le unioni di fatto e le unioni omosessuali, e, qualche giorno fa, una legge che riconosce il diritto a un testamento biologico.
E quindi? Vogliamo dare un voto a quest’anno?
Gli anni passano con stile o senza, ma portano sempre un rimpianto per cose non fatte o per cose fatte che sarebbe stato meglio non fare. E alla fine i giudizi sono sempre un faticoso esercizio di equilibrismo tra un temporale e un ricamo di luce.
Ho odiato quest’anno per le morti in mare, per l’arroganza e la presunzione di grandi pezzi della nostra classe dirigente (e non solo quella italiana e non solo quella politica), per un giornalismo sconsiderato e approssimativo, per una città, la mia, che soffoca di malgoverno, di incuria e di collusione culturale.
Ho detestato la violenza e l’impotenza personale nel capire come affrontarla e vincerla, e ho detestato la superficialità dei giudizi sommari e delle condanne fatte nei talk show.
Ma ho amato molto il 2017 per come ho visto maturare i miei figli, per aver conosciuto persone coraggiose e persone divertenti, per aver perso un maestro e aver trovato un'alunna, per aver scoperto il pesce crudo e l’abbacchio. Per aver imparato a fare il pane, per aver conosciuto Salerno e le catacombe di San Gennaro a Napoli. Per aver rimangiato la bagnacauda!
L'ho amato per aver conosciuto molti nuovi bambini nati, per aver raggiunto qualche traguardo sportivo, per aver incontrato Steemit, per aver vinto la paura della metropolitana. Per essere ancora, negli anni e nonostante tutto, fedele alla mia squadra di calcio, per aver letto Goliarda Sapienza ed Elsa De Giorgi, per aver visto la scenografia Parade di Picasso e per aver visto la Damnation de Faust di Berlioz. Per essere sopravvissuta al Natale e a due tuffi del cellulare nel gabinetto. Per aver riso tanto e scritto moltissimo. Ah e per una Lacrima di Morro d’Alba del 2014 che mi ha davvero soddisfatto.
Cari Steemaniani o Steemaniti o Stemians
è stato un anno che per qualche tratto abbiamo condiviso e, anche se rimanete un piacevole mistero nascosto tra parole, fotine sfuocate e voci da chat, siete stati anche un pezzo della mia compagnia. E, a suo modo, è una gran bella cosa.
tutte le immagini provengono da miei scatti autorizzati e sono di mia proprietà
Sono un po' fiero di aver portato te e molti altri amici dentro a Steemit...
Qualcosa di steemisticamente corretto l'ho quindi fatto, anche se poi ho cominciato a peccare (?)
Un bacio di buon anno, carissima amica.
Aha il peccato si perdona basta un wok di pollo 😂
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@stealthgoat
Hai anche assaggiato la mia panna cotta, tesoretto.
Grazie degli auguri e che il 2018 ci porti più sorrisi e più forza per gestire ciò che sorriso non fosse.
In verità non la tua in particolare. Proprio la panna cotta. Mai mangiata prima di ieri 🤔
Come sarebbe a dire ”...a suo modo una gran bella cosa.”...??!
Una gran bella cosa. Punto.
Ma dimmi tu...
😜😉😘
Bel post molto completo ! Sono sicura che il 2018 sia un anno buono :-)))
grazie caroline buon anno
Grazie !!! Anche a te !!! :-)))